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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Gold Goblin n. 4 (di 5): Peter gestisce la Oscorp

Il n. 4 (di 5) della miniserie Gold Goblin si apre con un grosso sviluppo narrativo: Norman Osborn che oggi ha assunto l'identità supereroica di Gold Goblin, concede a Peter Parker carta bianca sulla sua azienda, la Oscorp. Ai testi troviamo Christopher Cantwell dopo la disastrosa gestione di Iron Man mentre i disegni sono degli artisti Lan Medina e Rafael Pimentel. Osborn è diventato uno dei buoni dopo essere stato mondato dal Mangiapeccati della malvagità nel suo cuore. Il tutto è avvenuto in The Amazing Spider-Man (vol. 5) n. 50 durante il culmine della gestione di Nick Spencer dell'Uomo Ragno. Da allora ha tentato di trasformarsi in un nuovo supereroe noto come Gold Goblin; tuttavia, ha scoperto che questo è più facile a dirsi che a farsi poiché molti elementi della sua vita passata continuano ad insinuarsi nel suo subconscio. Da quando i suoi peccati sono stati eliminati, ha cercato di fare amicizia con Peter che convince a lavorare per lui. Peter accetta e concede a Norma

Così Max Bunker realizzò i primi albi Marvel/Corno

La Editoriale Corno nel proporre le collane dei supereroi Marvel era partita dall'idea di offrirli in un formato uguale a quello in cui erano proposte in Usa, uno spillato di formato 17x26 con due storie di due diversi personaggi. Uno era quello principale e dava nome alla serie, il secondo fungeva da comprimario. La scelta veniva fatta in base alla popolarità del personaggio in Usa. Così, siccome Spider-Man era più famoso e vendeva di più del Dott. Strange, toccò al secondo recitare da comprimario nel primo numero della collana L'Uomo Ragno. In realtà, Luciano Secchi non si era ispirato del tutto alla struttura dei comic book della Marvel, alcuni dei quali, invero, presentavano due personaggi, ognuno dei quali in una storia breve di 10-11 pagine. Max Bunker nell'ideare il formato delle collane Marvel/Corno si limitò a copiare il modello con cui la Mondadori stava proponendo da anni e con successo i fumetti della DC Comics: 48 pagine e solo metà delle quali a colori. Così f

Supereroi: Le Leggende DC sta per chiudere?

Con il n. 100 in uscita tra un paio di settimane si concluderà la serie di allegati settimanali nota come Supereroi: Le Leggende DC Comics od almeno così pare perché negli ultimi numeri non è stato comunicato nulla che facesse pensare ad una prosecuzione della collana oltre il n. 100. Una collana che fin dall'inizio ha presentato due grosse criticità: il formato 18x28, più grande del classico 17x26 ed il suo sommario, costituito dalla pubblicazione a casaccio di serie e personaggi.  Non aveva nessun senso seguire una collana che esprimeva il niente e che per le sue peculiarità non era idonea a fidelizzare i lettori verso serie o personaggi specifici. Uno spreco di carta che doveva finire già con il n. 50. La Panini lanciò questa iniziativa nel 2020 subito dopo avere ottenuto i diritti DC. Una grande occasione sprecata perché anziché pubblicare alla ca##o di cane storie vecchie, poteva puntare sulle serie regolari che oggi propone solo in volumi da libreria.  Avrebbe potuto riportar

Black Panther (vol. 8) n. 14: Namor contro Cap

Il n. 14 della testata Black Panther, di John Ridley e German Peralta, costituisce il penultimo numero della collana, che si concluderà con il n. 15. Nel n. 13  T'Challa si è ritrovato a capo di una nuova squadra di eroi per affrontare i Vendicatori a seguito di un disaccordo su come gestire una situazione che coinvolge il leader terrorista di nome Jhai. L'albo si è concluso con l'arrivo di Namor che si è schierato dalla sua.  Black Panther n. 14 rivela che T'Challa non è ansioso di avere l'aiuto di Namor; tuttavia, il primo ministro Folasade irrompe sulla scena con un ologramma e gli ordina di lasciare stare Namor, T'Challa protesta e dice che non può lasciarlo andare dopo lo spargimento di sangue tra Wakanda e Atlantide. Folasade risponde: con te come re gli eccidi andrebbero avanti. Ma non lo sei più. Tra le due nazioni c'è accordo. Folasade ha concluso un trattato con Atlantide ponendo così fine alla guerra e una delle condizioni che il regno subacqueo h

Storm & the Brotherhood of Mutants n. 1: Ironfire

Il n. 1 di  Storm & the Brotherhood of Mutants presenta Jon Ironfire, un nuovo mutante che lavora con Tempesta che non confermerà né negherà se è di livello Omega. Storm & the Brotherhood of Mutants è una mini di tre numeri collegata all'evento Sins of Sinister. Ai testi troviamo Al Ewing e ai disegni Paco Medina. La mini è incentrata sulle geste di Ororo  mentre riunisce una nuova squadra di mutanti per difendere ciò che resta di Arakko dopo che Sinistro ha quasi distrutto l'intero pianeta. Insieme a lei ci sono Cable, Khora, Wiz Kid e Quick.  Al gruppo si unisce anche il nuovo arrivato Ironfire che ha il potere di "trasmutare il suo sangue fuso in qualsiasi metallo noto e forgiare armi, armature e persino le sue tipiche corna", secondo quanto detto nell'albo. All'inizio della storia, Storm, Ironfire e Mystique si ritrovano tutti insieme in una stanza mentre discutono su come infiltrarsi nel laboratorio segreto di Sinistro pieno di cloni di Moira MacT

Batman & The Joker: The Deadly Duo n. 4

Il  Joker si dichiara ufficialmente un supereroe in Batman & The Joker: The Deadly Duo n. 4 (di 7).  La dichiarazione arriva quando Batman e il Joker entrano nel Gotham Bullet, treno veloce di lusso diretto verso la distruzione. I due, costretti ad allearsi e a eseguire gli ordini di una figura criptica che li trasmette tramite cellulare, devono scegliere tra salvare i passeggeri a bordo del treno o guardarlo sfrecciare a tutta velocità verso la Martha Wayne Memorial Station di Gotham City. Batman idea un piano per salvare tutti e dice ai passeggeri del treno di ascoltare i suoi ordini. Joker interviene, reagendo con gioia mentre gli spettatori chiedono di sapere perché dovrebbero prendere ordini da lui. "Beh, per esempio, ora sono un supereroe, quindi è la legge!" esclama. E se non lo farete... morirete tutti". Alla fine del numero, il Joker si dimostra tutt'altro che supereroico mentre lancia alcuni dei passeggeri giù dal treno. Le sue buffonate salvano la magg

Bonelli chiude Morgan Lost senza dirlo all'autore?

Morgan Lost di Claudio Chiaverotti ha chiuso anche come miniserie dopo il flop come serie regolare da edicola? Ne ha parlato lo youtuber Lucadeejay in questo video . Non ho mai seguito questa serie e quindi prendo le notizie così come vengono date. Di Morgan Lost so solo che è una serie in cui la violenza abbonda ed offre un quadro della società decadente nei valori. Non una serie o personaggio nelle mie corde.  Veniamo ai fatti: nell'ultimo numero della più recente miniserie sono stati fatti cenni ad un nuovo formato con cui il personaggio sarebbe stato riproposto. Ricordiamo che Morgan Lost è uscito per due anni in edicola dal 2015 al 2017 in formato 16x21. Dal 2018 è ritornato come una serie di miniserie con un formato un po' più grande, 15x23. Ogni miniserie era formata da 6-8 numeri di 64 pagine ciascuno. Per essere precisi, Lucadeejay ne discute dal minuto 20:00 del video citato. La soluzione a cui si era pensato doveva essere uguale a quella di Brendon, altra vecchia ser

