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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Anche Starfox finisce nel calderone lgbt

AXE: Judgment Day n. 3 di Kieron Gillen e Valerio Schiti ha rivelato che Starfox, il noto fratello di Thanos, si è unito ai Vendicatori contro gli Eterni. I fanatici del sistema lgbt non hanno perso tempo a fornire una rappresentazione di Starfox come effemminato od una persona dall'orientamento sessuale non chiaro. Lo stesso Kieron Gillen è un noto bisex. Starfox è stato rovinato oggi ma era così in origine. Esordì in The Invincible Iron Man (vol. 1) n. 55 del febbraio 1973 (in Italia su l'Uomo Ragno, I serie Corno, n. 144 del novembre 1975). In origine era un eterno figlio di A'lars e Sui-San su Titano con il nome di Eros. Di carattere opposto a suo fratello Thanos lottò contro di lui quando questi uccise la madre difendendo i ribelli del suo pianeta. Il fatto che oggi é rappresentato omosex è una offesa al suo passato. Il 12 ottobre uscirà in Usa un one-shot a lui dedicato, AXE: Starfox sempre scritto da Gillen con i disegni di Daniele Di Nicuolo. Possibile che ogni fume

La Image e la teoria dei virus creati in laboratorio

Come sapete sto rileggendo gli albi della mia collezione delle testate Image pubblicate dalla Star Comics a partire dal novembre 1993 (se vi va di leggere la puntata precedente, la trovate qui ). Sono arrivato al n. 10 dell'antologico Image uscito nell'agosto 1994 e senza l'ardire di fare una disamina di tutto il contenuto (sarebbe noioso per molti), mi limito agli aspetti più rilevanti, quelli che sconfiggono la noia. Luca Scatasta molla la cura delle serie Star con questo albo. Motivo: troppo lavoro (forse pagato poco?). Era arrivato a curare così tante testate che lavorare per due case concorrenti (la Star e la Panini) era divenuto difficile (o Lupoi gli avrà detto "basta con la Star"? Tanto, i diretti interessati smentiranno tutto, ovvio). Al suo posto, un certo fanzinaro sconosciuto, Carmine Amoruso, che si rivelò pessimo. In quel numero esordì la magnifica serie Stormwatch (vol. 1) di Jim Lee e Brandon Choi e sorpresa delle sorprese, la Image non riuscì ad

Spider-Man si trasforma in Spider-Goblin

Chiamatelo pure Spider-Goblin dato che del vecchio Spidey sembra esserci poco nella nuova collana di Amazing di Zeb Wells, che presto verrà raggiunto dal distruttore del mito dell'Uomo Ragno, Dan Slott. Nel n. 8 uscito il mese scorso, Peter ha indossato un nuovo costume con armi e gadget ideate dal suo nuovo amico Norman Osborn. I disegni sono di John Romita Jr. e si vede lontano un miglio. Nel n. 7 a Peter viene offerto un nuovo lavoro presso la Oscorp di Norman Osborn che oggi sembra rigare dritto dopo essere stato purgato dal Mangiapeccati nella run di Nick Spencer in The Amazing Spider-Man (vol. 5) n. 50. In un primo tempo, Peter rifiuta il nuovo costume. Poi dopo essere stato picchiato di brutto dall'Avvoltoio, entra nella Oscorp e ruba il costume (che poi era già suo) in questo albo dopo che Norman (forse stizzito dal suo primo rifiuto) gli nega ogni aiuto. Il nuovo costume è dotato di un aliante, un lab rover e un dispositivo che proietta facce umoristiche ai suoi nemici

Batman: poche idee e così torna Knightfall

Ci risiamo, data la mancanza di idee, si riciclano quelle del passato glorioso (più o meno) e a Batman rompono di nuovo la schiena come ai tempi della saga Knightfall. Il tutto avviene in Detective Comics n. 1066 di Ram V con i disegni di Ivan Reis in uscita a novembre. Bruce ha un infortunio alla schiena e la copertina dell'albo è un omaggio a quella di Kelley Jones di Batman (vol. 1) n. 497. L'autore è Kyle Hotz. In questo momento, Batman sta affrontando la minaccia di creature infernali che hanno invaso Gotham collegate ad un misterioso figuro che avanza bizzarre rivendicazioni al sindaco. La saga ha preso avvio nel n. 1062 e ad oggi non ha ancora svelato i suoi misteri. Invece, per chi volesse sapere che cosa è il Knightfall, si tratta di una saga degli anni '90 in cui Bane sconfisse Batman spezzandogli la schiena.

