Frank Miller è alla ricerca di artisti: fatevi avanti

Nell'aprile 2022 Frank Miller annunciò che si era messo in affari con Dan DiDio (cacciato via a calci nel sedere dalla DC dopo una sequela di incredibili disastri) fondando una sua casa editrice, la Frank Miller Presents o FMP. A distanza di un anno come stanno le cose? Non un gran bene visto che sul sito di questo nuovo editore esiste il nulla.

Sono annunciate tre miniserie: Ancient Enemies con testi di Miller e disegni di Danilo Beyruth incentrato su di una guerra tra due antiche razze aliene sulla Terra. In pratica la trama di base di tante serie anni '90, la più nota delle quali fu Wildcats di Jim Lee. La data di uscita è programmata per il 23 novembre ma sarà dura vendere copie.

Miller, che negli ultimi anni ha fatto intendere di essere schierato per l'establishment occidentale, pensa che la gente si metterà in fila per comprare i suoi fumetti solo perché lui si chiama Miller spendendo la cifra abnorme di 7,99 $ per ogni numero, che dovrebbero avere una foliazione di 48 pagine e periodicità bimestrale. Di questi tempi poi...

Gli altri due progetti annunciati e sempre per il 23 novembre 2023, sono Ronin II con testi suoi e disegni di Phillip Tan e Daniel Enriques che funge da seguito alla sua prima mini del 1984 per la DC Comics e Pandora con testi di Anthony Maranville e Chris Silvestri e disegni di Emma Kubert. In entrambi i casi le uscite saranno bimestrali a 7,99 $.

Miller ha fatto sapere di avere tanti altri progetti in mente ma cerca gente (e magari anche qualcuno che voglia investire su di essi) per far si che prendano vita. Così ha fatto sapere che insieme a DiDio sarà presente a molte convention quest'anno per esaminare i portfolio di aspiranti disegnatori. Ma mi chiedo: perché non disegna lui?