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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Sfatiamo un mito: Go Nagai? Pessimo mangaka

Secondo la narrazione ufficiale che si legge un po' ovunque, Go Nagai è considerato un grande fumettista giapponese, un mangaka, però le cose stanno davvero così? Cerchiamo di inquadrare la questione, poiché è facile costruire miti basandosi sul fatto che tanti ripetono lo stesso concetto senza averlo mai sottoposto ad una critica effettiva. Nagai è famoso per avere ideato personaggi come Devilman e i robot giganti a cominciare da Mazinger Z entrambi del 1972 e poi a seguire tutti gli altri personaggi e robot, non solo in Giappone ma nel mondo.  Siamo onesti su un punto focale: se non fosse stato per i suoi anime di Go Nagai oggi nemmeno sentiremmo parlare. Quello che lo ha reso famoso sono i suddetti cartoni animati, i cui testi e disegni (designer delle pellicole) erano realizzati da altri. Il Mazinger nell'anime del '72 è diverso dalla figura caricaturale e tozza nel manga edito su Weekly Shonen Jump ed anche la storia è molto diversa, a tratti drammatica e per niente er

The Flash n. 799: Wally torna a casa invecchiato

Wally West ha un nuovo aspetto peloso mentre appare con la barba alla fine di The Flash n. 799 di Jeremy Adams con disegni di  Fernando Pasarin, Oclair Albert, Wade Von Grawbadger e Tom Derenick. Nelle prime pagine, si vedono  Wally, Gold Beetle, Omega-Bam-Man, Mister Terrific, Hourman, Plastic Man, Kid Flash, Metamorpho e di Phantom Girl sono diretti al Luogo dell'Eternità per salvare Wade, il terzo figlio di Wally e Linda Park, dopo essere stato rapito da Granny Goodness. La missione alla fine si rivela vincente poiché  Wally salva il suo baby. Tuttavia, una volta partito dal Palazzo dell'Eternità, il piano incontra un intoppo quando Terrific rivela che la nave è stata danneggiata e dice: "Torneremo a casa. Te lo prometto. Non importa quanto tempo ci vorrà... arriveremo a casa".  La storia quindi avanza rapidamente verso il futuro e mostra Wally che sfoggia un nuovo look peloso, dato che ora ha la barba e un taglio di capelli non tagliato. Mentre Linda dice che è pa

Miles Morales: Spider-Man (vol. 2) n. 6 - resoconto

Miles Morales si ritrova arruolato in una squadra di criminali simile a Suicide Squad, i Cape Killers, in Miles Morales: Spider-Man n. 6 con i testi  di  Cody Ziglar e i disegni di Federico Vicentini. Miles Morales: Spider-Man e Carnage sono entrambi nella saga Carnage Reigns, che fa parte dell'evento Summer of Symbiotes della Marvel. Nella trama, Miles si è trovato inaspettatamente a lavorare con Scorpion mentre cercava di abbattere Cletus Kasady legato al pericoloso Extrembiote. L'agente Gao del NYPD tenta di arrestare Miles Morales dopo che lui e Scorpion sono coinvolti in una situazione che fa crollare un intero edificio. Scorpion tenta di difendere Miles; tuttavia, la conversazione viene interrotta quando Cletus, che possiede brevemente il corpo di qualcun altro, riemerge improvvisamente e cerca di dare un morso a Spider-Man. Cletus viene quindi subito sconfitto dai Cape Killers, una task force anti-vigilante di New York City che lavora per Gao.  Nella task force sono incl

La Marvel annuncia la fine di Kamala Khan

La Marvel ha rivelato ufficialmente l'imminente scomparsa di Kamala Khan alias Ms. Marvel in un prossimo numero di The Amazing Spider-Man (vol. 6).  Secondo Entertainment Weekly, che ha verificato le info trapelate il 16 maggio, la morte principale che la Marvel ha anticipato nelle pagine del prossimo Amazing Spider-Man n. 26 dello scrittore Zeb Wells e dell'artista John Romita Jr. sarà la stessa Ms. Marvel.  La perdita continuerà a farsi sentire nel seguente Fallen Friend: The Death of Ms. Marvel, che sarà scritto da Mark Waid, Saladin Ahmed e G. Willow Wilson, l'ultimo dei quali ha contribuito a creare Kamala Khan insieme a Sana Amanat e Adrian Alphona. Il personaggio è nato per motivi di mera propaganda politica quando la Marvel ha iniziato a diffondere spot a favore della comunità islamica con ira dei fan. L'obiettivo era presentare (ed imporre) al pubblico personaggi neri, sessualmente deviati o musulmani al pubblico al posto di tradizionali icone bianche ma senza

