Il n. 19-2024 di Weekly Shonen Jump pubblicato la scorsa settimana in Giappone si é aperto con My Hero Academia. Il manga scritto e disegnato da Kohei Horikoshi ha ricevuto una copertina dedicata e le pagine a colori iniziali. Provai questo manga qualche tempo fa, ma la lettura del primo numero mi fece subito capire che si trattava di un pessimo prodotto concepito per lettori con scarso cervello.
Queste particolari abilità hanno consentito lo sviluppo di una nuova categoria di persone, gli eroi, che combattono contro i supercriminali che seminano il terrore nel mondo. Affascinato dagli eroi sin dalla più tenera età, Izuku Midoriya è uno studente delle scuole medie che ha sempre sognato un giorno di entrare a far parte di questa cerchia. Tuttavia, Izuku è un ormai rarissimo essere umano nato senza quirk.
Ragion per cui egli viene continuamente deriso dai suoi coetanei che lo chiamano Deku (lett. "sfigato"). Izuku tuttavia non si arrende e pur non essendo dotato di poteri, cerca lo stesso di seguire sempre il suo ideale di giustizia, tanto che un giorno il suo ardore verrà notato da All Might, l'eroe più potente mai esistito. Il manga in Giappone vende bene (con media di circa mezzo milione di copie a volume.
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