giovedì 28 marzo 2024

Wonder Woman salva da Faber91 per le sue cosce

Faber91 continua a triturare fumetti da lui ritenuti delle "sole", cioè delle fregature e stavolta tocca ad un albo di comics Usa proposto in Italia dalla Panini, la testata di Wonder Woman, che è l'unico spillato ancora esistente di un personaggio principale del cosmo DC, oltre a quelli dedicati a Batman e Superman (tutto il resto è in cartonati da libreria che comprano in quattro gatti bolognesi). L'albo che Faber91 strappa in questo video è Wonder Woman n. 48 uscito pochi giorni fa. Un albo di 32 pagine a 3,00 euro. A Faber91 non è piaciuto.

La storia è scritta da Tom King e ospita il n. 801 della serie americana della bella amazzone, da anni, purtroppo, vittima delle frenesie lgbt degli autori che portano avanti le direttive delle lobby anticristiane. Il bravo Tom King è considerato un ottimo scrittore, che per un certo tempo è stato in rotta di collisione con la DC che gli ha impedito di far sposare Batman con Catwoman. La critica principale di Faber91 a questo fumetto è stata la sua prolissità. Tanti balloon fitti di dialoghi inutili che dimostrano che lo scrittore doveva riempire così le pagine. 

Secondo Faber91 si tratta di una grande rottura di c@zzo. In effetti, anche in Usa la serie non è che sia andata bene, nonostante i buoni disegni di Daniel Sampere, quello di Dark Crisis. Infine, Faber91 non strappa l'albo: secondo lui, poiché ci sono belle immagini di Wonder Woman, in particolare delle sue cosce, per non dire delle tette, allora strappare l'albo sarebbe solo un sacrilegio. Di fatto, è come se avesse strappato pure questo come altri prima. Non seguo Wonder Woman per vari motivi, anche se la tentazione di prendere l'albo Usa è forte.

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