Superman (vol. 6) n. 4: ecco il supereroe Luthor

L'arcinemico di Superman ha sempre sostenuto di essere il protettore di Metropolis, ma nel nuovo numero di Superman, Lex Luthor rivela che lo era davvero, prima ancora che l'Uomo d'Acciaio si stabilisse lì.  Secondo Lex, ha combattuto segretamente il crimine a Metropolis mentre Clark era al liceo. La rivelazione è arrivata in una sequenza di flashback in Superman n. 4. Il numero è scritto da Joshua Williamson, illustrato da Jamal Campbell e Nick Dragotta. Luthor rivela di essersi fatto un paio di formidabili nemici durante questo segreto periodo. Lex si presenta con un costume con il suo marchio di fabbrica viola e verde. La prima battaglia del futuro magnate degli affari è contro il folle scienziato Dr. Pharm e suo fratello/assistente Mr. Graft. Pharm e Graft hanno rapito i senzatetto di Metropolis per condurre i loro test genetici. Lex incontra i due mentre indaga sulle sparizioni. Lex rivela anche di avere affrontato Pharm e Graft molte volte armato delle sue armi scient

Batman/Superman: World's Finest n. 15 - news

Il Cavaliere Oscuro indossa un'impressionante armatura da battaglia che lo rende più forte che mai in Batman/Superman: World's Finest n. 15 di Mark Waid con disegni di Dan Mora. Nella storia  Superman si trova a lottare contro Ultra-Metamorpho, un villain che ha debuttato nel numero precedente, Batman/Superman: World's Finest n. 14. Anni fa, il professor Anthony Ivo costruì Amazo, androide killer con il potere di duplicare i poteri della Justice League. Ma ora un androide ancora più letale divampa nell'Universo DC: Ultra-Morpho! In grado di trasformarsi in ogni elemento, inclusa la Kryptonite, Ultra-Morpho può uccidere facilmente Batman, Superman, Robin e Metamorpho. E può fare tutto ciò con un solo colpo. C hi lo ha creato? Per chi lavora ora? E cosa ha fatto a Will Magnus, l'inventore dei Metal Men?!  Ultra-Metamorpho, che è stato creato dal Prof. Anthony Ivo, ha il potere di generare Kryptonite, il che significa che è un minaccioso consigliere per l'Uomo d

La Image Comics lascia il distributore Diamond

La Image ha reso noto di avere lasciato la Diamond come distributore di fumetti in favore della Lunar. L'accordo con questa nuova azienda partirà da settembre. Image era l'unico editore ad essere rimasto con la Diamond in esclusiva ma evidentemente le condizioni di mercato non permettevano più di sostenere i costi precedenti. Ormai in Usa le vendite dei fumetti sono crollati e si vede che la Diamond pretendeva ancora alte percentuali per portare gli albi nelle fumetterie Usa. Gli altri editori da tempo si erano sganciati dalla Diamond, la quale ha continuato a distribuire i fumetti ma come agente di altri distributori esclusivi, riuscendo a spuntare condizioni migliori nel trasporto degli albi, mentre gli altri davano motivo di forte reclamo (spesso i fumetti venivano consegnati danneggiati). Diamond, comunque, continuerà a distribuire i fumetti Image come sotto-distributore.  Todd McFarlane ha avuto parole molto gentili da dire su Diamond, osservando:  “Prima di tutto io vogli

