L'Uomo Ragno n. 834 continua la saga iniziata nello scorso numero con la vendetta di Octopus ai danni di Norman Osborn. Sempre Wells al timone con McGuinness alle matite. Jameson è riuscito a portare via Spider-Man dalla Oscorp mettendosi i tentacoli di Octopus e una volta giunti nel suo appartamento scoprono che da essi escono fuori delle spire con cui si collegano al sistema nervoso dell'ospite umano. Peter non ha altra scelta che infilarsele perché solo così gli potranno dire dove Octopus ha portato Norman. L'impatto è doloroso ma poi Peter si accorge che nella sua mente ci sono nuove informazioni.
L'albo contiene anche una apparizione di Rek-Rap che non c'entra con la trama però Ed McGuinness voleva disegnarlo. L'ex demone fan di Spider-Man adesso si è messo in testa di lottare contro i cattivi, tra cui chi si occupa degli animali pensando che così li schiavizzano. Così la storia prosegue nel n. 30 del settembre 2023. Octopus si avvede che il siero di Goblin non fa più effetto su Norman. E' lui stesso che gli rivela il motivo: per anni ne ha assorbito cotali quantità che sa come tenere a bada il suo effetto. Intanto, Spider-Man si accorge di un side effect collegato ai tentacoli, che cercano di condizionarlo male.
I profili spietati del carattere del dott. Octopus sono nei loro sistemi e attraverso il collegamento neurale alla mente di Spidey, anche lui ne risente. Lo scontro tra Spider-Man versione Octopus e Octopus si svolge a colpi di tentacoli. I due figuri si contendono il controllo degli arti senza che uno di loro appaia superiore all'altro, perciò è Norman che rompe l'equilibrio centrando dott. Octopus con un pugno in viso. Mentre i nuovi tentacoli di Octopus portano in salvo il loro padrone, i due restano a contemplare lo scenario. La storia si chiude così con le parole di Norman ancora addolorato per la morte di Kamala Khan.
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