Vado in edicola e ritrovo un altro numero de L'Uomo Ragno a prezzo maggiorato (come il precedente di cui qui trovate la recensione). Non è questo, però, il problema. Non sono i 6,00 euro chiesti dalla Panini bensì il suo contenuto imbarazzante scritto da un Zeb Wells che deve essere convinto che il lettore di Spider-Man sia un senza mente come lui. E la stessa convinzione deve avercela anche il disegnatore della storia tratta da The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 32, ovvero Patrick Gleason, che è lo stesso dei tempi di Aquaman, un pessimo artista.
Anziché andare a dormire, Peter va alla Oscorp per aiutare Norman nel progetto del motore a plasma elettrico. In realtà, è ossessionato dalla paura che il suo datore di lavoro si trasformi di nuovo in Goblin (per questo ha accettato di lavorare per lui, per sorvegliarlo). Mentre stanno parlando, sono attaccati da Kraven e dalla sua alleata, il clone di Ashley Kafka alias Queen Goblin. I due hanno condotto un rituale che ha infuso la ex malvagità di Norman nella punta di una lancia. Il suo obiettivo? Trafiggere Norman con essa e renderlo Goblin.
Nello scontro, mentre Norman cerca di indossare la sua armatura da Gold Goblin, Kraven trafigge Spidey con la lancia rendendolo cattivo e folle come era Green Goblin. La storia ha una pagina aggiuntiva che descrive due tizi in un'altra dimensione chiamata Sevalith. Affermano che nel mondo reale le cose non stanno andando bene e devono fare qualcosa. L'albo si potrebbe chiudere qui e magari il prezzo avrebbe potuto essere di 5,00 euro, tuttavia c'era l'Annual 2023 di Amazing da presentare e così su con un altro euro (buttato) donato alla Panini.
Lo speciale è diviso in più storie. La prima, pur se demenziale, ha una sua logica. Peter salva una donna che stava per essere attaccata da un demone del Limbo, che adesso ha una sua ambasciata a New York dopo gli eventi di Dark Web. L'inseguimento lo porta nel Limbo dove per caso interrompe il piano di Janine Godbe alias Hallow's Eve di far fuggire Ben Reilly dalla sua prigione. I testi sono di Erica Schultz ed i disegni di Julian Shaw. La seconda è molto più rilevante e disegnata meglio. I testi sono di Celeste Bronfman e i disegni di David Lopez.
E' il compleanno di Martha Watson, la zia di Mary Jane. Sembra tutto normale quando all'improvviso la donna, che assumeva dei farmaci di Krakoa, impazzisce e inizia ad aggredire tutti. Spider-Man la ferma e poi la porta al Ravencroft dove viene bloccata in una camicia di forza. Peter, Mary Jane e Paul si chiedono se l'anziana tornerà mai normale. I farmaci provenienti da Krakoa sono divenuti pericolosi dopo essere stati resi nocivi dalla organizzazione anti-mutante nota come Orchis e ora la povera zia Martha è finita dritta in mezzo a questa trama.
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