Avengers (vol. 9) n. 1: la minaccia di Terminus

Pochi giorni fa è uscito in Usa il n. 1 della nuova collana di Avengers di Jed MacKay e FC Villa e non sono mancate sorprese. Carol Danvers ha indicato Tony Stark, suo avversario nell'evento Civil War II, come suo secondo nella catena di comando. Ms. Marvel è il nuovo capo dei Vendicatori. Carol, tuttavia, non sembra essere così entusiasta della posizione, poiché dice a Tony: "I Vendicatori non sono dei poliziotti o almeno, non dovremmo esserlo. Non va e provoca guerre civili". Il mondo è sempre in pericolo ed una nuova squadra di Vendicatori si mobilita per affrontare ogni pericolo che osi minacciare il pianeta. E quando TERMINUS attacca, un nuovo pericolo alza la testa: uno che i Vendicatori conoscono fin troppo bene e che si presenta loro sotto le sembianze più pericolose: quella di un semplice amico. "I Vendicatori sono i pompieri. Siamo quelli che volano nel fuoco, qualunque cosa sia. Perché siamo quelli che possono, quindi siamo quelli che devono.  Salviamo vit

Fantastic Four (vol. 7) n. 7: storie di fantasmi

Reed Richards dei Fantastici Quattro ancora non crede ai fantasmi, come mostra il n. 7 della attuale serie dei Fantastici Quattro di Ryan North e Iban Coello. La storia  mostra il team che si trasferisce nella loro nuova casa della bis-bis-bisnonna di Ben Grimm, Bertha. La zia Petunia di Ben avverte i Fantastici Quattro di un fantasma in casa e Johnny Storm chiede a Ben se lo spirito è Bertha. Reed dice: "Non ci sono ricerche simili che dimostrino l'esistenza dei fantasmi, Johnny. È sempre qualcos'altro, qualcosa di razionale". Un fatto scientifico? Per cercare di convincere Reed del contrario, Johnny nomina Ghost Rider, un moniker antieroe usato da diversi personaggi Marvel, come Johnny Blaze, Danny Ketch, Robbie Reyes e altri. Nonostante Ghost Riders serva come ospite per gli "Spirits of Vengeance", Reed ribatte che Ghost "è un uomo vivo che sembra solo un fantasma". Aggiunge: "Ed anche allora, solo occasionalmente". Parrebbe che la man

Titans (vol. 4) n. 1: Wally West e il mulino cosmico

Le prime pagine della nuova collana Titans vedono Wally West alias Flash ferito a morte e lottare per la sua vita dopo essere stato colpito al cuore. L'albo è scritto da Tom Taylor con disegni di Nicola Scott. La storia si apre con  Wally West che cerca di raggiungere il cosmico per cambiare il suo destino e riscrivere la storia dopo essere stato colpito al petto da un proiettile. "Normalmente, posso correre più veloce di un proiettile", racconta Wally. "O vibrare abbastanza velocemente da passarmi attraverso. E così una volta è successo quando fui colpito. Però, non sono riuscito a fermarlo. Sono stato colpito alla schiena da una distanza ravvicinata. Sarò morto tra poco. Così arriva poco dopo al  mulino cosmico per cambiare il suo destino. Le informazioni sulla sollecitazione per Titans n. 2 - che uscirà il 20 giugno 2023 - rivelano che non tutti i supereroi usciranno vivi dalla nuova serie. La sinossi del numero recita: "Un Titano viene assassinato ! La nuova

Star Comics: Mondadori si fa concorrenza in casa

In diversi articoli ho trattato della questione dell'acquisto della Star Comics da parte della Mondadori dopo il boom del 2020-21 con una crescita di fatturato del 175%. Leggete qui , qui , qui  e qui . Quello che io volevo mettere in evidenza è che la Mondadori, dopo il flop della sua linea nota come "Mondadori Comics", volesse tornare nel mondo dei fumetti comprandosi un editore già radicato. La scelta cadde sulla casa editrice perugina per le mirabolanti vendite nel periodo citato. La Star è oggi la prima casa italiana, avendo superato nelle vendite sia la Panini Comics che Bonelli e tutto ciò grazie ai manga, che si limita a tradurre, stampare e distribuire. Zero costi per autori e disegnatori. Il fatto poi di pubblicare solo manga, gli unici fumetti che si vendono e sono letti dai ragazzi, facilita ancora di più le cose. Quindi, successo assicurato? No, perché nel 2022 la crescita è stata appena del 22% e si stima che nel 2023 sarà più bassa nell'ordine di meno d

