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La produzione del nuovo film di Flash in Usa sta subendo una serie di ritardi dovuti alla pessima scelta di affidare il ruolo di velocista ad un certo Ezra Miller, un omosessuale dichiarato che va da uno scandalo ad un altro e spesso finisce pure in galera. Un tipaccio, insomma. Dico io, ma un attore normale non si poteva scegliere? E infatti il film, che doveva uscire nel 2018, è stato rimandato e forse uscirà nel 2023.

Arrivati a questo punto, è meglio buttarlo via come è stato per il film di Batgirl, costato 94 milioni di dollari e cestinato perché nessuno alla DC ha avuto il coraggio di diffondere quella merd@ nelle sale. Intanto la DC aveva annunciato l'uscita di una miniserie dal titolo The Flash: Fastest Man Alive di tre numeri scritta da Kenny Porter con i disegni di Ricardo Lopez Ortiz, anch'essa più volte rimandata per i ritardi.

Lo scopo era farla uscire prima di questo film, ma siccome non si sa se e quando questo uscirà, alla DC si sono stufati di aspettare e il mese scorso è uscito il n. 1. Almeno, il protagonista ovvero Barry Allen si sa che è una persona normale e da quello che ho visto dell'anteprima è una classica storia del Velocista Scarlatto che combatte contro i suoi abituali nemici, tra cui Girder, un villain introdotto in Iron Heights.

Siccome seguo Flash in lingua originale, sono indeciso se prendere la mini, che in ogni caso non è collegata agli eventi della serie principale con protagonista oggi Wally West. Il prezzo è sempre di 3,99 $ per 32 pagine e la spesa implicherebbe investire una decina di dollari. Forse potrei prenderla in italiano se la Panini non ne farà il solito cartonato costoso. O forse è meglio non prendere niente e risparmiare soldi.

Posted by at ottobre 23, 2022
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