Dylan Dog e la narrazione farlocca del nuovo Inizio

Spesso mi sono intrattenuto sulla fine triste del rilancio di Dylan Dog da parte di Recchioni, il quale però è ancora al suo posto, nonostante sia il responsabile del fallimento del personaggio creato da Sclavi nel 1986. Qualche mese fa, all'improvviso, alla Bonelli annunciano che il rilancio di Dylan Dog sarebbe finito e con lui anche tutti i personaggi introdotti dal 2013 ad oggi, compreso il ciclo del Pianeta dei Morti di Alessandro Bilotta (osannato in rete ma una delusione come autore da edicola). Dylan sarebbe tornato ciò che era prima di Recchioni.  Sul perché Recchioni non sia stato mandato via, nonostante il flop, ne ho parlato e senza tornare su un tema affrontato da molti punti di vista, mi limito a dire che è solo per ragioni contrattuali, uno di quegli argomenti difficili che ogni azienda preferisce tacere con il pubblico. I contratti però non hanno durata infinita e a un certo punto Recchioni andrà via, con notizia che sarà comunicata in due righe di editoriale. I sit

Diabolik (Anno LXI) n. 12-2022: fin troppo facile

Dopo la grande tensione degli ultimi tre albi con la storia del 60esimo anniversario di Diabolik (storia che si è rivelata un fallimento totale), arriva una storia tranquilla su testi di Tito Faraci e soggetto di Mario Gomboli per chiudere il 2022. I disegni sono di Sandro Giordano con Jacopo Brandi alle chine ed il risultato non è affatto negativo. Anzi, sebbene le espressioni dei volti siano fin troppo statiche ed in alcuni punti sembrano richiamare il Cerveglieri, non ci si può lamentare. La storia però è davvero molto scarsa, noiosa e di una sinteticità che sembra far pensare che gli autori avessero in mente un segmento di una storia che per ragioni di produzione non hanno sviluppato e così è nato uno dei colpi più facili di Diabolik. Pesante l'assenza di Ginko e delle scenografie di Clerville, che hanno penalizzato il risultato finale. Diabolik ed Eva Kant decidono di fare un colpo sull'isola turistica di Fushibahia che si trova nel favoloso arcipelago di Kardybian. Qui, n

Lazarus Planet: Next Evolution e il ritorno di Ra's

Pochi giorni fa è uscito negli Usa lo speciale dal titolo Lazarus Planet: Next Evolution, di Ram V con disegni di un tizio chiamato Lalit Kumar Sharma, in cui si vede un nuovo gruppo di vigilanti denominare The Vigil, composto da un metaumano con un costume verde e dotato di poteri elettrici, una velocista e un altro essere mutaforma. Il gruppo riesce ad impadronirsi della resina uscita dal vulcano dimostrando a Red Hood il proprio valore, evitando così una possibile catastrofe.  Così hanno evitato che i nemici usassero la resina per costruire un motore a propulsione di particelle. "Non siamo su fronti opposti qui, signor Hood," dice a Jason il membro della squadra vestito di verde mentre salpano con il loro contenitore rubato. Su Twitter, Ram V ha scritto che The Vigil era un "progetto con un cast di personaggi tutti nuovi con storie ambientate nel DCU". Nel 2022 lo scrittore aveva fatto delle allusioni a possibili collegamenti con Red Hood e Vigil. Il gruppo appar

Static: Shadows of Dakota n. 1 e il ritorno di Virgil

La prima ondata dei titoli di rilancio della linea Milestone è stata un flop a causa dei contenuti woke e politically correct presenti in quelle storie. La DC ci riprova con una nuova messe di titoli più agguerrita che mai, poiché a prendere batoste dal pubblico ci sono abituati. Il 7 febbraio è uscito così la mini Static: Shadows of Dakota di Vita Ayala e Nikolas Draper-Ivey. L'albo riprende i fili del discorso interrotto con la conclusione di Static: Season One con le ultime imprese di Virgil. Costui ha liberato i suoi compagni Bang Babies e spedito i federali a fare i bagagli. Tuttavia, Virgil ha anche scatenato una nuova minaccia: Ebon, un villain visto nella vecchia serie animata Static Shock. Creato da un ricco stuolo di autori, quali Dwayne McDuffie, Denys Cowan, Michael Davis e Derek T. Dingle, Virgil Hawkins/Static è apparso per la prima volta nel 1993 su Static n. 1. La testata durò per 45 numeri chiudendo nel 1997 (insieme a tutta la divisione Milestone). Tuttavia, il pe

