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Batman affonda nell'horror con lo scrittore Ram V

Quella di Batman non è una vera e propria serie horror e anche se il Cavaliere Oscuro è stato spesso al centro di trame di questo tipo non è detto che il centro motore di tutte le storie debba essere sempre e comunque il mondo soprannaturale. Da quando Detective Comics, la seconda serie di Batman, è stata affidata a Ram V non si parla di altro.

Gotham City è stata invasa da demoni chiamati Azmers e solo Talia Al Ghul potrebbe conoscere il sistema per fermarli. Intanto, nel n. 1064 uscito a settembre per i disegni di Rafael Albuquerque, Talia racconta a suo figlio Damian la storia di Farhad I Parethes, un guerriero tanto potente che gli dei fecero si che cadesse perché lo temevano. 

Così gli affidarono una missione impossibile: attraversare il deserto di Aras ma ogni giorno un demone Azmer lo avrebbe affrontato. Il dio del sole, Maera, gli propose un patto. Avrebbe spazzato via i demoni ma in cambio pretese la sua fedeltà. Farhad accettò ma poi scoprì che il tempo per lui scorreva più lentamente e i suoi amici erano morti.

Farhad comprese di essere stato fregato e da allora giurò vendetta. L'altare sotto il quale Talia sta lottando con il figlio era stato innalzato in onore di questo guerriero. Resta da capire come gli eventi saranno legati ai fatti di Gotham oggi. Nel n. 1062, dei demoni Azmers hanno affrontato Harvey Dent facendolo tornare di nuovo Due-Facce.

A Gotham City sono arrivati pure gli Orgham, antenati della famiglia Arkham con strane pretese sul comune. Sono pericolosi poiché dotati del potere di controllare gli Azmers. Talia Al Ghul potrebbe essere la chiave per fermarli. Mi chiedo però se ha senso sprofondare Batman nell'horror quando è un personaggio urbano con delle minacce reali.

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