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Il volume n. 2 di Chainsaw Man si apre con il capitolo n. 8 e lo scontro tra Denji alias Chainsaw Man e il diavolo pipistrello, che alla fine del volume precedente ha divorato Power. Il capitolo è un susseguirsi di colpi. Denji si avvede che le motoseghe dai suoi arti e dalla testa sono retrattili, inoltre, scopre di avere una forza incredibile, tanto da poter sollevare una auto. Inoltre riesce a tagliare un arto del mostro, che da parte sua non riesce a spiegarsi perché un altro diavolo come lui, cioè Denji, difenda gli umani. Denji spiega: vuole toccare le tette di Power.

Il capitolo termina con Chainsaw Man che squarta per bene il corpo del diavolo pipistrello. Nel capitolo 9 Denji ritrova tra le viscere del mostro sia Power che il gatto Nyako ancora in vita. Power gli chiede perché l'ha salvata dopo che lo aveva ingannato. Denji risponde che è per via della promessa di toccare le sue tette se lui fosse riuscito a ritrovare il gatto. Power decide di farlo contento ma mentre Denji sta per toccare il seno della ragazza, arriva sulla scena un altro mostro, la moglie del pipistrello, che gli taglia il braccio. Inizia un altro scontro.

Denji è in svantaggio avendo perso un braccio e una certa difficoltà a far uscire le motoseghe dal corpo, ma nonostante questo si avventa contro il mostro. Nel capitolo 10 lo scontro continua ma Denji non riesce a prevalere essendo stato mutilato e senza poter esprimere la sua piena potenza. Ad un certo punto sulla scena arriva Aki Ayakawa, il suo supervisore sul campo, insieme a tre nuove reclute, una delle quali si chiama Himeno e chiama in campo un diavolo di nome Kon al suo servizio che annienta il mostro che viene definito sanguisuga.

Il capitolo termina con Denji, Power e il gatto Nyako, i quali vengono portati in salvo dalla pubblica sicurezza. Nel capitolo 11, Denji viene curato con una trasfusione al termine della quale il braccio gli si riattacca come accaduto agli arti di altri diavoli. Ayakawa spiega che il mostro che ha ucciso la sanguisuga è un diavolo volpe di nome Kon. Gli agenti di pubblica sicurezza possono fare accordi con i diavoli che collaborano. Kon ha accettato di uccidere gli altri mostri in cambio di una piccola parte del corpo del suo responsabile umano.

In tale caso, Ayakawa gli ha fatto mangiare un piccolo pezzo di pelle. Incaricato dell'inchiesta su quel che è successo, spiega a Denji che in mano ha le prove del fatto che lui e Power hanno violato molte regole della pubblica sicurezza e che se riferirà tutto ai suoi superiori, loro saranno eliminati. Però, se in futuro accetterà di obbedirgli, lui non lo farà. Denji accetta. Intanto, Makima decide che anche Power vivrà in una stanza a casa di Ayakawa. Il capitolo termina quindi con Power che seduta sul water in bagno invita Denji a farsi toccare il seno.

Il titolo del capitolo 12 è Palpata e tutto incentrato sulla scoperta di Denji della sessualità o almeno di quello che si può scoprire toccando il petto di una donna. Power gli concede tre palpate, una per averla salvata, una per avere salvato Nyako e una per avere ucciso il diavolo pipistrello. La prima palpata è una forte delusione. Power aveva delle imbottiture sotto la maglietta. In pratica, Denji ha toccato gomma. La seconda e la terza si rivelano deludenti. Tette piccole, niente di che, forse a stento riesce a sentire i capezzoli di Power tra le sue mani. 

Denji è molto deluso. Possibile che fosse tutto lì? Ha toccato le tette di Power e non ha provato nulla? Il giorno dopo sta riempiendo dei moduli sotto la direzione di Makima che ad un certo punto gli chiede perché è così triste. Denji spiega che una cosa che desiderava molto si è rivelata sotto le sue aspettative e poi dietro insistenza di Makima parla della sua esperienza di toccare le tette di Power. Makima prima gli spiega che di una persona deve prima toccare altre parti del corpo per memorizzare le forme e riconoscerla anche senza poterla vedere.