Poison Ivy n. 9: ancora subdola propaganda lgbt

La DC continua a sprecare risorse in fumetti che costituiscono veicoli di bassa propaganda lgbt, che dimostrano quanto sia andato avanti il degrado morale del mondo occidentale e la sua folle guerra contro la civiltà cristiana. La attuale serie di Poison Ivy, resa ormai lesbica dalla retcon della casa editrice, è uno di questi fumetti scritto, peraltro, da una attività fanatica lgbt come G. Willow Wilson. Materiale che in un qualsiasi Paese civile dovrebbe essere vietata a tutela dei minori. Ai disegni del n. 9 uscito giorni fa in Usa c'è Marcio Takara. L'albo è la grande occasione per reintrodurre nella serie un'altra sessualmente deviata, la nota Harley Quinn (anch'essa trasformata in lesbica dopo essere stata lanciata come ragazza del Joker). Costei si presenta sulla porta della sua casa a Seattle (dove Ivy viveva con un'altra lesbica, tale Janet, che aveva salvato nei numeri precedenti e accolta nel suo periodo in cui era stata trasformata in essere vegetale ass

Daredevil (vol. 7) n. 8: il Pugno contro la Mano

Il n. 8 della nuova collana di Daredevil segna il primo atto della guerra tra l'uomo senza paura alla guida del Pugno e il Punitore a capo della Mano. I bei tempi in cui entrambi lottavano per il bene sono finiti. Ora sono due personaggi indemoniati. Matt Murdock si è perfino sposato con Elektra in un rituale satanico con Elektra. E' l'onda del satanismo che pervade ormai tutto il Marvel Universe. D'altra parte, se i padroni della Marvel, cioè la Disney, sono satanisti, ciò è anche normale. I due eserciti hanno uniformi diverse. Quelle di Daredevil sono rosse, quelle di Punisher sono nere. Il Puni cavalca un drago sputafuoco, da cui discende per incontrare Matt Murdock a singolar tenzone. Matt ritiene che il suo ex amico Frank oramai non possa più essere salvato e che deve essere distrutto insieme alla Mano. Entrambi comunque sono dotati di super poteri di matrice demoniaca. Il Puni ora possiede i cinque doni, cioè volo, sensi, forza, fattore di guarigione e fuoco. Inol

Il vero God Mazinger di Go Nagai mai pubblicato

La saga iniziata da Go Nagai con il Mazinger Z il 2 ottobre 1972 sulla rivista Weekly Shonen Jump della Shueisha e proseguita l'anno dopo sulla rivista TV Magazine della Kodansha non doveva essere definita con Goldrake. L'ultimo capitolo di Grande Mazinga (nelle due versioni manga di Nagai e Ota e nella serie anime) lasciava aperta una serie di questioni, tra cui quella legata all'imperatore delle tenebre.  Invece nel 1975 spuntò fuori Goldrake, che si basava sul tema degli Ufo e su invasori spaziali mentre i nemici dei Mazinga erano costituiti dal dott. Hell e dalla antica civiltà dei micenei. Il motivo è semplice: ci doveva essere un terzo capitolo della saga che con Vega e compagnia cantando non aveva nulla a che fare. Quel capitolo aveva un nome e si chiamava God Mazinger con cui Nagai voleva chiudere la saga. La trama sarebbe stata questa: il dott. Yumi scopre una nuova fonte di energia detta antifotonica con cui sarebbe stato possibile creare una lega ancora più forte

Red Goblin (vol. 1) n. 1: Normie Osborn scatenato

Pochi giorni fa è uscito in Usa il n. 1 della miniserie, in cinque capitoli, dedicata al nuovo Red Goblin, che stavolta è impersonato da Normie Osborn, figlio di Harry e nipote di Norman Osborn. Ai testi troviamo Alex Paknadel mentre i disegni sono stati realizzati da Jan Bazaldua. Nelle prime pagine si vede Normie che cerca di fare del bene con il simbionte che indossa e che chiama Rascal ma l'aspetto è terribile. Si tratta della stessa versione mostruosa di Goblin che lo scrittore Dan Slott, Stuart Immonen e Mike Hawthorne hanno creato nel 2018 The Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 798, ottenuta fondendo Norman Osborn con il simbionte Carnage. Sebbene Rascal non sia collegato a Carnage, Normie spiega che lui e il simbionte non sono sempre legati, facendolo a volte prendere il controllo e scatenarsi con una rabbia che Normie ha etichettato nelle battaglie come "Modalità Goblin".  Sebbene si dice che esista da oltre un decennio, "Goblin Mode" è un meme che è divent

