domenica 29 gennaio 2023

Le eroine sexy di Nagai: Sayaka Yumi e Jun Hono

Il sesso nelle creazioni di Go Nagai, si tratti di manga o di serie anime, non è mai mancato, come sanno i bene fan del mangaka creatore del Mazinger Z, Devilman, Grendizer, Getter Robot, ecc. Negli anime tali riferimenti erano solo accennati poiché il target di spettatori era dato da minori grossomodo, a cui però qualcosa si poteva far vedere. I vari robot erano divisi per sesso, con le figure maschili e quelle femminili. Il missile potente centrale usato da Mazinger Z e Great Mazinger era un chiaro simbolo fallico così come i missili-tette sparati da Venus.

Concentriamoci sulle figure femminili e iniziamo dalle controparti del gentil sesso che aiutavano i vari Mazinger Z e Great Mazinger ovvero Afrodite e Venus. Nelle battaglie le prendevano sempre, quasi a voler dare sfogo agli istinti sadomaso di cui Nagai non ha mai fatto mistero nelle sue opere (basta leggere Kekko Kamen per averne contezza). Il lettore/spettatore in ogni puntata ammirava siffatti robot femminili finire sempre dilaniati o distrutti, poi nella puntata successiva erano stati riparati solo per subire il medesimo trattamento sadomaso. 

E le bellezze che li pilotavano non erano da meno. Sayaka Yumi, figlia del prof. Yumi, era bella e casta o almeno così sembrava nell'anime. Di forme non eccessive, dimostrava tuttavia un bel seno, un bel culetto e gambe da urlo con la minigonna che in quelle puntate non mancava mai. E' mai possibile che Koji Kabuto, pilota di Mazinger, un pensiero alla sua passerina non l'abbia fatto? Nell'anime no, anche se Sayaka dimostrava di amarlo tanto. La guerra faceva da ostacolo ed in quel momento non si poteva fare altro che combattere contro il dott. Hell.

Nell'anime no, ma nella versione manga di Mazinger Z si. Se si legge la versione disegnata da Gosaku Ota, molto simile come grafica e trama all'anime, si vede un Koji del tutto diverso. Aggressivo, sbruffone ed erotomane spesso intento a saltare addosso a Sayaka per farsela. Nel vol. n. 9 della edizione pubblicata dalla Granata Press di Mazinger Z lo si vede ubriaco abbracciare Sayaka e metterle le mani in mezzo alle gambe, proprio lì, con la ragazza che quasi è contenta. Ormai siamo quasi ai limiti della molestia sessuale, che nell'anime non si vede.

Jun Hono, la bella ragazza di colore che pilota il robot Venus in Great Mazinger? Anche qui nell'anime si vede poco. Jun è una guerriera, ma bellissima, formosissima, più affascinante della falsa casta Sayaka che nella serie manga realizzata da G. Ota fa vedere le sue bellezze. C'è perfino una scena in cui il prof. Kenzo Kabuto, padre di Koji, da gran porcone la spia mentre si fa la doccia. E Tetsuja Tsurugi? Niente. Sia nell'anime che nel manga è un soldato. Retto nei principi morali, non ci pensa nemmeno alla passerona tra le gamnbe di Jun. Non ha molto tempo sempre a combattere i mostri dell'imperatore delle Tenebre.

Anche le cattive di Great Mazinger non sono tanto male. La marchesa Yanus, per esempio, è la classica figona nagaiana. Tettona, bellissima e spietata ma, c'è da dire, mai in scene proibite. Nessuno dei colleghi che collaboravano per il generale Nero hanno mai tentato con lei. Gli anni passano ma Nagai non molla i suoi temi sessuali. Arriviamo così alla serie anime Mazinkaiser del 2001, otto episodi che in sostanza compendiamo i temi classici di Mazinger. C'è questo nuovo robot, più potenti di Mazinger Z e Great Mazinger e a pilotarlo c'è sempre Koji e ad avversarlo i soliti mostri meccanici capeggiati dal dott. Hell.

In una delle puntate viene mostrata una scena erotica: Sayaka è stata catturata dalle maschere di ferro e ad un certo punto lei che era in bikini, le viene strappato il pezzo di sopra. Il seno di Sayaka è quindi mostrato in una frazione di secondi per la gioia dei fan. Se si dovesse fare un paragone tra le due bellezze, Jun meglio di Sayaka, più seria e adulta nell'anime e nel manga. La versione più recente di Sayaka si è vista nel film animato Infinity nel 2017 e nell'one-shot Interval Peace, ma lì di sesso non se n'è visto. Il taglio era maturo e sobrio. Che Nagai sia un po' migliorato negli anni? In Mazinger Zero decisamente no.

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