L'Uomo Ragno n. 822 riprende i fili della narrazione della saga End of the Spider-Verse, interrotta nel n. 817. Sono i problemi che nascono dal fatto di avere una edizione italiana di Spider-Man molto vicina a quella in lingua originale e non c'è tempo di orchestrare i sommari in modo da iniziare e finire in sequenza una saga. Le storie sono tratte dai nn. 6-7 di Spider-Man (vol. 3). Le forze di Madame Web sono in difficoltà. Shathra ha ormai esteso il suo controllo su tutto l'universo e ormai nessuno è in grado di impedirle di riplasmare l'esistenza.
Il pugnale non ha alcun effetto su Shathra benché Morlun la colpisca a bruciapelo. Shathra sghignazza e rivela a tutti l'origine misteriosa degli Eredi. All'inizio erano totem anche loro, ma di sanguisughe che succhiavano il potere ad altri. Per Morlun è una grande umiliazione e giura vendetta. Ne scaturisce una battaglia tra le parti, tra cui anche Peter Palmer alias Spiderman di Terra-616 presentato da tutti come il nuovo Prescelto ma anche lui viene messo ko. Nel frattempo, Miles Morales e Parkedcar partono per liberare altri ragni prigionieri.
La svolta si ha verso la fine della storia quando Silk informa tutti che Peter Parker non è stato cancellato dalla realtà, ma solo la sua parte ragno. Ora su Terra-616 è il suo assistente e dalla lettura dei simboli sul pugnale dei totem risulta che è lei l'autentica prescelta. Morlun nel frattempo si rialza e consapevole di essere vicino alla fine cerca di divorare Silk come suo ultimo pasto, ma lei si difende colpendolo con il pugnale dei totem e una strana energia esce dal corpo dell'erede la quale produce l'effetto di riparare la tela della vita e del destino.
Silk allora squarcia il corpo di Morlun con il pugnale e tutti ragni la cui energia ha divorato nei vari millenni fuoriesce e la tela della vita e del destino viene ritessuta, mentre il nido delle vespe di Shathra finisce per essere cancellato. Poco prima Peter Parker si rende conto che i pezzi di tela che gli sono arrivati da un'altra dimensione (quella in cui Norman Osborn è Spider-Man) sono dei pezzi della Tela della vita e si dice in grado di creare un sistema per guidare i frammenti in modo da eliminare le fratture della stessa che Shathra ha generato.
L'effetto dei ragni fuoriusciti da Morlun che riparano la tela della vita ritessendola è enorme e un numero indefinito di ragni si ritrova nello stesso posto mentre Shathra richiama le sue vespe e diventa enorme e pronta a schiacciare tutti. Miles Morales e Parkedcar arrivano con i ragni-mecha, i cui corpi robotici giganti non dovrebbero risentire dei colpi di Shathra. Ma a sconfiggere quest'ultima ci pensa Peter Parker con il suo congegno, un lancia-ragnatele che spara raggi di energia di cui è composta la tela della vita e del destino e Shathra è sconfitta.
La sua sorte viene rivelata da Neith che appare al gruppo riferendo che la sorella è stata depurata della malvagità che esisteva in lei e ora è felice. Mentre i ragni tornano nelle loro dimensioni tutti traggono la conclusione che la fine dello Spider-Verse era su Terra-616. Alla fine tutto torna alla normalità e Peter riprende il suo posto come Spider-Man mentre Silk resta la prescelta dello Spider-Verse. Ritorna anche Jessica Drew grazie al talismano che Neith regala ai ragni insieme a Kaine alias il Ragno Rosso. Devono fare dannatamente in fretta.
Infatti, il talismano funziona fino a quando un barlume di ricordo di chi è stato reciso resta nella mente di tutti gli altri. Alla fine tuttavia balza fuori anche un certo Spider-Boy che rivela di chiamarsi Bailey e di essere anche lui di Terra-616 in cui ha vissuto avventure insieme a Peter Parker, Silk, Miles e tutti gli altri, ma nessuno ricorda. Il ragazzo se ne va via indignato. Possibile che anche i fan abbiano dimenticato risentendo degli effetti della magia di Shathra? Alla fine si rivede pure Morlun tutto smagrito e privo di forza ansioso di nutrirsi di nuovo.
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