Legion of X n. 10: il nuovo potere di Banshee

Pochi giorni fa è uscito in Usa il n. 10 della testata Legion of X di Si Spurrier e Netho Diaz con uno sviluppo incredibile che ha coinvolto Banshee, il quale ha  ereditato lo Spirito of Varianza divenenedo una letale versione mutante di Ghost Rider chiamata Vox Ignis, usando il Juggernaut come suo fidato veicolo. Ciò avviene quando questi si è lamentato che la sua forza è calata dopo avere tentato di sfondare i cancelli di Krakoa. Così Vox Ignis  racconta a Juggernaut un modo per potenziare drasticamente le sue abilità in un breve lasso di tempo. Vox riflette iniziò la sua vita come Spirito della Vendetta: "Forse... c'è un modo per ripristinare alcuni punti della tua forza di un tempo", dice Vox Ignis. "Sono passati secoli da quando sono stato etichettato come un abominio dagli Spiriti della Vendetta eppure i loro antenati persistono. Un cavaliere deve avere un destriero." Lo spirito intriso di Vox Ignis comunica con Juggernaut, trasformando il potente mutante

The Flash: One-Minute War Special e il maxi scoop

Il mondo dei velocisti è sconvolto dall'evento One-Minute War, in cui una razza aliena è giunta sulla Terra per conquistarla usando la forza della velocità. Pochi giorni fa, è uscito negli Usa un one-shot dal titolo The Flash: One-Minute War Special scritto da Jeremy Adams e con i disegni di George Kambadais, che si concentra su un aspetto preciso della saga. Nella storia, uno dei figli di Wally West, Jai, rivela che suo fratello è stato rapito. Sviluppo clamoroso perché fino a ora si sapeva solo che Linda Park, moglie di Wally aspettava un terzo bambino. Non erano stati disvelati indizi sul fatto che questo terzo figlio fosse maschio o femmina. Ora grazie a quello che Jai ha svelato, sappiamo che Wally e Linda avranno un altro maschio in casa West. La notizia dello stato interessante di Linda Park è stata rivelata in The Flash Annual 2022 di Jeremy Adams e di Fernando Pasarin. Nel n. 788 della serie regolare, ad opera dello stesso team creativo, la gravidanza è stata confermata e

The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 19: Black Cat

Da qualche giorno è uscito negli Usa il n. 19 della nuova collana The Amazing Spider-Man di Zeb Wells con i disegni di Terry Dodson. Gli eventi si sviluppano dopo la fine di Dark Web (per sapere com'è finito questo evento ragnesco cliccate qui ). Peter decide di prendersi un po' di meritato riposo e con Felicia Hardy decide di fare un viaggetto in una baita fuori New York City, dove però le cose si mettono male. Il luogo diviene un concentrato di avversari, ma prima consumano un bel momento romantico con Peter che ha già baciato Felicia  nel n. 6. Si vede che in questo periodo non è più una bisex (la patata non gli piace più?) e lo stesso Peter ha buoni motivi di prendersi una rivincita contro Mary Jane che ora convive con un uomo islamico che ha due figli. Finora non è stato spiegato come tutto ciò sia potuto avvenire.  Dark Web ha anche regalato a MJ e Felicia la loro avventura in una miniserie in cinque numeri dal titolo Mary Jane & Black Cat di Jed MacKay e Vincenzo Car

X-Force (vol. 6) n. 37: svelati i misteri della XENO

Nel n. 37 della attuale testata di X-Force i nodi delle macchinazioni di Hank McCoy vengono al pettine con il gruppo posto contro un essere che costituisce la fusione tra Wolverine, la Bestia e Colosso. L'albo è scritto da Benjamin Percy con disegni di Robert Gill. X-Force è alle prese con l'Uomo con il tatuaggio del pavone, un misterioso criminale che guida un gruppo di attivisti antimutanti noto come XENO. L'inizio dell'albo vede questo personaggio che tenta senza successo di dar vita a una mostruosa creatura mutante ibrida ricavandola da un uovo di resurrezione hackerato di Krakoa all'interno della sua base segreta che sembra trovarsi a Genosha. Mentre Deadpool, Omega Red e Domino si dirigono tutti lì per indagare, l'Uomo con il tatuaggio del pavone rivela la sua vera identità: è un clone del Genegineer. Ciò lo ha portato a definirsi "l'eredità del Genegineer", ma in realtà si tratta di un giovane clone di nome Max. Mentre Max e l'uomo con i