Alan Ford n. 639: la recensione

Dopo l'uscita di scena di Minuette Macon, il palcoscenico è tutto di Domitilla Scannagatti intenta a conquistare Alan Ford. Dopo la fine delle riprese del film mafioso con Numero Uno, può adesso dedicarsi a questo progetto senza badare per il sottile. Sa che Alan Ford ama ancora Minuette e così non esita a drogarlo per poi andarci a letto. Per evitare che al risveglio Alan si accorga di tutto, lo lava nelle parti intime in modo che lui non sospetti niente. Alan Ford abusato? E questo lo scenario poco lusinghiero di questa storia in cui Bunker passa il segno. Ma come si può concepire una roba del genere? Cosa dovrebbe portare ciò? C'è di buono che in ogni occasione Domitilla si spoglia permettendo al lettore di osservare il suo splendido corpo realizzato da Dario Perucca (con le chine di Luka Bonardi). L'intera vicenda si svolge sulla barca di Domitilla tra una nuotata e l'altra con saltuarie uscite per andare a fare la spesa. Il resto è solo abuso. Alan, però, tiene dur

Ecco il Regista: il nuovo avversario di Nightwing

In Batman: Urban Legends n. 22 in uscita il 13 dicembre inizierà una saga in due parti dedicata a Nightwing di Jamal Campbell in cui Dick Grayson affronterà un nuovo avversario, il Regista, un pazzo in stile Psycho che filma le scene dei crimini che lui stesso commette. Una figura inquietante, con gli occhiali prominenti ed una giacca grossa che nasconde il suo corpo e l'immancabile macchina da presa. Il Regista potrebbe essere un nuovo volto della malavita di Gotham ma non sarebbe il primo con una ossessione per i film. L'esempio più notevole è Film Freak visto in Batman (vol. 1) n. 395 su ideazione di Tom Mandrake. Si trattava di Burt Weston, attore fallito che spesso interpretava ruoli di malvagi. Alla fine cadde vittima dell'ossessione e divenne un criminale. Magari il Regista è proprio Burt Weston.  Freak Film non è mai stato un problema per Batman. Una delle sue apparizioni più rilevanti si verificò in Batman (vol. 1) n. 492 del 1993 nel primo numero dell'arco nar

Sins of Sinister: svelato il nuovo evento mutante

Qualche giorno fa, ho parlato di quello che sembrava il nuovo evento mutante del prossimo anno dal titolo sinistro di S.O.S. (leggete qui ). Si, era un titolo sinistro. La sigla non sta per una generica richiesta di aiuto bensì per Sins of Sinister, ovvero i Peccati di Sinistro. Scusate la battuta ma era doverosa. L'evento sarà lanciato a gennaio 2023. Gli X-Men si ritroveranno in un mondo nuovo in cui Sinistro ha vinto ottenendo risultati al di là delle sue aspettative e in cui i suoi sogni più sfrenati si sono realizzati. Riusciranno i mutanti ad uscirne fuori indenni? Questa la sinossi della storia e non ho capito sarà ospitata solo su serie mutanti o in qualche mini principale o serie di one-shot. Sinistro è una creazione di Chris Claremont in The Uncanny X-Men (vol. 1) n. 221 del 1987 e sebbene da sempre avversario di Xavier e soci, nella attuale saga di AXE: Judgment Day è dalla parte degli X-Men contro gli Eterni con un posto nel consiglio Tranquillo. Ciò non gli ha impedito

Ecco dov'è finita la Fortezza della Solitudine

Che fine ha fatto la Fortezza della Solitudine, la base di Superman? Chi sta seguendo la mini fuori continuity Batman: Fortress di Gary Whitta e Darick Robertson si sarà posto la medesima domanda con l'Uomo d'Acciaio che è sparito mentre la Terra è sotto attacco di una razza extraterrestre che lo cerca. Nel n. 4 è arrivata la risposta.  Batman e Lex Luthor si erano recati al Polo Nord per prendere armi kryptoniane per difendere la Terra scoprendo però che la fortezza era sparita. Al suo posto un immenso cratere. Mentre Luthor cerca invano una soluzione diplomatica con gli alieni, Batman chiede al suo amico Detective Chimp dove può essersi cacciato Superman. Chimp è il primate più intelligente della Terra, un personaggio della DC visto di recente sulle pagine di Justice League Dark n. 4 dove si è ritirato in una grotta isolata in Nepal. Batman lo raggiunge lì grazie alla lanterna D'ayl e Chimp individua la Fortezza di Superman nella pericolosa fossa delle Marianne, il luogo

La fine del Pianeta dei Morti: il futuro di Recchioni

Della fine del rilancio di Dylan Dog di Roberto Recchioni ho parlato qui e qui ottenendo un grosso successo. Nei gruppi in cui gli articoli sono stati condivisi la discussione è stata accesa e non sono mancati gli interventi degli hater, che pensando di insultarmi/diffamarmi mi hanno attribuito l'identità del sito di Comix Archive. Però, non è di questi minorati mentali che intendo parlare oggi (anzi ne parlerò, ma in un altro pezzo in preparazione per dar risalto alla loro ossessione). Nel suo post su Instagram il curatore di Dylan Dog ha spiegato che la saga del Pianeta dei Morti (finora pubblicata a puntate sulla testata annuale Speciale Dylan Dog) di Alessandro Bilotta potrebbe essere stata cancellata con la storia pubblicata sul n. 35 del 2021. La storia del n. 36, se ho inteso bene il Recchioni pensiero, va posta prima che i due universi (quello ufficiale e quello del Pianeta dei Morti) fossero separati. Ne deduco che questo n. 36 non si ricollega al n. 35. Si inserisce nella

