domenica 9 ottobre 2022

Chiude la serie del Superman lgbt: basse vendite

Ieri vi ho parlato della fine della saga di Mondoguerra con il ritorno di Superman sulla Terra in un one-shot, il quale promette d'esser una sorta di spartiacque tra presente e futuro dell'Uomo d'Acciaio. Se vi va di leggere il pezzo, lo trovate qui. Superman ha trascorso quasi un anno di tempo reale nello spazio. L'ultima volta visto con sua moglie è stato in Action Comics (vol. 1) n. 1035 del settembre 2021. 

Da quel momento sulla Terra il ruolo di Superman è stato occupato da suo figlio Jon, finito nel turbinio dei progetti arcobaleno della DC, che lo ha reso omosessuale secondo gli auspici delle lobby lgbt, ma il pubblico ha reagito male. La serie Son of Kal-El si è rivelata una delle meno vendute degli ultimi anni e infatti chiuderà i battenti con il n. 18 (ne parlerò a breve), ponendo fine ai sogni di gloria di Tom Taylor.

Lo scrittore, noto attivista politico lgbt, starà già schiumando rabbia e lo si può immaginare in questo momento mentre parla male contro i suoi detrattori sui social. Per questa gente, serva della massoneria, chi contesta il mondo lgbt é considerato omofobo. Nella loro visione dittatoriale del mondo, le loro idee non possono essere contestate. A me fanno pena. I servi del potere non hanno dignità alcuna.

Gli scrittori faranno in modo che Kal-El accetti il fatto che il figlio è gay, ma in un recente one-shot, uno di loro si è tradito descrivendo il mondo come Superman vorrebbe che fosse e in questo mondo suo figlio non era gay. Ne ho parlato qui. Padre e figlio si riuniranno nel crossover Kal-El Returns sui nn. 1047-1048-1049 di Action Comics e 17-18 di Son of Kal El. Oltre a Superman: Kal-El Returns Special.

Con la chiusura di Son of Kal-El il progetto della DC di trasformare Superman in omosex può dirsi fallito. Su Tom Taylor resterà sempre il marchio di essere stato complice in questo progetto di distruzione della immagine dell'Uomo del Domani. Nel 2023 Superman sarà del tutto rilanciato con una nuova serie che prenderà il posto di questa zozzeria insieme ad Action Comics. In casa Panini non saranno felici.

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