Fantastic Four (vol. 7) n. 6: una storia noiosa

Ci sono due parole in inglese che la maggior parte delle persone pone acconto alla parola "intelligente", ma hanno significati diversi e tutti dovrebbero conoscere la differenza. Quelle parole sono 'conoscenza' e 'saggezza'.  La "conoscenza" è l'accumulo di fatti e di dati. Se dovessi trapiantare la somma totale delle informazioni da Wikipedia nel tuo cervello, potresti giustamente dire che hai molta "conoscenza". La "saggezza" è sapere come prendere le dati da quella "conoscenza" e usarle per fare buone scelte e fare cose buone. La 'saggezza' applica la 'conoscenza' per ottenere un qualche risultato. È la differenza tra avere gli ingredienti per fare una torta e cuocere effettivamente una torta. Sono legati, ma non sono la stessa cosa. Nel n. 6 Ryan North fa mostra di tutta la sua mole di conoscenze sulla diffusione delle alghe. Al contrario, Ryan North mostra una scarsa mancanza di saggezza su come

X-Men (vol. 6) n. 22: il segreto dei farmaci krakoani

Il più gran dono di Krakoa al mondo è stata la tecnologia di rinascita messa a punto sull'isola-Stato mutante. Ma l'accesso umano a quella tecnologia richiede di donare all'umanità un altro prodotto mutante proprietario. Ed è ciò che si vede in questo numero degli X-Men rivela che qualcosa non va con questi doni apparentemente altruisti (come si poteva facilmente immaginare).  C'è un "cavallo di Troia" contenuto nelle medicine esportate da Krakoa secondo Karima Shapandar. Costei è anche nota con il nome di Sentinella Omega e condivide tali notizie con Opal Vetiver di Hordeculture, che in cambio consegna le sue ricerche sui cancelli di teletrasporto di Krakoa. "I mutanti hanno messo un cavallo di Troia nelle loro medicine", dice la Shapandar. "Gli utenti di queste sostanze sono in grave pericolo". Vetiver è sofferente di malattie polmonari dovute al fumo cronico. Nonostante sia nemica degli X-Men, lo scienziato ammette i benefici sulla sua s

Invincible Iron Man (vol. 5) n. 6: armor wars

Un'arma spesso dimenticata nell'arsenale di Magneto è il suo elmetto che blocca i telepati. In passato, tuttavia, l'esercito americano ne era consapevole e in effetti voleva sfruttare la sua tecnologia. Invincible Iron Man (vol. 5) n. 6 di Gerry Duggan e Andrea Di Vito, rivela quelle che erano le intenzioni passate del governo. E lo stesso Iron Man ha avuto un ruolo nello schema.  La storia del flashback si svolge durante l'era di Iron Man come presidente dei Vendicatori della West Coast. L'esercito Usa vuole miniaturizzare la tecnologia di Magneto per fare si che i poteri dei telepati siano fermati. Però qualcuno ha cercato di rubare la tecnologia. Un generale degli Stati Uniti di alto rango si fida solo di Tony Stark per metterlo saldamente nelle mani dello SHIELD per tenerlo al sicuro. Con la tecnologia in mano, Iron Man incontra Nick Fury, o almeno crede. Fury è in realtà un'Emma Frost camuffata telepaticamente, come Tony scopre quando attiva quella tecnolog

Batman Incorporated (vol. 3) n. 8: il Batman cinese

L'Uomo Pipistrello della Cina afferma di non meritare più di indossare mantello e cappuccio dopo aver incasinato il piano di Ghost-Maker in Batman Incorporated n. 8 scritta da Ed Brisson con disegni di John Timms.  In Batman Incorporated (vol. 3) n. 3, Ghost-Maker è arrivato a Shanghai per incaricare l'Uomo Pipistrello della Cina di continuare a vigilare su Skyspider e il suo medico dopo che il primo è stato ferito in un'esplosione. La fine di Batman Incorporated n. 5 lo ha visto fallire in questa missione quando la Joker Incorporated ha ucciso il dottore. Con Skyspider scomparso, Ghost-Maker torna a Shanghai in Batman Incorporated n. 8 per parlare all'Uomo Pipistrello della Cina sui suoi recenti fallimenti. "Tutto ciò che dovevi fare era assistere il Dr. Wu e mantenere Skyspider al sicuro", dice Ghost-Maker. "Ed ora il dottor Wu è morto e Skyspider non c'è più. Questo è uno 0-2 per il Bat-Man della Cina. Un disastro". Wang Baixi alias Bat-Man è