Agatha Harkness e i figli della mezzanotte

Il n. 3 di Midnight Suns di Ethan Sacks e Luigi Zagaria vedrà il gruppo dei Figli della Mezzanotte affrontare un imponente villain in base a ciò che si deduce dalle anticipazioni degli albi in uscita a novembre. Nel n. 1 il gruppo ha affrontato dei nemici dello Stregone Supremo, mentre in quello successivo il Dott. Destino. Il tutto è collegato ai segreti di Agatha Harkness, un tempo tata dei figli di Reed Richards. Come fan dell'originale  Midnight Suns , sono onorato e entusiasta di continuare quell'eredità e sono grato al supervisore Tom Groneman per avermi dato la possibilità di dilettarmi in questo angolo mistico dell'Universo Marvel, ha detto Ethan Sacks . Evocheremo un'azione selvaggia e ultraterrena su temi con risonanza nel mondo reale come si può vedere nella serie Star Wars: Bounty Hunters di cui sono fan. Creata da Stan Lee e Jack Kirby, Agatha Harkness è apparsa per la prima volta in  Fantastic Four  n. 49 del 1969.  Con storia che risale ai processi alle s

La sorella di colore di Reed Richards

Le politiche woke hanno contaminato anche il mondo dei Fantastici Quattro con una trovata del tutto polemica. Nel n. 46, di Dan Slott e Cafù, Reed ritrova la sua sorellastra perduta e costei è di pelle nera. Si vede che il padre si è dato da fare con qualche compiacente donna africana, Cassandra Jeffers, da cui è nata tale Tara Richards. Il n. 47 sarà scritto da David Pepose che sostituirà per qualche albo Slott e la serie chiuderà con il n. 48 di ottobre. Il 9 novembre uscirà invece Fantastic Four (vol. 7) n. 1 di Ryan North e Iban Coello. Di tale nuovo ciclo ho parlato qui e qui . Non si sa se la sorellastra di colore di Reed continuerà ad essere parte del cast, ma sembra di no.

Inizia il Giorno del Giudizio: Cap è condannato

Il mese scorso è uscito AXE: Judgment Day n. 3, di Kieron Gillen e Valerio Schiti con l'inizio del giudizio da parte del Celestiale che Iron Man e soci avevano risvegliato sperando che egli potesse fermare gli Eterni, militarmente imbattibili. Il primo a venire giudicato è Capitan America, che il Celestiale considera un vero e proprio fallimento.  Le sue parole: sei il sogno per un Paese migliore, hai cercato di dargli una ispirazione per un secolo ma questo Paese ogni giorno peggiora sempre di più. Sei soltanto un fallito. Iron Man assiste impietrito. Se Steve Rogers, il migliore di tutti loro, é considerato un fallimento che cosa sarà il peggiore (che magari è proprio lui). Ha proprio ragione.

Dylan Dog: la verità dietro la fine del rilancio

L' articolo sulla fine della gestione di Roberto Recchioni di Dylan Dog ha avuto molto successo nei gruppi social in cui è stato condiviso e nel 99% dei casi ho notato che tutti sono felici che quello che è stato conosciuto come rilancio dell'indagatore dell'incubo sia terminato. Il presente immediato, per bocca dello stesso fumettista romano, sarà un ritorno al pre-rilancio (ed un nuovo curatore in arrivo nel 2023?). Difficile, infatti, che Recchioni resti dov'è dopo che Sclavi, secondo la versione ufficiale, gli ha detto basta. Dylan deve tornare ciò che era prima dell'incubo in cui Recchioni e i suoi amici lo hanno trascinato dal 2013 ad oggi. La perdita di lettori e le decise prese di posizione sulla rete si sono abbattute sulla casa editrice che non ha potuto fare diversamente. La fase Recchioni deve essere chiusa al più presto. E di Recchioni che cosa ne sarà? Si dice che il suo futuro sia al cinema come regista. In questo modo potrà realizzare il suo sogno d

La scena bollente di Wolverine in Fortnite

Fortnite x Marvel: Zero War n. 3 vede Wolverine avvicinarsi ad una delle protagoniste del noto videogioco con testi di Christos Gage e Donald Mustard con i disegni di Sergio Davila. Nell'isola di Fortnite è scoppiata una guerra tra l'Ordine Immaginato e il gruppo dei Sette e un certo numero di supereroi Marvel si è ritrovato coinvolto nella battaglia. Wolverine si abbandonerà ad una scena bollente. La tavola descrive Wolverine che bacia la ragazza dell'Ordine (non chiedetemi che cosa sia perché non gioco a Fortnite e non so chi sia questa tipa) e subito dopo vengono raffigurati sdraiati e senza vestiti lasciando presumere che abbiano avuto un rapporto sessuale, che su di lui deve avere avuto molta presa. Wolverine ha detto alla ragazza di chi chiamarlo Logan, onore che lui notoriamente concede a pochi.

