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Alla NYCC del mese scorso la DC ha annunciato le novità nel mondo di Superman che, come sanno i lettori più attenti, in questo momento, a causa delle tristi politiche woke, lgbt e politically correct, se la passa male, con una qualità di storie ai minimi storici e vendite molto basse. Con il n. 1050 terminerà la saga Kal-El Returns con il ritorno di Kal-El sulla Terra dopo i catastrofici eventi della saga di Mondoguerra.

Ad oggi infatti Action Comics è l'unica serie che ospita storie del vero Superman e a partire dal n. 1051 in uscita il 24 gennaio 2023 subirà un cambio inerente la sua struttura. I testi saranno ancora di Phillip Kennedy Johnson, che, nonostante tutto, è riuscito a mantenersi sul livello di sufficienza. Superman subirà un gran potenziamento dei suoi poteri (in conseguenza di Planet Lazarus di cui ho parlato qui?).

Metropolis si trasformerà in House of El guidata da Acciaio e Luthor per contrastare questi piani gli scatenerà un altrettanto potenziato Metallo contro l'Uomo d'Acciaio. Action Comics n. 1051 sarà un albo extra-sizex di 100 pagine (dovrebbe costare 9,99 $) e conterrà storie di Rafa Sandoval e Dan Jurgens. Quest'ultimo scriverà un'avventura disegnata da Lee Weeks con Jon Kent prima di finire sfrociato.

Nella storia ci sarà una apparizione del nuovo nemico di Superman, Doombreaker che si è veduto nello speciale del 30esimo anniversario della morte di Superman. Ne ho parlato qui. Un'altra storia di Action Comics n. 1051 sarà il primo capitolo di una trilogia di Leah Williams e Marguerite Sauvage con il ritorno del super big tits Power Girl. Così Action Comics diventerà una rivista antologica come una volta.

Salvo il n. 1051, che sarà un extra-sized, dal n. 1052 le pagine saranno stabilmente 48 (una storia principale di 22 pagine e due ministorie di 8 pagine, oltre alle pubblicità ed articolo editoriale del DC Nation. Il prezzo sarà di 4,99 $ (lo stesso di oggi). Se sarà questa l'unica serie di Superman in Usa, forse varrebbe la pena prenderla in lingua originale anziché continuare con la serie della Panini Comics. Ci sto pensando.

Queste scelte portano a pensare che, in fondo, alla DC non abbiano voglia di aprire nuove serie di Superman e cercano di sfruttare l'unica che ancora editano, ovvero Action Comics. La situazione del mercato Usa è così complicata che anche investire sull'Uomo d'Acciaio viene giudicato rischioso. Ma se questo è accaduto la colpa è solo della casa editrice delle sue politiche woke e lgbt. Superman resiste ancora.

Posted by at novembre 20, 2022
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