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Non credevo che il mondo dei lettori texiani in rete fosse costellato da fanatici che si servono di minacce ed insulti in risposta alle critiche o a posizioni che ai loro occhi non dovrebbero esistere. Meno che mai avrei immagino che il curatore di Tex, Mauro Boselli, incoraggiasse la tenuta di questi comportamenti sbagliati o che la Bonelli (sempre che ne sia a conoscenza) tollerasse tutto. Vediamo che cosa è successo.

Nella campagna volta a promuovere i contenuti del sito mi imbatto in un forum di fan di Tex dove interviene Mauro Boselli. Vi posto uno dei miei articoli più famosi, quello in cui ho riportato le dichiarazioni rese da Sergio Bonelli in una vecchia intervista del 1998, che ha anticipato la crisi che oggi vive l'editore milanese. Il mio obiettivo era sviluppare la discussione sugli argomenti toccati con questa community.

Il primo a intervenire è Mauro Boselli che su questo forum scrive con il nickname Borden (lo utilizza anche sul forum di Comicus): Ma quale peracottaro coglione, invece di riprodurre una intervista, la racconta lui stesso infarcendola dei suoi stupidi commenti non richiesti e pieni di pregiudizi? Non gli ho risposto dato il tono esaltato e i vari termini offensivi usati nei miei riguardi, oltre alle assurdità profferite.

Si, di assurdità in due righe ne ha dette tante e rispondergli avrebbe implicato scendere a quel livello (a cui io non sono abituato). Secondo lui le interviste vanno solo riprodotte. Non ha mai letto di interviste commentate? Ha definito stupidi i miei commenti (magari è convinto che ciò che ha detto lui invece ha un senso, boh) e anche non richiesti. Da quando in qua i commenti vanno richiesti? E da chi dovrebbero?

Se un curatore editoriale si esprime così in un forum è ovvio che gli altri si sentano autorizzati a fare la stessa cosa e infatti, poco dopo un altro utente gli da manforte e così finisco per essere definito coglione anche da lui. Difficile non farsi due domande su quale possa essere la fonte di tanto disagio. Interviene un admin che minaccia di prendere provvedimenti di staff contro di me associandomi a Comix Archive.

Questa non l'ho capita: a parte che il mio sito è Fumetti-70, che cosa c'entra Comix Archive? Anche su quel forum ormai identificano tutti quelli che criticano in Comix Archive? Oltre al disagio, qui ci vedo un bel trauma grosso come un palazzo. Chiusa la discussione, riposto il link in un'altra già aperta. Boselli si precipita anche li scrivendo: il troll provocatore nazicretinista ora si è trasferito qui. Anche qui l'assurdo.

Anche questa non l'ho capita, prima ero un peracottaro coglione, ora un nazicretinista? Secondo Boselli esistono nazi intelligenti e i nazisti cretini? E perché nazista? Non sostengo Zelensky e il suo regime nazi a Kiev. Io sostengo Putin, la Russia e sono un orgoglioso novax. Dopo vengo bannato dal forum su richiesta dello stesso Boselli. Di tutto ciò ho conservato gli screen per chi volesse vederli. Tante le domande.

La Bonelli sa come si comportano i suoi autori in rete rispondendo ai lettori? Anche a voler ammettere che lasciano massima libertà, dopo un exploit di questo genere è facile aspettarsi che l'utente insultato smetta di comprare la serie di quell'autore. Altra cosa che ho notato: il nervosismo di Boselli. Si vede che in Bonelli le cose non vanno bene e perfino una critica come la mia viene vista come una minaccia.

Una precisazione va fissata perché altrimenti chi ha letto finora può avere pensato che il mio pezzo si riferisse a Tex o allo stesso Boselli. No, l'articolo era una intervista commentata di Sergio Bonelli, che ha toccato molte questioni, ma niente su Boselli. Per questo non riesco a spiegarmi il motivo di un attacco così aggressivo nei miei confronti. E' perché non l'ho citato? Lui con l'intervista non c'entrava niente. 

Posted by at dicembre 17, 2022
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