Nubia entra a far parte della Justice League

Nelle anteprime DC di novembre è stato rivelato che l'attuale regina delle amazzoni, la lesbica Nubia, si unirà alla Justice League nell'one-shot Nubia & The Justice League Special di Becky Cloonan, Michael W. Conrad e Stephanie Williams (tutti noti per essere attivisti lgbt) con i disegni di Amancay Nahuelpan e Alitha Martinez.  Nel caso di Nubia metteranno a segno un duplice colpo all'insegna di principi del politically correct, essendo lei nera e lesbica. E Wonder Woman? Non dovrebbe essere lei la regina delle amazzoni? No, dato che Diana Prince è di pelle bianca e sessualmente normale. Ippolita, la vecchia regina? Uccisa nell'evento Trials of Amazons da Artemide.

X-Men '92: House of XCII e il futuro di Krakoa

Grosse novità in X-Men '92: House of XCII n. 4 di Steve Foxe e Salva Espin con una aggiunta quanto mai bizzarra al consiglio direttivo del genere mutante, Madame Web. Questa collana è fuori continuity e descrive cosa sarebbe accaduto se l'avvento dell'era di Krakoa fosse avvenuta decenni prima, esattamente alle storie mutanti del 1992. Nel n. 4 vediamo gli X-Men organizzare il loro primo Hellfire Gala in cui Madame Web, figura nota ai lettori dell'Uomo Ragno, prenderà il posto di Apocalisse. Non mancano altre sorprese: la Bestia in realtà è un villain che sta conducendo degli esperimenti su Jubilee. La mini si concluderà con il n. 5 e in modo non proprio felice per il gruppo.

Svelato il passato di Deathstroke in Year One

E' un buon momento per seguire la collana regolare di Deathstroke nota come Deathstroke Inc. scritta da Ed Brisson assistito ai disegni di Dexter Soy. Nel n. 12 prende avvio l'arco narrativo Year One in cui sarà descritto il passato di Slade Wilson, a partire dal primo omicidio commesso a contratto per il quale si scontrerà con Freccia Verde. Questi eventi hanno luogo prima del debutto di Deathstroke in The New Teen Titans (vol. 1) n. 2 di Marv Wolfman e George Perez. Slade Wilson e Oliver Queen sono sempre stati rivali nel DCU come visto nell'evento Crisi d'Identità nel 2008-09 ed anche nelle trasposizioni televisive. Non è casuale quindi che il suo primo nemico sia Oliver. Lo si è compreso anche dai flashback descritti nel crossover Shadow War da cui Slade è uscito come cattivo dopo essere stata resuscitato da una delle fosse di Lazzaro. In questo momento è uno dei principali nemici in Dark Crisis al servizio di Pariah e della Grande Oscurità. Le storie di Deathstroke

Flash: Wally West è migliore di Barry Allen

Nella mini di Aquaman & Flash: Voidsong di Jackson Lanzing e Collin Kelly con i disegni di Vasco Georgiev il Velocista Scarlatto e il re dei mari devono fare i contri con una minaccia aliena che ha fatto cadere i terrestri in una trance che li induce a cantare una strana melodia. Ne ho parlato qui . Si verrà a sapere che il nome di questa minaccia è Canto del Vuoto. Nel n. 3, Barry Allen fa una triste ammissione. Parlando ad una versione immaginaria della moglie Iris West creata dalla forza aliena, riconosce che come marito non sta facendo bene. Aquaman lo salva ma Barry ammette che ciò quella è la verità. Nel n. 1 Barry e Iris avevano avuto una discussione generata dal rifiuto del primo di stare insieme a lei per una festa di quartiere. Barry aveva preferito fare il turno di guardia alla base della Justice League. Finita la crisi con il Canto del Vuoto, Barry promette che dedicherà più tempo alla sua famiglia. Sotto questo profilo, infatti, Wally West si è comportato meglio di lui

Felicia Hardy e Tamara Blake: lesbiche contro

Lesbiche ed omosessuali sono diventati i protagonisti assoluti della maggior parte delle serie di comics Usa. Ciò ha avuto come effetto una massiccia perdita di lettori, che per ovvie e condivisibili ragioni, hanno smesso di finanziare con i loro acquisti la propaganda lgbt di tutte le major. Felicia Hardy alias la Gatta Nera, oggi è una lesbica (o bisessuale a seconda dei casi) che non se la passa gran che bene.  La Marvel gli ha dedicato una mini dal titolo Iron Cat scritta da Jed MacKay con disegni di Pere Pérez. Nel n. 3 lei e Tony Stark sono stati attaccati da Tamara Blake (una ex fidanzata lesbica di Felicia) che ha rubato una delle armature progettate dal primo di colore bianco e nero. Felicia ora ne ha una tutta sua, di colore rosso e giallo. In Black Cat (vol. 1) n. 12 dell'ottobre 2020 si era scontrata con Tony Stark. In quella storia l'armatura era guidata a distanza da Felicia Hardy e Tony lo scoprì solo alla fine recuperando l'armatura e migliorandola e potenzi

