Dark Crisis e l'orgoglio di Nightwing: siamo i Titani

Dark Crisis n. 5 di Joshua Williamson e Daniel Sampere continua ad offrire elementi di discussione ai fan per i suoi contenuti. Non me ne stupisco più di tanto perché sapevo, nonostante fosse stato rivelato come la storia si sarebbe conclusa, che era il modo in cui ciò sarebbe avvenuto che avrebbe fatto parlare di se. Ma questo era inevitabile.

Qui vi ho parlato di come Black Adam sia stato salvato da Supergirl, Jackson Hyde (il nuovo Aquaman lgbt), Mister Terrific e Sideways. Il sovrano del Khandaq era caduto vittima della Legion of Doom, a sua volta caduta sotto il controllo della Grande Oscurità. E dopo questo salvataggio, gli eroi si riuniscono di nuovo nella Sala della Giustizia.

Viene diramato un avviso ai supereroi ancora in grado di combattere e alla chiamata rispondono guerrieri da tutto il DC Universe, inclusi gli allievi della Titans Academy e tra questi vi è anche Garfield Logan alias Beast Boy, che era stato quasi eliminato da Deathstroke. Alcuni si separano per dar man forte alla JSA in Dark Crisis: The Dark Army.

Si tratta dell'ennesimo one-shot che approfondisce aspetti della saga non descritti nella mini. In quel momento Deathstroke attacca la base della ricostituita Justice League. Roboanti le parole di Nightwing che replica a Black Adam, il quale aveva sostenuto che loro non sono la League: Dick dice che loro non lo sono mai stati. Loro sono i Titani.