Extreme Venomverse: arriva il Venom nipponico

Il n. 1 di Extreme Venomverse presenta una storia dal titolo "Tip of the Blade", dello scrittore e artista Leonardo Romero con le chine di Roberto Poggi ambientata in un mondo post-apocalittico all'interno dell'Universo Marvel, "Tip of the Blade" introduce ai fan Takemoto Tatsuya, un duro armato di katana che è anche l'ospite del simbionte Venom. La storia si tuffa brevemente nelle origini di Takemoto come Venom, suggerendo che prima era un soldato che si unì al simbionte dopo essere stato inviato in una missione segreta sotterranea.  I commilitoni di Takemoto si sono poi rivoltati contro di lui, portando il giovane eroe ad unirsi a un movimento di resistenza e collaborare con una donna di nome Marion.  La storia vede questo nuovo Samurai Venom contro una versione pericolosa di Scorpion equipaggiato con una tuta futuristica in questa realtà. Samurai Venom riesce a salvare un treno pieno di passeggeri dall'assassinio di Scorpion (insieme a un altro ca

Batman Incorporated (vol. 3) n. 7

Uno dei vigilantes che entra nella stanza prende nota dei prigionieri e Ghost-Maker suggerisce che metà del ventre criminale della città sia incatenato nella stanza. Sono otto persone. In qualsiasi altra città del mondo, 8 serial killer sociopatici potrebbero sembrare tanti. Questa è Gotham City. Otto potrebbero occupare per sei mesi il GCPD. Così le emozioni non mancano in questo n. 7 di Batman Incorporated. Lo scrittore Ed Brisson continua la sua corsa attraverso l'ombra con un piccolo esercito di combattenti del crimine visti in queste pagine dall'artista Michele Bandini. Ghost-Maker è così di nuovo tentato di rompere la promessa fatta a Batman quando trova la tana di Pyg. Ma invece di trovare lui, Ghost-Maker ed El Gaucho si imbattono in tutti i cattivi catturati da quest'ultimo nel numero precedente della serie. Sebbene Ghost-Maker si rifiuti di disobbedire agli ordini di Batman, si arrabbia per quanto sarebbe facile ucciderli tutti. Tuttavia, credo che questo non sia

Un disegnatore di Kalya vende le tavole originali

Quanto guadagna in media un disegnatore di fumetti che non lavora per gli editori mainstream, che in Italia significano Bonelli, Astorina e Panini/Disney? Dalle cifre che ho sentito, ma parecchio ridotte negli ultimi anni a causa del crollo del mercato del fumetto, si va dalle 200 euro per una tavola di Tex alle 80-100 euro per una tavola Disney o di Diabolik. Il resto è molto al di sotto di queste soglie, forse con la sola eccezione dei disegnatori di Dago per la Editoriale Aurea di Roma. Il resto, secondo le cifre che ho sentito, si arrangia in una fetta che va da 20 a 60 euro, però c'è anche chi riceve una cifra fissa calcolata su queste soglie più una percentuale per ogni copia venduta e dopo una soglia minima che serve all'editore per rientrare dell'investimento. Le cose dovrebbero funzionare così nella Bugs Comics, il piccolo editore che pubblica Samuel Stern e Kalya (delle cui vendite ho parlato qui ). Il disegnatore che si muove su queste cifre deve pertanto arrangi

Guardians of the Galaxy (vol. 7) n. 2 (182): news

Groot è divenuto un inarrestabile divoratore di pianeti che potrebbe essere persino più potente di Galactus in Guardians of the Galaxy n. 2 di  Collin Kelly e Jackson Lanzing e dall'artista Kev Walker. In questa nuova serie, Peter Quill/Star-Lord, Gamorra, Nebula, Mantis e Drax il Distruttore stanno aiutando le persone ad evacuare un settore dello spazio dopo l'emergere di una nuova minaccia chiamata "Grootfall".  Questa nuova minaccia si è vista nel n. 1 e si compone di una versione mostruosa del Guardiano preferito dai fan e in questa storia si rivela più pericolosa di quanto si pensasse. Parlando con un alieno di nome Krakeen, Peter spiega come Groot sia diventato come Galactus che in pratica non ha punti deboli di sorta; almeno, nessuna debolezza di cui i Guardiani della Galassia sono a conoscenza in questo momento.  "[Grootfall] consuma interi mondi", dice Peter.  "Finora, non abbiamo trovato nulla nella galassia che possa ragionarci." Peter s