Il ruolo di secondo piano di Flash in Vampires

DC vs. Vampires è una maxiserie di 12 numeri di James Tynion IV e Matthew Rosenberg coadiuvati ai disegni da Otto Schmidt e Daniele Di Nicuolo. Finora sembra andata bene. La DC gli ha dedicato anche serie spin-off e one-shot, focalizzati sui momenti della saga che vede il mondo sotto attacco dei vampiri e pochi eroi DC a difenderlo. Uno degli sviluppi più importanti ha riguardato le fosse di Lazzaro. Infatti, oltre a far rivivere le persone (benché a volte con mutamenti della loro personalità come è accaduto nel caso di Deathstroke), si è scoperto che possono rimuovere il vampirismo e guarire la persona. I lettori si sono chiesti che ruolo ha avuto Flash in questa saga fuori continuity. Purtroppo, è stato ucciso da un Hal Jordan vampirizzato nel n. 3 dopo avere opposto un rifiuto ad unirsi al mondo del male.  Un vero peccato e da parte dei Tynion IV una leggerezza che non ha spiegazioni. Flash è sempre stato al centro di tutti gli eventi DC e in una saga come questa non poteva mancare.

Salta l'unione lgbt tra Batwoman e Maggie Sawyer

Il matrimonio è indigesto alla DC Comics dove pur di non far sposare i personaggi a volte sono disposti a calpestare il politically correct e le aberrazioni lgbt. Nightwing (vol. 4) n. 95 ha visto saltare per aria il fidanzamento tra Kate Kane alias Batwoman e Maggie Sawyer, due lesbiche dichiarate. Si sa, le unioni felici non fanno buone storie. Nel chiedere a Batwoman una mano contro Roland Desmond, il boss di Bludhaven Blockbuster, Kate Kane coglie l'occasione per spiegare al suo amico perché con Maggie è saltato tutto. Non le sembrava la cosa giusta da fare allora. Queste due invertite si frequentano fin dalla introduzione di Batwomn nella continuity ufficiale della DC. Fu il co-redattore capo DC dell'epoca, Dan Didio, ad imporre questa linea. Maggie Sawyer è stata vista per la prima volta in Superman (vol. 2) n. 4 del 1987 come detective di Metropolis. In anni successivi ha operato anche a Gotham City ed è stata protagonista della serie Gotham Central. Nightwing n. 95 è di

X-Men: a gennaio 2023 avranno bisogno di aiuto

AXE: Judgment Day di Kieron Gillen e Valerio Schiti non finirà bene per gli X-Men in lotta contro gli Eterni di Druig. Sebbene la saga non si sia ancora conclusa, la Marvel ha diffuso un teaser con una scritta che induce in pensieri complicati: SOS gennaio 2023. Mentre scrivo queste righe la situazione è divenuta più bollente con il risveglio del Celestiale che ha dato avvio al giorno del giudizio per la Terra. SOS è il segnale di richiesta di aiuto internazionalmente noto e gli X-Men dovrebbe trovarsi in grave pericolo stando a questo teaser. Ma a chi chiederanno una mano? Ai Vendicatori che li hanno difesi dagli Eterni? O agli Eterni stessi, magari dopo avere concluso con loro un accordo di pace? Quello che è certo è che i mutanti si troveranno nei guai secondo una costante da cui gli X-Men non riescono a liberarsi.

Jimmy Olsen diventa un cacciatore di vampiri

Jimmy Olsen è noto come un amico di Superman, fotografo del Daily Planet dal cuore d'oro ma in DC vs. Vampires: All-Out War n. 2 che è stato scritto da Alex Paknadel e Matthew Rosenberg con i disegni di Pasquale Qualano subirà una violenta trasformazione. Dopo avere salvato Azrael da un Thomas Blake alias Catman vampiro, irrompe nella fortezza della Lega degli Assassini di Talia Al Ghul e comincia ad ammazzare un bel po' di loschi figuri a colpi di rivoltella. Deathstroke gli consiglia di non esagerare e di tenersi alla larga ma lui non ascolta e cade in una trappola tesa da una Wonder Woman vampiro che lo morde gettandone via il corpo. Non è la prima volta che l'amico di Superman affronta dei non morti. Era già accaduto in Superman (vol. 1) nn. 142 e 143 di Jack Kirby. In quella occasione, i vampiri arrivavano dal micro pianeta noto come Transilvane. Questa mini è uno spin-off della maxiserie in dodici capitoli DC vs. Vampires.

Batman: White Knight e la nuova Robin

L'universo batmaniano concepito da Sean Gordon Murphy continua a segnare colpi di scena e trovate originali. In Batman: White Knight Presents Red Hood n. 2 di Clay McCormack con i disegni di George Kambadais e Simone Di Meo si rafforza la relazione tra Jason Todd e Gan, il cui coraggio ha colpito Jason dopo averla vista abbigliata da Robin difendere il suo quartiere. E ora ha deciso di addestrarla.  Non ha però ancora deciso se promuoverla come sua compagna di lotta. Jason è ancora memore delle tragedie che ha vissuto come la spalla di Batman e non vuole assistere ad altre scene simili. Gan non lo accetta e scoppia in lacrime. Questo spin-off di White Knight ha il compito di reinventare Jason nel rispetto della tradizione, ha detto Murphy, calandolo nella dimensione nuova di White Knight.

