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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Burattini svela perché in Bonelli fanno storie corte

Moreno Burattini, curatore di Zagor e spesso al centro delle critiche di una ampia fascia di lettori dello Spirito con la Scure, rispondendo alle domande dei fan sul blog di  Zagor e altro , ha spiegato perché alla Bonelli è così difficile realizzare storie formate da più di tre o quattro albi. In primis, ricorda che a dicembre 2021 è uscita una storia di tre albi dedicata al passato di Rochas e ne sta adesso scrivendo un'altra di uguale lunghezza sul ritorno di Supermike. Perché non più lunghe? Il motivo, secondo Burattini, risiede nel sistema con cui sono prodotti i fumetti alla Sergio Bonelli, che in tanti decenni non è mai cambiato. Innanzitutto, il problema maggiore è trovare una trama che duri così tanto e visto il livello non eccelso degli attuali sceneggiatori, credo io, la soluzione non è semplice. Ma non è questo il problema vero. Dice Burattini che oggi è inevitabile notare che i disegnatori realizzano un minor numero di tavole al mese rispetto ai loro colleghi del passa

Così la DC ha conservato l'universo di Flashpoint

Flashpoint Beyond n. 6 spiega come è stato salvato Flashpoint in una conversazione tra Bruce Wayne e Rip Hunter, il noto leader dei Time Masters. Bruce ha sottratto dal laboratorio di questi ultimi un globo di neve e un orologio da polso collegati al Dottor Manhattan usandoli per manipolare l'ipertempo (una sorta di nesso delle linee temporali alternative) e catturare la cronologia nel punto in cui era andata in crisi (cioè, quando è nato l'universo Flashpoint) saldandola del tutto. Il suo obiettivo era salvare il padre, che sarebbe scomparso se la linea temporale di Flashpoint fosse stata azzerata. A creare Flashpoint fu Barry Allen nella omonima saga del 2011 quando tornò indietro nel tempo per impedire che la madre fosse uccisa. Cambiando il passato si ebbe un paradosso da cui prese origine la linea di Flashpoint con eventi traumatici (come la trasformazione di Martha Wayne in Joker e altro ancora). Thomas Wayne sarebbe tornato in altri eventi.  In seguito, Thomas Wayne è di

Ridley spiega perché serve un Batman a New York

Qualcuno deve essersi chiesto perché Jace Fox, che ha abbandonato Gotham City per New York, abbia assunto il nome di Batman, quando tutti sanno che il vero Batman è quello della sua città di provenienza. La domanda è stata posta nel n. 14 della collana I Am Batman di John Ridley. Jace sta discutendo con il detective Whitaker che ad un certo punto glielo chiede spiegando anche il motivo della sua domanda. Whitaker è convinto che Jace Fox sia solo un codardo e chiamandosi Batman finirà con il rovinare la reputazione al Cavaliere Oscuro, così scoppia una rissa e Jace è sul punto di ammazzare Whitaker quando viene fermato dal detective Cubb. Ma Jace crede che l'impostazione di Bruce Wayne sia errata. Anziché infondere paura, l'eroe dovrebbe essere fonte di speranza, soprattutto nel cuore dei cittadini indifesi.  Dopo avere sconfitto il Magistrato, