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L'Uomo Ragno n. 810: recensione analitica

La penuria di materiale in lingua originale (della collana The Amazing Spider-Man escono in Usa tre o quattro albi al mese), ha costretto la Panini ad inserire nel quindicinale la miniserie Edge of Spider-Verse (vol. 2) che segna il tragico ritorno di Dan Slott nel mondo dell'Uomo Ragno. Chi pensava di essersi liberato del peggiore autore di Spider-Man di tutti i tempi nel 2018, ha dovuto ricredersi. Come ci si poteva aspettare, ciò che è uscito dalla testa di questo panzuto signore sono le solite mediocrità farcite di politically correct, lgbt e woke.

Riaffidare storie di Spider-Man a Dan Slott dopo che per anni i lettori gliene hanno dette di tutti i colori è sembrato come un tentativo della Marvel di autodistruggersi e infatti pochi mesi dopo l'uscita di queste storie, le vendite sono crollate al punto che la casa editrice ha dovuto annunciare un nuovo aumento del prezzo di copertina dei suoi albi che da 3,99 $ sono passati ora a 4,99 $. Le storie, due lunghe e due brevi, sono tratte dai primi due numeri di questa miniserie di cui ho parlato sul blog commentando gli albi usciti in lingua originale. 

Sono storie di presentazione di nuovi e vecchi ragni nati dalla testa di questo tizio uniti da una sottotrama piuttosto semplice: Madame Web va in giro nel multiverso per convocare ragni contro una nuova minaccia, Shathra. Il primo convocato è Spider-Laird, un Uomo Ragno scozzese di Terra-1740, che dovrebbe essere anche il periodo storico in cui vive dato che è abbigliato con un kilt che combatte contro gli inglesi. Il suo nome è Donald MacGargan. Le ragnatele le lancia da una antica pistola. Testi di Slott e buoni disegni di Martin Coccolo.

Poi è il turno di Anya Corazon alias Arana di Terra-616. I testi sono di Alex Segura e i disegni godibili sono di un certo Caio Majado. Non è un buon momento per Anya, i suoi poteri non vanno e si sente stanca. E' Madame Web che le spiega il motivo: il suo corpo è in transizione e ora i suoi antichi nemici, la Sorellanza della Vespa, scatenando sulla città una nuova cacciatrice, Delilah, che ha il potere di trasformare la gente in esseri come Vermin. Madame Web le conferisce un nuovo costume con cui Anya affronta e sconfigge la nuova cacciatrice. 

La storia di Segura si segnala per la presenza della schwa, cioè della lettera e al contrario, che i dementi che sostengono le teorie gender, usano per identificare un genere che non è né maschile né femminile. Nel loro mondo allucinato, infatti, la devianza sessuale è un elemento di normalità e pertanto per non discriminare (cioè, per nascondere la devianza) usano questa vocale. Nella storia, i riferimenti al compagno di stanza di Anya, un gay di nome Dani, contengono questa schwa, la quale però in italiano non esiste ed anzi è anche un errore pesante.

Nessuno lo ha detto o riferito al traduttore Ronchetti che quindi si è prestato a questa campagna gender, di cui l'albo quindicinale avrebbe fatto volentieri a meno. Stendiamo un velo pietoso su questa ridicola provocazione dei sostenitori lgbt e andiamo avanti dato che la storia lunga successiva, in cui si presenta una nuova donna ragno di nome Spider-UK, si è rivelata peggiore. Siamo su Terra-834 e questa nuova ragnetta oltre che essere di colore è anche islamica. Ok, salvo per il fatto che tutta la storia ruota su questo elemento ridondante. 

La storia è scritta da un certo Ramzee (ma chi é?) e disegnata molto bene da Brian Reber. Questa islamica si chiama Zarina e sta giocando con un videogame con una sua amica quando viene chiamata dalla C.O.S.A., Cellula Operativa Strani Avvenimenti, guidata da una certa Brigadiere Alysande Stuart dato che un drago volante di 50 metri è apparso sulla città trasformando la gente in mostri come lui. L'analisi di campioni del drago rivela che è un essere preistorico risvegliato dai lavori stradali, ma Alistaire, fratello di Alysande, ha la soluzione.

Realizza un siero per bloccarlo che trasforma le persone rese draghi di nuovo come prima. Qual è il problema di Spider-UK? Da islamica osserva il periodo del digiuno e quindi contro i draghi era debole. Poi finito il periodo, recita una preghiera per mangiare ma proprio in quel momento arriva la chiamata di Madame Web. Tolti i riferimenti woke sarebbe stata una buona storia. Ma quella successiva è la peggiore di tutte. Scritta da Karla Pacheco e Pere Perez, presenta uno Spider-Man tirannosauro denominato Spider-Rex contro Normannosauro.

Si, non è una battuta: un tirannosauro di Terra-66 che si chiama Pter Ptarker che vive con zia Bten e ziat May. Avete smesso di ridere? Ok, andiamo avanti. Acquista i poteri dopo essere stato colpito da un meteorite e quando per errore uccide un nido di piccoli sauri capisce che da un grande potere, ok sapete il resto. E passiamo così all'unica storia seria dell'albo di Dustin Waver con disegni di D.J. Bryant che ha come protagonista Spider-Man Noir. Peter è finito nei guai dopo che ha conosciuto una ragazza di nome Sharon priva di memoria. 

Peter si attacca a lei al punto da farsi lasciare da Mary Jane Watson ma zia May intuisce che in Sharon c'è qualcosa di sinistro. Un giorno rivela a Peter di avere una figlia e dove questa si trovi. Peter la segue in uno stabile abbandonato ma qui Sharon rivela il suo vero volto e ne esce fuori che si tratta di un essere demoniaco e la figlia di Sharon è un ragno gigante. Peter viene posseduto. Che si tratti di Shathra dato che a differenza di altre storie Madame Web non l'ha convocato? Sui pezzi redazionali di Brighel, privi di profili critici, sorvoliamo. 

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