Ecco Damage Control: una serie del tutto inutile?

Il mese scorso è uscito negli Usa il primo numero di Damage Control (vol. 4) di Adam F. Goldberg e Hans Rodionoff. I disegni sono di Will Robson. Questa nuova miniserie è basata su una impresa, la Damage Controll, che si occupa di ripulire le scene degli scontri tra supereroi e villain nel Marvel Universe e a prelevare oggetti pericolosi.  La storia narra le vicende di Gus, che ha chiesto di essere assunto da Damage Control dopo avere ricevuto un messaggio su LinkedIn. Con il suo amico Bart partecipa ad un party a sorpresa per scoprire che tanti eroi Marvel sono presenti. Non ho capito a che serva una serie di questo tipo, ma almeno è qualcosa di diverso dal solito piattume.

Task Force Z: svelato il mistero di Gotham/Bane

In Task Force Z n. 11 di Matthew Rosenberg e Eddy Barrows, tutta Gotham City è venuta a sapere che Bane è vivo e attivo all'interno di questo gruppo. Un incazzatissimo Jason Todd alias Red Hood mostra ad Harvey Dent alias Due-Facce un giornale che ne parla. Tutti però sapevano che Bane era stato ucciso in Infinite Frontier n. 0 del 2021 durante un attacco all'Arkham Asylum con il micidiale gas del Joker.  Poi, insieme ad altri villain è stato rianimato per formare una sezione speciale della Suicide Squad formato solo da zombi. In realtà, il Bane risorto é Henry Clover Jr, alias Gotham, supereroe amico di Batman. Task Force Z è una maxiserie di dodici numeri. La rivelazione sulla vera identità del Bane zombie è avvenuta nel n. 10. Due-Facce, Mr. Bloom e altri hanno prelevato il cadavere di Gotham rianimandolo. Il processo è stato reso possibile pompando nel cadavere di Gotham il siero di Venom di Bane, fornendo al morto i ricordi del vero Bane. Il motivo di ciò risiede nel fatto

La morte del Dott. Strange è stata una farsa

Era chiaro che il Dott. Strange non sarebbe rimasto morto a lungo e la curiosità era solo di capire come e quando sarebbe tornato, come visto in Strange (vol. 3) n. 5 di Jed MacKay e Marcelo Ferreira uscito il mese scorso. Il misterioso Harvestman, con cui Clea Strange (oggi Stregona Suprema della Terra) ha interagito fino ad ora chiamandolo Stregone Supremo della Morte, altri non era che suo marito Stephen Strange. Harvestman è apparso nel n. 1 della nuova serie di Strange. Questo porta a due conclusioni. 1- Strange non è mai stato morto. 2- i tentativi di sua moglie Clea per farlo rivivere sarebbero stati inutili. La storia è stata contraddittoria. Da subito Harvestman presentatosi come servitore della morte ha fatto capire a Clea che il marito non poteva risorgere. Clea lo mandò a cagare e si alleò con Moon Knight per essere aiutata nella sua missione. Poi, in un cimitero Harvestman si toglie la maschera e rivela di essere Strange. Clea non lo sa ancora. Secondo Harvestman, la Morte

Dylan Dog: Sclavi chiude la gestione di Recchioni

Secondo la narrazione ufficiale bonelliana a metà del 2013 a causa di un fortissimo calo delle vendite della serie di Dylan Dog (tra il 2012 e il 2013 le vendite calarono di 20.000 copie passando da 140.000 a 120.000 copie), il creatore Tiziano Sclavi impose la sostituzione del curatore Giovanni Gualdoni con Roberto Recchioni credendo che un tipo controverso come il fumettista romano attirasse nuovi lettori. Le cose, in verità, andarono in modo diverso. Gualdoni, curatore dal gennaio 2010 al posto di Mauro Marcheselli tagliò fuori Recchioni e Paola Barbato dal team degli sceneggiatori. I due andarono da Sclavi per lamentarsi di quel trattamento e Sclavi a sua volta si lamentò con Marcheselli, che allora era il direttore editoriale della Bonelli. Il calo di vendite non c'entrava niente. Dylan Dog perdeva lettori da anni.  Con Macheselli le vendite erano passate da 530.000 copie del 1993 a meno di 200.000 nel dicembre 2009. Leggete qui . Con Gualdoni, la serie aveva perduto circa

