Alan Ford n. 659: albo peggiore degli ultimi anni

Da poche ore è uscito in edicola Alan Ford n. 659, il solito affarone (come scrive Marco Poggi in modo ironico) a 5,00 euro con una delle copertine più brutte degli ultimi anni. Pare che il disegnatore non sia Dario Perucca e nemmeno Alfredo Boschini, ma una tizia chiamata Veronica Guitti (che non ho mai sentito nominare, ergo quindi credo si tratti di una esordiente, per lo meno al livello edicola). La copertina mostra Alan e Minuette che si esibiscono con lui che canta e lei che schitarra. Il problema non è però il tema di questa tristissima cover.

Il problema è la qualità del disegno in generale non solo della cover ma anche della storia che pare quello di una dilettante, con anatomie sbagliate, volti allungati e pose prive di senso. Varie volte Bunker si è lamentato di non essere riuscito a trovare buoni disegnatori per dare una mano a Dario Perucca, ma è probabile che o lui non è in grado di valutare i buoni artisti oppure tutti quelli che sono presenti in rete e postano ottimi disegni siano dei geni incompresi. O, come al solito, ha prevalso il solito e discutibile modus operandi maxbunkerista. 

Ovvero, non è importante ciò che diffondo, brutto o bello che sia, ci sarà sempre qualcuno che lo comprerà e chi ne parlerà male mi farà pubblicità. Non ho preso l'albo perché pur potendo spendere 5,00 euro non mi sognerei mai di farlo per una collana che ho troncato lo scorso anno perché le storie non erano più comprensibili (ho anche venduto tutto ad un collezionista, il quale ha avuto un bel coraggio a comprarsi soprattutto gli ultimi numeri). Ho sfogliato l'albo lo stesso scoprendo che la pessima qualità dei disegni rifletteva la copertina. 

Si è poi saputo che questa storia, che non ho osato sfiorare (in pratica ho letto le prime pagine di sfuggita, poiché ho riposto subito l'albo sullo scaffale) è stato un inserimento dell'ultima ora e che l'episodio dal titolo il piano di Putifarre sarà ospitato tra un mese nel n. 660. Dei riferimenti nella pagina della posta al futuro di Alan Ford non sono stati indicati, ma è probabile, come sostenuto da molti, che le storie di Alan Ford saranno ospitate sulla collana Max Graphic Novel (formato 15x21 a 6,99 euro) a rotazione con altri personaggi maxbunkeriani. 

Ne ho parlato giusto in questo pezzo, precisando che in tal guisa sarà proposta anche Petra, se mai Bunker la realizzerà davvero (io ho dei dubbi e credo che invece Petra viva solo nella sua fantasia, però sarò felice di sbagliare). A questa serie Max Graphic Novel sto facendo un certo pensierino e chissà che Bunker, ma quello di un tempo, non il dimesso follower della narrazione dominante su temi come Ucraina, Putin e vaccini anticoronavirus, riesca a scrivere anche una storia di Kriminal che va a Kiev per togliere di mezzo i nazisti zelenskini.