Ecco Ultimate Spider-Man in italiano: molti dubbi

Oggi è uscito nelle edicole ancora aperte Ultimate Spider-Man n. 1 di Jonathan Hickman e Marco Checchetto, di cui ho parlato molto nei mesi scorsi, commentando e/o criticando questo nuovo Spider-Man Definitivo che cerca di venire incontro alle diverse esigenze dei fan di uno Spider-Man di maggiore qualità non devastato dalle trovate del decennio curato da Dan Slott. Chi ha letto i miei pezzi sa di cosa sto parlando: Peter acquista i poteri da adulto e non è complessato.

Lo zio Ben non è morto ed è il suo capo al Daily Bugle, è sposato con Mary Jane e ha due figli, un maschio e una femmina. E' il risultato del mondo riscritto dal Creatore, versione malvagia di Reed Richards che è poi lo stesso Hickman che così riscrive il mondo ragnesco. In Usa è stato un grosso successo di vendite, tanto che il 1 maggio è in uscita la quinta ristampa con cover diversa (non sia mai che la Marvel non colga occasioni di guadagni facili). In Usa è da poco uscito il n. 3.

Il gestore dell'unica edicola aperta nella mia zona me lo ha proposto: che faccio, te lo metto da parte? Rispondo io indeciso: dai, ci penso e ti faccio sapere. Ora non so, voglio capire come e dove andrà a parare l'autore di questa serie. Il primo numero è di 48 pagine e costa 5,00 euro. Dal n. 2 le pagine scenderanno a 24 e con il prezzo che sarà di 3,00 euro. Perché sono indeciso? Perché non si sa Hickman dove vuole andare a parare. C'è chi è convinto che farà morire qualcuno.

Si dice che in questo modo farà calare sulla testa di Peter un trauma uguale a quello che in Amazing Fantasy n. 15 dell'agosto 1962 costò la vista a zio Ben (per chi ce l'ha, si legga L'Uomo Ragno Classic n. 1 di gennaio 1990, ed. Star Comics). Quindi, è meglio aspettare perché se il fine è di avere il solito Peter pieno di traumi, ne esiste uno in edicola ogni quindici giorni. Se mantiene ciò che ha fatto vedere in questo n. 1, ok. Altrimenti nisba. Magari lo prenderò nell'usato o in originale.