La Baraldi e la voglia di bloccare Dylan nel passato

Cambia il curatore in Dylan Dog tuttavia la musica è sempre la stessa anche nella comunicazione con il pubblico perché in casa Bonelli la tradizione è tutto e anche quando è deleteria, come in questo caso, di metterla da parte non se ne parla. Ma cosa è successo? Posto un link di un mio articolo in cui commento la sua intervista rilasciata ad uno youtuber e soprattutto in cui evidenzio tutte quelle che per me sono criticità della impostazione con cui intende gestire l'indagatore. Il link lo metto come è ovvio sotto il suo post su Facebook ma la neo-curatrice, anziché rispondere nel merito alle mie osservazioni, scrive il suo lungo post dove mi attribuisce maleducazione sostenendo che quel mio commento era spam. Gli spiego con pacatezza che si sbaglia, che lo spam non esiste poiché avevo linkato il mio pezzo sotto il suo post per aggiungere un contributo al suo post sulla nuova gestione e la invito di nuovo a rispondere nel merito alle mie osservazioni.  Con riluttanza risponde sost

The Flash n. 799: il ritorno dell'Anti-Monitor

L'Anti-Monitor ritorna nel penultimo numero della attuale collana di The Flash di Jeremy Adams con i disegni di Fernando Pasarin e chine di Oclair Albert. La storia mostra infatti l' Anti-Monitor che distrugge un edificio, il tutto mentre Omega-Bam-Man e Gold Beetle esulta per l'entusiasmo per la battaglia che sta per avere luogo.  Creato da Marv Wolfman, George Pérez e Jerry Ordway, questo villain è considerato dai lettori uno dei cattivi più pericolosi dell'intero Universo DC.  L'Anti-Monitor è stato il principale antagonista nella Crisis on Infinite Earths del 1985 , con il personaggio che ha fatto il suo primo debutto completo in Crisis on Infinite Earths n. 6. Più di recente, Barry Allen e Wallace West si sono imbattuti, hanno combattuto e sconfitto l'Anti-Monitor mentre viaggiavano attraverso il multiverso in Dark Crisis: Big Bang del 2022 (di Mark Waid, Dan Jurgens, Norm Rapmund). Con questo albo, gli eventi riprenderanno nel n. 800 di Flash. La data di u

Samuel Stern: il crossover inutile con vecchi flop

Pochi giorni fa, è uscita la notizia (ma poi è notizia?) che a Lucca 2023 sarà pubblicata una storia in bianco e nero di 34 pagine con Samuel Stern, Samuel Sand e l'Insonne. Il primo è un fumetto di tipo bonellide che esce da circa tre anni per un piccolo editore, Bugs Comics e che secondo la stima fatta qui dovrebbe vendere all'incirca 7.000 copie. Il secondo e il terzo sono personaggi sconosciuti, tranne che per quella piccola nicchia di nerd che si ricorda di loro di tanti anni fa. Samuel Sand è stato uno dei tanti flop della Star Comics negli anni '90 quando tentava di ritagliarsi una sezione di mercato dopo il fortunato lancio di Lazarus Ledd. Si contarono in tutto sette albi pubblicati tra dicembre 1996 e giugno 1997. Le storie avevano una più che marcata componente esoterica più che gialla che strizzava l'occhio verso sette segrete e affini. L'Insonne è uscito nel 1994 per appena tre numeri da parte di un minieditore chiamata B.B.D. Presse per poi sparire.  A

