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Alan Ford n. 636: la recensione

Nel nuovo corso che ha avuto inizio con la morte di Minuette c'è di buono che le storie sembrano scorrere bene sul piano della logica. Si vede che prima Bunker aveva poche idee confuse che Dario Perucca si sarà sbracciato per dare a esse un senso. Alan si recupera i ricordi ma per motivi non spiegati è come se fingesse di stare male mentre Domitilla e il Numero Uno vegliano su di lui. Domitilla cerca notizie da una infermiera sul suo stato di salute in quanto preoccupata.

La donna, che è lesbica e riconosce in lei la nota attrice Scannagatti, accetta di dargliele solo in cambio di un bacio. Domitilla che è bisex non si fa scrupoli e le due donne regalano una scenetta niente male (peccato che sia mancata qualche palpatina di seno o infilata di mano in mezzo alle gambe). Alan fugge dall'ospedale dopo avere messo al suo posto nel letto una infermiera legata e Domitilla lo ritrova fuori. I due tornano allo yatch e decidono di fare una nuotata nell'oceano.

Domitilla è in topless e mostra il suo splendido seno (pagine 51 e 62). Al rientro sullo yatch si imbattono in un tizio che gli da il benvenuto. A pagina 31 Domitilla rivela che il suo vero cognome è Gatti. Ci ha aggiunto la parola Scanna per essere subito riconosciuta. Intanto, il capo dei terroristi che aveva dirottato l'aereo di Alan nel n. 635 va in Usa in cerca di vendetta lanciando bombe. Verrà ucciso da un drone. La seconda parte dell'albo chiude la storia dell'eredità di Bob Rock.

Viene svelato che l'agente X è l'agente Peter, che aveva accolto Bob al penitenziario di Sing Sing per discutere col notaio Squizz. Questi ha partecipato all'azione per accaparrarsi il tesoro. L'ultimo indizio lasciato dal padre del nostro conduce a New York dove si consuma lo scontro con l'agente X. E il tesoro? Non esiste. Al suo posto c'è una lettera che si complimenta con colui che è riuscito a seguire tutti gli indizi. La scena sul Rushmore è ispirata al film Intrigo Internazionale.

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