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Il proclama di Joker: ripulirò questo dannato paese

Della nuova serie del Joker ho parlato molto, specie per sottolineare aspetti assai controversi che si possono individuare nelle sue pagine. Sadismo, violenza, degenerazione morale, ecc. Non il massimo che si può aspirare a trovare in fumetto come mezzo di evasione. La testata del Joker è un biglietto omaggio per il mondo della follia. Già il titolo, che è poi L'Uomo che ha smesso di ridere, è tutto un programma.

Nel n. 1 il Joker fa un annuncio in tv dicendo che se finora ha limitato il suo raggio di azione a Gotham City, d'ora in avanti lo estenderà al resto degli Stati Uniti. Le sue parole sono chiare: Io, il Joker, essendo sano di mente e stretto di corpo, con il presente dichiaro che ripulirò questo Paese una volta per tutte. Voglio che tutti imparino di nuovo a ridere come era una volta e per farlo non dobbiamo più avere paura.

Voglio che ogni città diventi un luogo sicuro, in cui i bambini possano giocare. Tranne Gotham. E non me ne frega niente di loro. Una nuova era è alle porte. Un'era più sicura e più divertente. Che cosa abbia voluto dire non è chiaro. Vuole fare giustizia in tutti gli Usa, ma non a Gotham? In un bar della città, come ho spiegato qui, appare un altro Joker, che fa capire che chi sta parlando in tv è solo un impostore.

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