Svelato il mistero delle origini (vere) di Thor

Nell'one-shot The Avengers: 1.000.000 a.c. con testi di Jason Aaron, assistito ai disegni da Kev Walker, la Marvel ha infine svelato la vera origine di Thor. Finora sapevamo che la madre biologica del dio del tuono era Gaea, alias Madre Terra, come visto in Thor (vol. 1) n. 300 dell'ottobre 1980 (in Italia su Speciale Thor n. 1, ediz. Play Press, del febbraio 1993). In Avengers (vol. 8) n. 42 di Aaron sono sorti dubbi. In quest'ultimo albo, la Fenice ha detto a Thor di essere sua madre. La notte in cui Gaea stava partorendo il futuro tonante, Laufey e i suoi giganti del ghiaccio attaccarono Asgard. Laufey riuscì a ferire il piccolo Thor rendendo il suo corpo di ghiaccio. Gaea, perciò, chiese aiuto alla Fenice che prese il piccolo e grazie all'immenso calore del suo corpo bruciò il ghiaccio che lo attorniava tutto. Non è tutto. L'one-shot rivela anche che anni prima la Fenice si era vista rifiutare da Odino nonostante lei gli rinfacciasse di avere salvato suo figlio.

Gli alieni attaccano la Terra: Superman sparisce

Batman: Fortress è una miniserie fuori continuity di Gary Whitta e Darick Robertson che presenta uno scenario molto realistico. Alieni sconosciuti che hanno imitato la tecnologia kryptoniana si sono fatti vedere sulla Terra con intenzioni ostili, Superman è scomparso senza una ragione e Bruce Wayne e Lex Luthor sono costretti a collaborare per risolvere la situazione. Il piano prevede di entrare nella Fortezza della Solitudine e prendere armi kryptoniane contro gli alieni. Batman si è fatto promettere da Luthor che una volta entrati nella Fortezza lui non tenterà di rubare niente. Quando arrivano nel luogo in cui è situata la base di Superman al suo posto trovano un enorme cratere. Non è sparito solo l'Uomo d'Acciaio ma anche la Fortezza. Batman crede che Superman potrebbe avere sollevato la sua base per portarla in un luogo sconosciuto. In quel momento, un gruppo di alieni si avvicina ai due e chiede informazioni su Superman. Batman gli narra la storia delle origini dell'U

Nightwing nei guai: arriva il terribile Nite-Mite

Se Batman ha il Bat-Mito, dal n. 98 della sua testata regolare di Tom Taylor e Daniele Di Nicuolo, anche Nightwing avrà il suo Nite-Mite. Il Bat-Mito fu introdotto da Bill Finger e Sheldon Moldoff in Detective Comics n. 267 del 1959 come un fan di Batman che proveniva dalla quinta dimensione, la stessa di Mr. Mxyzptlk. Come quest'ultimo, è in grado di alterare la realtà e porre Batman in nuovi scenari.  Dick Grayson alias Nightwing scoprirà che Nella quinta dimensione esiste anche un suo fan che getterà scompiglio nella sua vita proprio come il Bat-Mito. Il momento non è dei migliori dato che Dick è in brutte acque con il criminale Roland Desmond alias Blockbuster, che sta mettendo Bludhaven a ferro e a fuoco. Nightwing è pubblicato in Italia da Panini nella serie di brossurati DC Comics Special dal n. 13.

Punisher 2099 si unisce ai Savage Avengers

Se negli anni '90 Frank Castle alias il Punitore era considerato come vigilante fascista negli editoriali deliranti degli albi della Star Comics, il Punitore del 2099 alias Jake Gallows era molto meglio. Quando il dott. Destino divenne presidente Usa, si ricordò di lui e lo nominò ministro delle punizioni (una evoluzione del ministero della giustizia in un mondo corrotto e dominato dalle multinazionali). Doom voleva spazzare via quel marciume e Jake Gallows era il soggetto ideale. Ora Jake torna in pompa magna come membro dei Savage Avengers a partire dal n. 7 a novembre che vede gli Avengers contro Ultron in una guerra futuristica scatenata da Deathlok. Per questa serie non si tratta di una novità assoluta. Nella prima formazione della squadra esisteva un Punitore, ma era Frank Castle. Savage Avengers (vol. 2) è scritto da David Pepose con i disegni di Carlos Magno. Finora non è andata molto bene. Ora ci penserà Jake a sistemare le cose.

I dati di vendita della Star anni '90: exploit Image

In questi giorni sto rileggendo la mia collezione di albi di serie Image pubblicate negli anni '90 dalla Star Comics e emergono delle cosette interessanti come dati di vendita, che oggi gli editori non rivelano, se non in casi davvero eccezionali e in termini limitati. Vado al punto. In Image n. 8 del giugno 1994 il curatore della serie Luca Scatasta, oggi curatore delle testate mutanti della Panini, parlò dei dati di vendita citandoli in maniera precisa e facendo un attento discorso generale.  Rispondendo ad un lettore nella pagina della posta (pagine 12 e 72 dell'albo citato) disse che i dati di vendita all'editore arrivavano sei mesi dopo l'uscita. Allora, con il n. 8 di Image nelle edicole avevano i dati dei primi due numeri e le vendite erano di 40.000 copie. Un dato che Scatasta commentò così:  ben oltre le nostre aspettative . Non si immaginavano che Spawn, Wildcats, Cyberforce, Youngblood e tutti gli altri avrebbero avuto un successo così eclatante tra il pubbl