Poi, gli afferra una mano e la appoggia sul suo seno. In quel momento, una grande eccitazione pervade il corpo e la mente di Denji. Arrivati a quel punto, Makima dice a Denji che se ucciderà il diavolo pistola, un essere che finora nessun hunter è riuscito ad eliminare, esaudirà un suo desiderio, qualunque esso sia. Nel capitolo 13 Makima spiega chi è questo diavolo pistola. Apparso 13 anni prima, ha provocato in una manciata di minuti nel mondo oltre un milione di morti e ha poi dato vita ad una psicosi delle armi tanto da provocare un attentato in Usa.

L'immagine pare quella delle torri gemelle del 2001, ma ancora una volta Makima menzione l'Urss, quindi deve certo trattarsi di un altro attentato sempre che Fujimoto si sia ispirato alla realtà. Per trovare il diavolo pistola basta mettere insieme i pezzi di carne del suo corpo che gli sono caduti perché lui si sposta a una grande velocità. Quando è nelle vicinanze, i pezzi sono attirati da lui per ricongiungersi con il suo corpo. Inoltre, se un diavolo mangia uno di questi pezzi diventa più forte. Così, alcuni devil hunter di Ayakawa rintracciano il nemico.

Non si sa però se si tratta del diavolo pistola o di qualche altro diavolo che ha ingerito pezzi del secondo. Il capitolo 14 è basato solo sulle interazioni tra i membri della "Sezione Speciale 4" mandati sul posto per uccidere questo diavolo. Himeno, la ragazza, promette un bacio sulla guancia a chi ci riuscirà. Denji commenta distratto. Ha toccato le tette di Power e di Makima. Un bacio sulla guancia per lui è inutile. In questo, però, attira la gelosia di Arai che aspira al cuore di Himeno. E poi c'è Kobeni, timida e ritrosa ma che in situazioni avverse se la cava.

Himeno però è attratta da Aki Ayakawa, a cui si è legata dopo avere perso i suoi compagni devil hunter nell'azione. Aperta la porta della camera dell'albergo Morino dove il mostro è stato avvistato, davanti ai loro occhi si erge una testa che cammina su due mani attaccate alla sua base. Il capitolo 15 rivela altri particolari dei vari protagonisti. Il diavolo testa attacca Himeno ma resta fermo a mezz'aria. E Power ne approfitta per tagliarlo con una spada generata con il suo potere di trasformare il suo sangue in solidi. A bloccarlo, però, è stata Himeno.

La devil hunter ha tuttavia stretto un patto con un diavolo fantasma sacrificando il suo occhio destro e ora questo essere che nessuno può vedere lavora per lei, afferra gli avversari e li blocca permettendole di ucciderli. Saliti all'ottavo piano dell'hotel Morino, il gruppo scopre un altro particolare agghiacciante. Sono bloccati lì, qualunque direzione prendano giungono sempre allo stesso punto e anche il tempo si è fermato alle 8:18. Ritengono che sia opera del mostro che inseguono. Denji non gli da cura e infilatosi in un letto in camera si addormenta.

Il capitolo 16 è ancora basato sulle interazioni tra i protagonisti della Sezione Speciale 4. Denji viene svegliato da Himeno che lo aggiorna sulla loro situazione: gli altri stanno perdendo il senno a causa dello stress. Soltanto Ayakawa resta calmo e così ricorda i primi momenti passati con Himeno. La sua collega ha il vizio del fumo, lui no perché sa che fa male alla salute, ma poi cede e ne fuma una. Ora chiede ad Himeno se ha una sigaretta però siccome quella che la ragazza sta fumando è l'ultima, allora la divide con lui. Denji si arrabbia molto.

Ai suoi occhi quel gesto è una specie di bacio indiretto e crede che Himeno abbia preferito Ayakawa per il bacio che ha promesso a chi ucciderà il mostro a cui danno la caccia. Ad un certo punto, il nemico si mostra e ha la forma di una serie di corpi fusi tra di loro. Propone ai devil hunter di consegnargli Denji per divorarlo e in cambio li lascerà andare. In tale momento, spunta Kobeni che preda di follia minaccia Denji con un pugnale. Vuole affettarlo per mangiarlo. La situazione è molto difficile e Denji teme che i suoi amici alla fine lo tradiranno.

Posted by at novembre 19, 2023
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