Passa ai contenuti principali

Nuovo aumento prezzi Panini: fine degli spillati

In un recente pezzo ho analizzato la questione della crisi delle serie di comics Usa e di come, lentamente, stiano sparendo dalle edicole per rifugiarsi nelle varie librerie come brossurati oppure cartonati. Il caso più recente di cui ho sentito è la serie dei New Mutants della Panini, che ha chiuso i battenti con il n. 21 dell'aprile 2022. Non ho potuto non notare che, uno ad uno, i diversi spillatini che l'editore modenese ha lanciato sul mercato nel 2019 stiano chiudendo tutti e con pochi rimpianti, vedo, a giudicare dall'indifferenza della rete. 

Ho fatto qualche domanda in alcune fumetterie tra quelle più vicine che posso raggiungere e i gestori mi hanno detto la medesima cosa: vendono poco e niente. 1 o 2 copie, se va bene, mentre di un manga come Jujutsu Kaisen devo ordinare un casino di copie per cercare di accontentare tutti. Ora non intendo tornare sul discorso del boom dei manga, di cui ho già scritto qui, qui e qui e di come la Mondadori, stufa di offrire soltanto scaffali alla Star Comics se la sia comprata e non poteva essere altrimenti dopo quello che è successo nel 2021.

L'unico spillato Panini che compro è l'Uomo Ragno, oltre ai bonellidi X-Men di Claremont e i due Best Seller DC, Batman di Scott Snyder e Superman di John Byrne. Stop. E sono bei soldini che spendo ogni mese: dieci sacchi per Spider-Man e 14,70 euro per i bonellidi fanno 24,70 euro al mese. Un'altra decina di euro li riservo ai manga, che compro quando posso, senza avere prima saccheggiato il mercato dell'usato. Poi compro gli italiani: cioè Diabolik, Alan Ford, il Morto e Nathan Never. Ma ecco che all'orizzonte c'è una nuova minaccia. 

Un nuovo aumento dei prezzi degli albi Panini, che segue quello che già hanno deciso tutti sui manga e i fumetti italiani che ho citato. Mi domando se ciò sia il frutto solo di una congiuntura sfortunata o di una strategia che vuole cancellare tutti gli spillati e spostare i lettori sui volumi da libreria. Però, come ho spiegato negli articoli linkati, in libreria/fumetteria i manga comandano loro. Che spazio può avere più il fumetto americano in Italia? E la colpa è solo di una moda che li sta cancellando o degli editori che non li rendono più popolari?

All'orizzonte, quindi, vedo un nuovo 1984 con Marvel e DC sparite dalle edicole ma con la differenza rispetto ad allora che in libreria, o meglio nei pochi scaffali che gli restano ci saranno come volumi. Dal canto mio, già prendo tre testate in lingua originale e non ho alcuna difficoltà ad aggiungere Amazing Spider-Man se la Panini chiude lo spillato del Ragno. Così siamo al punto che uno spillato americano e uno italiano costano uguale. Un albo in originale é sempre meglio di una copia tradotta male. Si, colleziono da anni albi in lingua inglese.