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L'Uomo Ragno n. 818: recensione analitica

Il n. 818 del quindicinale de L'Uomo Ragno presenta una sola storia di 32 pagine tratta dallo speciale Dark Web di Zeb Wells con disegni di Andy Kubert. La trama è abbastanza semplice e attua le strategie che nei numeri pregressi Madelyne Pryor, Ben Reilly e Janine Godbe alias Hallow's Eve, hanno stabilito. In parole povere, vogliono attaccare New York per farla pagare a Peter e Jean Grey per avere rubato i loro ricordi. Come strumento della loro vendetta, si servono dei demoni del Limbo. L'effetto è devastante sulla città e sulla popolazione. 

Gli oggetti si animano e diventano espressione di demoni che iniziano ad attaccare le persone. Lo scenario è simile all'evento Inferno e Jean Grey e Ciclope si chiedono se non ci sia la Pryor dietro tutto ciò e se farla diventare padrona del Limbo sia stata una buona idea. La Pryor ha ottenuto da Eddie Brock alias Venom un appoggio ma quando lui viene a sapere che in città c'è anche l'Uomo Ragno si scatena con il vecchio slogan che gli vuole mangiare il cervello. Le stronz@telle anni '90 che Wells si poteva risparmiare. L'attacco inizia così, dal nulla.

Come niente, senza un piano ma solo accenni alla volontà della Pryor di entrare nella sede di Krakoa di New York ma per accordi presi con i mutanti non può farlo. Tale compito spetterà ad Hallow's Eve. Spider-Man non sa cosa fare e ammira da un tetto vicino il caos che dal nulla ha avvolto la città. Intanto, Ben Reilly ha attaccato Norman Osborn nella sua abitazione. Non gli importa che adesso sia buono, vuole solo eliminarlo. Norman usa l'armatura Gold Goblin, ma Ben, sfruttando il fatto di avere un dna come Peter, si è infiltrato nella sua azienda.

Il risultato è che grazie ad un pulsante su una chiave usb il costume Gold Goblin si spegne e Norman finisce sotto la tempesta di colpi di Ben. Wells offre il niente o quasi in questa storiella che poteva anche essere un episodio di Amazing. L'unico lato positivo è il prezzo della rivista italiana che per stavolta scende da a 3,00 euro (per 32 pagine invece di 48 a 5,00 euro). La storia conferma di essere per un target di bambini di età non superiore ai 12 anni ed eccettuati i richiami alle storie anni '90, il resto della storia è abbastanza deprimente. 

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