X-Men 2099 e la terra promessa sionista di Oasis

C'è un aspetto interessante nella conclusione del rilancio flop della linea 2099 di cui ho parlato già qui e qui. Dopo la fine della battaglia tra Miguel O'Hara e Norman Osborn, si assiste alla ricostruzione del mondo mutante del futuro, poiché gli X-Men 2099 hanno recitato un ruolo importante nella saga nata dalla fantasia di Steve Orlando. 

Osborn si era servito delle sentinelle per il suo piano di conquistare il Giardino Celeste e la caccia ai mutanti non è stata meno intensa delle storie del passato. Ora che tutto è finito, gli X-Men hanno trovato un modo nuovo di usare le sentinelle, come strumenti per la costruzione della loro nuova città, Oasis X, che funge da prigione di Osborn.

Oasis come Krakoa, trasposizione della terra promessa degli ebrei e che oggi è Israele. Siccome i fumetti in America sono sotto il controllo delle logge sioniste, non c'è da stupirsi che nei fumetti vi siano questi continui richiami. Già nel 1996 lo scrittore John Francis Moore aveva menzionato Oasis in una miniserie degli X-Men 2099. La ricordate?