Il n. 789 di Flash, uscito a febbraio 2023, chiude la trama aperta con il n. 782 dell'ascesa di Gregory Wolfe, direttore del carcere di massima sicurezza di Iron Heights, fino al punto in cui è divenuto sindaco di Central City. Una chiusura un poco frettolosa, forse dettata dal fatto che Jeremy Adams già sapeva che avrebbe dovuto lasciare la serie di lì a poco. Ai disegni sempre il fenomenale Fernando Pasarin, chine di Matt Ryan, supervisione di Chris Rosa con l'assistenza fedele di Paul Kaminski. L'arrivo di Hartley Rathaway alias Pifferaio ha tratto Flash dagli impicci, grazie alle sue note che hanno bloccato Gelo e gli altri.
Si presenta nei panni di Flash nell'ufficio del sindaco e gli rivela che ha capito il suo gioco, di come sia riuscito, con i contatti di Blacksmith ad avere i soldi dalle organizzazioni criminali della città per tentare una scalata al municipio, ma non sa spiegarsi il motivo dopo che era stato al centro dello scandalo come direttore del carcere per trattamenti disumani ai prigionieri. Wolfe risponde che ha capito che non bastava rinchiudere i brutti ceffi, ma bisognava fare parecchio di più dato che il vero ordine è quello che campeggia nella società. Wally replica che in tal modo finirà per togliere a tutti la libertà e dovrà combatterlo.
La discussione degenera in una lotta che vede il Velocista Scarlatto affrontare prima Blacksmith, poi la squadra di Capitan Gelo. Stavolta Flash si fa trovare preparato e mette i suoi avversari ko. Sembra tutto sistemato quando in campo scende Wolfe in persona facendo sfoggio dei suoi poteri. Flash è sopraffatto e Capitan Gelo coglie l'occasione per congelarlo. E Trickster da di matto perché quando Gelo dichiara che ora nessuno potrà fermarli, dice che quel tipo di proclami porta sfortuna ed infatti pochi secondi dopo arriva in campo la ciurma di Flash con Linda, i gemelli e Pifferaio che lo liberano dal ghiaccio.
L'esito dello scontro torna di nuovo a favore dei buoni, ma ecco che Wolfe scatena i suoi terribili poteri e Flash si rende conto della vera natura del sindaco. Quando ha vissuto l'avventura a Gemworld (Flash nn. 777-779) e conosciuto Klarion dei Signori del Chaos intuì allora che potessero esistere anche i Signori dell'Ordine con i loro poteri e infatti ora davanti a lui Wolfe glielo conferma. Anzi, a parlare non è lui ma il collettivo di questi esseri che lo controllano a distanza. Sono stati loro a dargli quei poteri, con cui lui ha poi guarito il suo amico Mick Rory alias Heat Wave. Flash capisce che deve cambiare tattica.
Contro un essere così potente i suoi poteri sono inutili ma è possibile che con la parola riuscirà a farlo ragionare. Quindi si fa raggiungere dai Signori dell'Ordine nella sua mente laddove illustra come lui, nel corso delle sue epiche battaglie, in cui ha salvato l'universo e il tempo ha capito che la forza non serve se si possono raggiungere migliori risultati con la comprensione. I Signori dell'Ordine restano stupefatti dalle sue parole e decidono di seguire il suo consiglio. Liberano Wolfe che spiega di non essere riuscito ad evitare di fare ciò che ha fatto, ma che ora si impegnerà per rimediare. Tutto finisce bene.
Perfino Gelo e gli altri accettano la proposta di Flash di aiutare però stavolta in buona fede il sindaco a riportare pace e serenità in città. In fondo all'albo si ricorda la scomparsa dello scrittore Kevin O'Neill, che come altri prima di lui, cade vittima di un malore improvviso con buona probabilità causato dai vaccini anticoronavirus. Nel pezzo del DC Nation campeggia una tavola di Harley Quinn in veste di Babbo Natale che porta a tutti i bambini i regali come variant cover del n. 25 della serie regolare del personaggio, che non andava più molto bene nelle vendite dopo essere stata sprofondata nelle tematiche lgbt.
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