Dark Web: Finale e i discussi spot al satanismo

Pochi giorni fa è uscito in Usa il numero conclusivo dell'evento Dark Web ovvero Dark Web: Finale, di Zeb Wells e Adam Kubert. Termina quindi la peggiore scopiazzatura di sempre del crossover Inferno. La saga è stata concepita come un attacco delle forze demoniache del limbo alla città di New York per dare modo ai suoi ideatori, Madelyn Pryor e Ben Reilly, di avere vendetta contro mutanti e l'Uomo Ragno e conseguire obiettivi secondari. La Pryor voleva i ricordi del periodo in cui è stata defunta, mentre Ben, al solito, era invidioso di Peter.  In questo albo conclusivo, dopo che Madelyn è passata dalla parte dei buoni (avendo avuto da Jean Grey i ricordi che voleva), lo scettro del comando è passato a Ben Reilly, nuovo dominatore del Limbo. Ciò è potuto avvenire soltanto perché la ragazza di Ben, Janine Godbe alias Hallow's Eve, si impadronisce della fonte del potere di Madelyn e lo dona al suo amato che diviene pertanto re Chasm, acquisendo poteri demoniaci e annesse ali

L'Uomo Ragno n. 808: arriva uno Spider-Goblin

Dopo l'abbuffata di assurdità del numero precedente, con questo n. 808 dell'Uomo Ragno la trama di Wells torna agli eventi sviluppati fin dal primo capitolo e con i nn. 7-8 della testata di The Amazing Spider-Man (vol. 6). Ai disegni torna John Romita Jr, che, per la verità, questa volta si impegna di più con tavole meno sciatte e più curate sia pure tenuto conto del suo stile. La trama si articola su due elementi base: il primo è l'offerta di lavoro di Norman Osborn a Peter Parker. Il secondo è dato dalla vendetta di Adrian Toomes, alias l'Avvoltoio, verso Spider-Man. Andiamo con ordine. Norman ha offerta a Peter di lavorare nella sua azienda, ora convertita alla produzione di oggetti per fare del bene. I due hanno già lavorato ad una nuova versione del costume che unisce insieme aspetti di Goblin, come l'aliante e aspetti di Spidey. All'inizio Peter è perplesso e non crede alla buona fede del suo ex nemico e rifiuta la sua proposta. Poi incontra Mary Jane. Il

L'Uomo Ragno n. 807: una storia super cretina

Lo ammetto, anche se sapevo che il livello delle storie di Spider-Man oggi è basso e più che altro alla portata dei bimbi, con dialoghi cretini e trame di una semplicità irritante, per non parlare dei disegni spesso imbarazzanti, per un 900esimo episodio di Amazing mi attendevo di più. Solo per questa volta alla Marvel avrebbero potuto presentare il Ragno una storia intelligente, all'altezza del mito del Tessiragnatele. Il tizio che scrive è sempre quel dilettante di Zeb Wells ed ai disegni, in luogo di John Romita Jr, un altro impresentabile, Ed McGuinness.  Il risultato sono delle tavole che sembrano tratte da un cartoon della Disney. Nel 1993 la Marvel editò una collana di Spider-Man adatta ad un pubblico di bambini. Per disegnarla chiamarono quel genio di Alex Saviuk. Adesso prevale una logica diversa e perversa al tempo stesso: poiché Spider-Man è concepito per essere un fumetto per bambini, i disegni devono essere per bambini, buffi e con anatomie che fanno a pugni con la log

