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Alessandro Bilotta è uno di quei fumettisti che, sebbene osannato da tutti (mi chiedo però se chi lo osanna ha mai letto qualcosa scritto da lui dato l'elevato numero di osannatori sui social) è, in realtà, uno dei tanti fumettisti che passa di flop in flop. Cominciamo con Valter Buio, serie che presentò per la Star Comics tra il marzo 2010 e il febbraio 2011. 12 numeri di formato bonellide di cui si parlò bene in rete.

Perché la Star Comics non la proseguì? Ne parlò Alessandro Bottero in un articolo di Fumetto d'Autore che riportò le ragioni di Bilotta: in sintesi, siccome lavorare ad un progetto bonellide fuori dalla Bonelli implica supervisionare ogni aspetto del lavoro, oltre che lo scrivere le storie, la fatica richiesta è troppo elevata. L'articolo riportava anche il medesimo parere di Federico Memola sulla serie Harry Moon.

Bottero si chiese se il problema fosse il suo compenso perché se uno scrive per professione e su quello conta per mangiare, deve ottenere quel minimo tale da non scendere nelle sue aspettative. E' probabile che la Star pagasse poco e che Bilotta pensò bene che non ne valesse la pena. Valter Buio sarà andato pure bene (forse), ma non tanto bene da convincere Star Comics a dare più soldi allo scrittore. Andò così?

O come io penso, Valter Buio andò male, vendette poco e la Star non se la sentì di dare ancora fiducia a uno che sulla rete era quotato ma che nel mondo reale (fuori della rete) vendeva poco? Bottero precisò che allora (era il 2011), gli editori non bonelliani pagavano tra i 15 e 25 euro a pagina uno scrittore per un compenso mensile di 1.500 euro per 94  pagine (sempre che si abbia da scrivere tutti i mesi).

1.500 euro al mese erano e sono pochi se oltre allo scrivere si deve supervisionare il lavoro di diverse persone. Se è così, perché Bilotta accettò di lavorare con la Star se in quel momento già aveva rapporti con la Bonelli, che all'epoca pagava parecchio di più di oggi? La saga del Pianeta dei Morti di Dylan Dog iniziò in quel periodo. Nel 2016 la Bonelli gli affida, comunque, una nuova serie regolare, Mercurio Loi.

La trama era grossomodo la stessa di Valter Buio, un nobile romano che non fa un ca##o dalla mattina alla sera. Si ripete il copione, bei giudizi sui social ma come vendite Mercurio Loi andò male, tanto che già dopo i primi numeri fu chiaro che Bilotta aveva messo a segno un altro flop. Mercurio Loi chiuse con il n. 16, che era l'ultimo preparato prima di decidere la chiusura. Un altro genio incompreso dai lettori?

Io ho letto uno dei suoi rari albetti di Dylan Dog, credo fosse il n. 356 e oltre ai soliti riferimenti esoterici e massonici, fu una noia assoluta. Non so se Bilotta sia un massone, ma dati gli agganci che l'affiliazione alle logge fornisce a chi vuole entrare in vari settori, non mi stupirei del contrario. Anche Hugo Pratt ammise di essere massone e di aver fatto carriera con la Massoneria. Quanti fumettisti massoni ci sono?

Torniamo a Bilotta e alle sue vicende. Di recente, si è saputo che la sua serie del Pianeta dei Morti è stata interrotta dalla Bonelli. Pare per concentrarsi sul mensile distrutto dalla gestione di Recchioni, ma forse anche qui per il solito motivo. Albi assai lodati in rete ma poco venduti nel mondo reale. Ne ho parlato qui. Bilotta ha provato anche lidi diversi dalla Sergio Bonelli Editore ma con risultati non dissimili. 

Nel 2021 la Panini annuncia la serie Gli uomini della settimana con i disegni di Sergio Ponchione (mai sentito nominare). 80 pagine di un volume cartonato a 14,00 euro che poi non ha avuto più seguiti. Non escludo che anche qui il riscontro del pubblico sia stato deludente. In questi giorni è a Lucca Comics con il n. 1 di una nuova serie di volumi dal titolo Eternity. Potete acquistarlo qui. Cartonato da 17,00 euro.

La trama è la solita bilottata: c'è uno dal nome strano con riferimenti massonici, Alceste Santacroce (ispirato al massone socialista Alceste De Ambris?) che trascorre le sue giornate senza far niente, senza un lavoro ma siccome è ricco o collegato ad ambienti malsani, non he ha bisogno. Tenete presente che questa serie fu annunciata nel 2018 ed esce solo oggi, dopo quattro anni. E il n. 2 (se uscirà) quando uscirà?

Posted by at ottobre 28, 2022
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