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Del n. 28 della nuova serie di Thor ho già parlato qui, spiegando come il dio del tuono e Venom si sono fusi in una creatura unica, imitando ciò che avviene nella serie manga di Dragon Ball di Toriyama. Il tutto contro il demone della morte Darkhot, che sfoggia una sua versione di Mjolnir ed è sotto il controllo di un altro simbionte Bedlam, un king in black rivale di Eddie Brock nell'ambito della sua attuale serie.

Questo nuovo Mjolnir di colore rossastro è il risultato della fusione del metallo Promethium con il corpo di Darkoth ed assume il nome di Hellnir. Quando i martelli si scontrano, quello di Thor inizia a perdere sangue. E' quello Odino, il cui spirito è rifugiato nel martello. Thor lo ha scoperto dopo che il magico martello venne riforgiato dagli angeli di Heven. In tal guisa è stato aiutato nella saga Banner of War.

Questa storia del martello che sanguina evoca le tante immagini dei miracoli della Fede Cristiana che Donny Cates in maniera insulta si diverte a citare. Mi sarei aspettato maggiore rispetto da lui, ma forse non avrei dovuto essere così ottimista. Cates è spesso al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni provocatorie, come Recchioni in Italia con Dylan Dog. Tolta la provocazione, però, non resta nulla.

Posted by at dicembre 04, 2022
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