Dopo l'uscita di scena di Minuette la serie di Alan Ford continua a trascinarsi in una serie di vicende noiose con quell'umorismo, ormai stantio, che vorrebbe recuperare i tocchi genialità dei vecchi tempi, ma allo stato attuale fa pena. Pessimi sono i disegni di Luka Bonardi. Domitilla vuole, a tutti i costi, sedurre Alan Ford e sposarlo. Finora non c'è riuscita perché il suo amato è ancora alle prese con la perdita di Minu e non gli va di iniziare storie (specie con una facile come lei).
Il suo piano è semplice: mettere il padrino contro una banda rivale e lei si donerà al vincitore e assumerà il controllo del mondo criminale, ma le cose non vanno come pensava lei. Il padrino infatti capisce le sue intenzioni e la uccide. La produzione è convinta che la qualità del girato sia elevata e così si offre ad un pubblico per una anteprima. La gente reagisce male e finisce a pomodori in faccia. Domitilla e Alan scappano sullo yatch mentre Numero Uno tenta di placare gli animi.
Domitilla è stanca di aspettare che Alan si decida e passa all'azione. Prima gli mette del sonnifero in una tisana e poi quando Alan perde i sensi si spoglia per buttarsi su di lui. A pagina 122 si può ammirare il suo splendido culo sodo. Negli editoriali M. Bunker si scaglia contro i referendum in modo confuso ed altrettanto fa contro Putin! Eh no, Max. Io sono filo-Putin da sempre e posso dirti che di V. Putin, che accusi di volere una III guerra mondiale, non hai capito proprio nulla.
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