Il Grande Diabolik n. 1-2023: una storia prevedibile

E' tanta la delusione dopo la lettura de Il Grande Diabolik n. 1-2023 uscito il mese scorso con la storia principale di Rosalia Finocchiaro e Andrea Pasini. I disegni sono di Giulia Francesca Massaglia e chine di Stefania Caretta. Giuseppe Palumbo ha curato, invece, le tavole dei flashback come di consueto. La storia aveva in obiettivo festeggiare nel migliore dei modi il 60esimo anniversario di Eva Kant, che esordì in Diabolik (prima serie) n. 3 del marzo 1963. Per una storia di questo tipo Gomboli avrebbe dovuto schierare il suo autore di punta, ovvero Tito Faraci, mentre ai disegni era doveroso puntare su Barison.  Il risultato è stato tanta noia rotta solo dalla mediocrità che affiorava copiosa ogni due-tre pagine. Il tema di fondo era dato dalla abitudine di Eva Kant di salvare Diabolik dal patibolo nei rari casi in cui è finito catturato. C'erano mille modi di mettere su una storia degna, ma o le idee erano finite oppure l'hanno messa su in fretta e furia. Il risultat

Dylan Dog n. 440: la feroce stroncatura di Comicus

Mentre si spegne l'interesse e il conseguente clamore sulla ufficialità del nuovo curatore di Dylan Dog, cioè Barbara Baraldi (e non poteva essere diverso poiché i lettori si aspettavano una rottura netta con la fallimentare gestione di Recchioni, mentre con la Baraldi che è stata finora spesso criticata come autrice di storie dylaniate su vari forum e gruppi social, si andrà in continuità con ciò che fino ad oggi non ha funzionato) in rete continuano ad affluire critiche sulle storie attuali di Dylan facenti parte del cosiddetto Inizio del nuovo inizio . Un paio di settimane fa è uscito il n. 440 di Dylan Dog e sul forum di Comicus hanno espresso critiche dure. La storia è di Vanzella, nome che mi è sconosciuto e i disegni sono di Pontrelli (che conosco ma per questo il suo stile grafico non mi ha mai convinto). Inizia Preacher73 che dà i voti: 3 alla storia e 6,5 ai disegni. Poi  Znort ironizza sul titolo della storia: E poi non ne rimase più nessuno. Appunto, noi lettori che an

Daitarn III: il segreto rivelato dopo quattro decenni

Daitarn III è un anime di genere mecha ideato da Yoshiyuki Tomino e Hajime Yatate (cioè gli stessi di Gundam) e prodotta dal loro studio di anamazione, la Sunrise, per 40 episodi andati dal 3 giugno 1978 al 31 marzo 1979 in Giappone su Tv Nagoya. In Italia è arrivato sulle reti private, a cominciare da Rete A, nel 1980, in un periodo di massimo successo dei cartoni nipponici basati sui robot giganti. A oggi Daitarn III è senza dubbio tra i più famosi, ritenuto nettamente superiore alle produzioni di Go Nagai, che conservavano ancora troppe ingenuità.  Tomino, con i suoi real robot, aprì una strada che l'autore di Mazinger, ha poi coltivato con successo. La trama vede il giovane Banjo Hara, figlio di uno scienziato, Sozo Haran, che stabilitosi su Marte ha creato i meganoidi, dei cyborg che in seguito sono sfuggiti al suo controllo e sotto il comando di uno di essi, Don Zaucker, intendono conquistare la Terra e convertire gli umani in meganoidi. Banjo scappa da Marte con il prototipo

Bonelli flop anche in libreria: i dati rivelati all'Arf

Qualche giorno fa ho parlato del progetto della Bonelli di abbandono delle edicole e di transizione verso il circuito delle fumetterie e delle librerie e con distribuzione anche sugli store digitali, tra cui Amazon. Uno sviluppo imposto non dalla presa d'atto da parte dell'editore di avere finora sbagliato tutto, perché in casa Bonelli non vi è spazio per l'ammissione di errori, ma dalla consapevolezza che le edicole stanno sparendo. Secondo stime recenti, tra 5 anni non esisteranno più.  Il futuro di Tex e soci è, quindi, in fumetteria/libreria e su Amazon ma ad un prezzo (e forse ad un formato più alto) in virtù delle tirature e delle vendite che saranno inferiori a quelle di oggi e di un tempo. Ciò perché, al di là della progressiva scomparsa delle edicole, la Bonelli è un editore che non ha futuro perché i giovani non leggono i suoi albi in quanto legati a un'epoca che non esiste più. I giovani d'oggi leggono solo manga (tant'è che la Star è diventata la pri