L'Uomo Ragno n. 803: Spider-Man e Lapide alleati?

La trama impostata da Zeb Wells continua a ruotare su due piani, da un lato gli indizi seminati qui e lì su ciò che è accaduto sei mesi prima per il quale oggi tutti quelli che conoscono la vera identità dell'Uomo Ragno lo odiano, dall'altro la trama principale imperniata sulla guerra tra bande della mala di New York. I limiti di Zeb Wells come scrittore emergono quando si intuisce che la caratterizzazione dei personaggi è ridotta ai minimi termini. Le figure si muovono senza enfasi, benché lui cerchi di mascherare questi problemi con dialoghi molto serrati.

Avevamo lasciato Spidey prigioniero degli uomini di Lapide un attimo prima che questi gli sparassero in testa. Uno di loro, un certo Kareem, che l'Uomo Ragno aveva salvato nel n. 801 da un auto che stava per saltare in aria, interviene e gli salva la vita convincendo i suoi colleghi che Lapide aveva cambiato i suoi ordini. Appena libero, Spider-Man corre subito al piano di sopra dove gli uomini di Lapide, travestiti da uomini della Rosa, faranno un massacro. Li mette tutti ko correndo enormi rischi, per scoprire che si trattava degli uomini della Rosa!

Lapide lo aveva ingannato dall'inizio dirigendolo contro i suoi nemici: Spidey si sente un cretino ad avere fatto il lavoro sporco per conto di Lapide, pur senza saperlo. Ed è probabile che anche l'intervento di Kareem facesse parte del suo gioco. Lapide consolida la sua posizione come boss del crimine, ma gli altri suoi colleghi iniziano a pensare che abbia un qualche tipo di accordo con l'Uomo Ragno. Alla riunione al vertice lui nega tutto. Con la Rosa fuori dai giochi, i suoi uomini sono schegge impazzite. Tra questi c'è uno scatenato e incazzato Digger. 

Spider-Man gli propone un accordo: gli rivelerà uno dei covi di Lapide che devasterà così da dimostrare a tutti che vale ancora qualcosa. Quando Lapide lo viene a sapere va su tutte le furie, ma Spidey gli fa capire che ora sono pari. Lui gli ha tolto di mezzo la Rosa ma al tempo stesso ha fatto si che gli uomini della Rosa guidati da Digger abbiano messo a segno un colpo contro l'avversario Lapide. Quest'ultimo nel frattempo, ha dato il suo benestare al matrimonio tra sua figlia Janice e il figlio del suo amico (ma anche nemico) Robbie, Randy Robertson. 

Intanto, Peter si reca a cena da sua zia May che lo accoglie con amore dopo avere visto il suo volto tumefatto dalle botte prese. Non si sa ancora cos'abbia fatto sei mesi prima, ma zia May lo ha già perdonato. Anche Felicia Hardy cerca di riavvicinarglisi. L'albo ha ospitato i nn. 4 e 5 della serie The Amazing Spider-Man (vol. 6). Poco poi da dire sui disegni di Romita Jr. Sono quelli che tutti ben conoscono. Il suo stile è quello. Non è tra i miei preferiti ma oggi è uno dei tratti riconoscibili di una storia di Spider-Man. Fa sentire a casa propria nell'albo.