Batman: Legends of Gotham e l'ira di Jason Todd

Qualche giorno fa è uscito negli Usa un one-shot dal titolo Batman: Legends of Gotham, 48 pagine a 5,99 $ su testi di Andy Diggle e con disegni di Karl Mostert. La storia ha per protagonista Jason Todd che vorrebbe uccidere Bane e vendicare la morte di Alfred Pennyworth, avvenuta in Batman (vol. 3) n. 77. L'ammissione arriva dopo che Jason Todd nell'identità di Cappuccio Rosso si allea con gli Outsiders in una missione per acquisire una cache di dati dell'organizzazione criminale Leviathan. Gli Outsiders, però, dubitano delle motivazioni di Jason.  I dubbi affiorano dopo la partecipazione di Jason a un'asta criminale per scoprire il luogo in cui si trova l'oggetto che cerca. Tra i criminali presenti c'è anche Bane. Quando Jason si rifiuta di collaborare con gli Outsiders e sembra rubare i dati per se stesso, Katana lo insegue per chiedergli cosa vuole davvero. In un momento di rara apertura, Jason ammette di non essersi mai preoccupato dei dati e di averli cerca

Harley Quinn Romances: i sentimenti di Power Girl

Harley Quinn Romances è un one-shot che ha presentato al pubblico una serie di storie incentrate sulla più famosa eroina sessualmente deviata del DCU. Una di queste avventure si intitola  Power Girl And All-American Boy per i testi di Amanda Deibert e i disegni di Adriana Melo. Dopo avere salvato delle persone da una valanga, Superman e Power Girl iniziano a parlare delle loro peculiari vite sentimentali.  Clark dice di conoscere qualcuno che potrebbe essere "perfetto" per Karen e la convince ad incontrarlo ad un classico appuntamento al buio. Karen entra e trova lì Jimmy Olsen. I due se la intendono subito, specie quando Jimmy inizia a parlare della sua profonda ammirazione per Power Girl nonostante non sappia di essere seduto di fronte a lei. Karen e Clark si riuniscono e la prima esprime la sua delusione. Power Girl dice a sua cugino che, purtroppo, non ci sarà un secondo appuntamento. "Quando stavo combattendo Divine e lui [Jimmy] era in pericolo, mi ha fatto capire

X-Terminator n. 5: Jubilee mostrata tutta nuda

Nell'ultimo numero della miniserie X-Termination la mutante Jubilee tenta una mossa disperata per battere il Collezionista. Provocando l'avversario nel finale della storia, urla: "Sai qual è il mio potere, vero? Pensa in piccolo. Come a qualcosa di atomicamente piccolo. Vedi; ho sempre voluto provarlo, ma non ho mai avuto un'arena abbastanza grande per esercitarmi! Fino ad ora! Mangia la mia bomba atomica, eterno cretino!". Così diventa nucleare e fa esplodere il Collezionista. Resta, però, da vedere se è davvero morto. Magik riesce a impedire a Jubilee di essere cancellata dal botto, anche se i suoi capelli e vestiti sono inceneriti. Boom-Boom la descrive come "un topo talpa nudo a cui è stato dato il siero del super soldato" ed una "bambola maledetta che un mago malvagio ha animato e irradiato". Jubilee è sempre stata nota per le sue esplosioni di energia, ma tale esplosione atomica in X-Terminator segna un significativo aumento delle sue cap

Midnight Suns n. 5: la nuova Agatha Harkness

Con il n. 5 si chiude la miniserie dei Midnight Suns di Ethan Sacks con i disegni di Luigi Zagaria e di Alberto Foche. L'albo descrive un grande cambiamento di  Agatha Harkness, la quale ha assorbito un'enorme quantità di potere magico finendo per assomigliare alla sua forma più giovane, interpretata da Kathryn Hahn nei vari film della Marvel. Agatha accoltella la sua antagonista della serie, la strega corrotta del suo passato chiamata Korrosion, con un coltello rosso e così assorbe il suo potere. "Hai sopportato una tale oscurità per rubare un potere così terribile e l'unico utilizzo a cui hai pensato era infliggere il buio a altri? Questo potere appartiene a qualcuno molto più responsabile". Mormora Agatha nel suo discorso finale, alludendo al fatto che ora il potere di Korrosion è suo, anche se non è in grado di dominarlo. Ed infatti poco dopo Korrosion esplode e gli effetti si riverberano anche sui Agatha . Tuttavia, l'ultima pagina del numero rivela che l