La ritrovata intelligenza di Solomon Grundy

Solomon Grundy è un vecchio villain DC con delle similitudini verso il marvelliano Hulk, enorme e letale, con poco cervello di pelle grigia (come l'originale alter ego di Bruce Banner). In Harley Quinn (vol. 4) n. 20 è stato dotato di un maggiore eloquio, abbandonando i classici grugniti con cui fino ad ora ha sempre comunicato con gli altri. Grundy fa parte della Task Force XX che accompagnano Harley nella ricerca dell'elemento X, un metallo composto della stessa essenza di cui è composto il multiverso oscuro. Ed è questo metallo, dopo avere toccato Grundy, che gli dona una maggiore intelligenza e capacità di parola. Ora il gigante si chiede chi e cosa sia e perché esiste.

Milestone: il rilancio affonda nella propaganda

La risposta del pubblico yankee al rilancio della divisione Milestone della DC, l'universo all black si potrebbe dire, è stata negativa. I siti che sostengono la politica woke degli editori ci danno dentro con la propaganda con scarsi risultati. A primi di novembre e di dicembre usciranno i nn. 2 e 3 di Static: Shadows of Dakota di Vita Ayala con i disegni di Nikolas Draper-Ivey. Per Static la situazione si fa tosta. Virgil Hawkins alias Static guida un gruppo di vigilanti per affrontare la minaccia dei Bang Babies. I criminali hanno messo nel mirino il suo amico Quincy che da poco ha iniziato a manifestare dei superpoteri. Static: Shadows of Dakota è una mini di sei numeri per capire se per i vecchi personaggi Milestone vi è un futuro. Per adesso, come detto, l'interesse del pubblico è stato tiepido. Troppa puzza di propaganda.

A dicembre arriva la nuova serie di Iron Man

A dicembre la Marvel Comics lancerà una nuova serie di Iron Man, la quale prenderà il posto di quella scritta da Christopher Cantwell che terminerà la sua corsa a novembre con il n. 25. Il nuovo titolo sarà Invincible Iron Man (vol. 5). La vol. 4, terminata nel 2017, fu seguita da Invincible Iron Man (vol. 1) n. 593 (in occasione dell'evento Legay, la Marvel ripresa la numerazione della prima serie e a cui aggiunse le uscite delle serie successive e chiudere con il n. 600 (giugno 2018). Arrivò così Tony Stark: Iron Man (vol. 1) fino al n. 19 (febbraio 2020) per lasciare il posto ad Iron Man (vol. 6) di Cantwell che ora chiude i battenti. Scusate tali precisazioni, ma sono necessarie per districarsi nelle titolazioni delle serie originali Usa, o almeno lo sono per me in quanto collezionista. La nuova serie Invincible Iron Man (vol. 5) sarà scritta da Gerry Duggan e disegnata da Juan Frigeri e si baserà sulla lotta di Tony per rialzarsi dopo le botte prese nella serie di Cantwell. Ec

Dick Grayson perde la maschera di Nightwing

Dopo una lunga saga arriva lo scontro tra Nightwing ed il criminale Blockbuster, che ha messo a ferro e a fuoco Bludhaven. Nel n. 95 di Tom Taylor e Bruno Redondo accade l'impensabile. Nella lotta tra le fiamme della biblioteca Haven, Dick Grayson si distrae per salvare due bambini ed il suo avversario lo colpisce con forza alla schiena. La maschera gli cade e il suo volto viene rivelato all'incredulo nemico. Blockbuster è Roland Desmond, un uomo potenziato dagli steroidi e ora a capo dell'impero criminale di Bludhaven. E' curioso il fatto che questo farabutto sia a capo di imprese di farmaci come altri farabutti che nel mondo reale, con la complicità di governi e di media corrotti, hanno spacciato per vaccini alcuni sieri genici sperimentali nel corso della pandemia usando milioni di persone come inconsapevoli cavie. 

T'Challa è di nuovo re del Wakanda ma è solo

Per T'Challa, dopo un momento difficile, le cose si stanno mettendo bene e nel n. 8 della attuale serie di Black Panther di John Ridley con i disegni di Stefano Landini. Re T'Challa ha riottenuto il trono del suo Paese, il Wakanda, ma a caro prezzo. Akili, il suo rivale, dopo essere stato sconfitto in combattimento, preferisce uccidersi piuttosto che cedere. T'Challa, tuttavia, deve risolvere ancora diversi problemi. Omolola, uno degli agenti dormienti che lo ha aiutato nella sua lotta per riavere il trono, lo lascia dopo avergli fatto capire che non tutte le bugie sono state rivelate. T'Challa non sa se si riferisce a lui o ad Akili. Il primo ministro Folasade sostiene che bisogna liberarsi delle forze di polizia segreta come l'Hatut Zeraze. Il Wakanda ha bisogno di un esercito popolare e non di gruppi di spietati assassini.