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Teen Titans Academy è stata una serie sfortunata che secondo me ha risentito molto delle atmosfere note ai fan nel quadro delle tante scuole aperte nell'universo dei mutanti Marvel. In tutto, è durata 15 numeri. I testi sono di Tim Sheridan con disegni di Tom Derenick. Gli ultimi eventi sono stati molto caotici. I giovani cadetti hanno dovuto affrontare un esercito di parademoni su Apokolips e al loro ritorno hanno visto l'accademia ricostruita su basi ancora più grandi. Il n. 15 si chiude con un discorso di Starfire per attirare nuovi iscritti. 

Tra i membri del cast, il più significativo è stato senza dubbio Teddy come una versione molto più amichevole di Black Adam, che arriva dall'853esimo secolo. Fu il mago Shazam a portarlo nel passato nel tentativo di salvare il multiverso durante l'evento Future State. Un altro membro che ha destato molto interesse è il cane Lebowitz, un amico di Willow Zimmerman alias Whistle visto nel n. 8. La serie di breve è servita come trampolino di lancio di nuovi personaggi, ma vi è stata una breve comparsata con la Suicide Squad su Terra-3.

Adoro gli incontri/scontri con varianti di altre dimensioni perché la ricchezza del cosmo della DC si vede anche da questo. Il senso delle Terre alternative è quello di spaziare su di un personaggio base e le sue situazioni espandendole verso binari mai percorsi fino a quel momento. Non è mancato lo spazio dedicato ai titani originali come Nightwing, Raven e altri che ora sono insegnanti nella scuola. Nel n. 14 abbiamo visto Cyborg e Beast Boy fondersi in un unico essere e di questo evento abbiamo parlato qui per i riflessi in Dark Crisis.

Posted by at giugno 08, 2022
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