Il n. 837 de L'Uomo Ragno uscito pochi giorni fa decreta l'avvio della saga chiamata La prima caccia di Spider-Man con testi di Zeb Wells e disegni di buon livello di Patrick Gleason. La prima storia è tratta da The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 33 di cui ho parlato qui. L'idea di base è anche buona, ovvero costruire una trama basata sull'Ultima caccia di Kraven invertendo i protagonisti, però in fase di attuazione è stata una noia terrificante. Non era meglio affidarsi a DeMatteis?
Kraven è in difficoltà e vive gli effetti del complesso di inferiorità nei confronti del Kraven originale. Dopo averlo fatto riempire di botte, Spider-Man salva Kraven solo per seppellirlo insieme ad un fucile da caccia in una tomba. Tutto qui. E pensare che questa storiella, che si legge in meno di cinque minuti negli Usa l'hanno venduta a 4,99 $. La seconda storia, tratta dal n. 34 di Amazing, vede ancora P. Gleason ai disegni e gli eventi iniziano ad assumere una portata più chiara.
Randy va a trovare Janice all'ospedale mentre lei è al capezzale di suo padre Lapide. I due hanno un piccolo litigio però ben presto la loro attenzione è rivolta ad un altro grave fatto. Qualcuno ha staccato il respiratore e Lapide va in crisi. Randy si affaccia dalla finestra e nota Spider-Man che si allontana con la classica risata Goblin. Chiaro cosa sta succedendo. Ora Spider-Man, preso dalla follia di Goblin, è attivo nel fare soffrire tutti quello che hanno fatto soffrire lui in passato.
Dopo va da Norman Osborn, lo riempie di mazzate e ammette che è divertente far soffrire gli altri. Prima però Norman ha fatto appena in tempo ad avvisare Mary Jane e Paul di scappare perché saranno loro la sua prossima meta di vendetta. L'attacco si verifica mentre i due stanno fuggendo, come Norman gli aveva detto di fare, sul ponte di Brooklyn, ma poi Qeen Goblin lo ferma sul più bello. Intanto, Norman corre ad aiutare Kraven che è riuscito ad uscire dalla sua tomba.
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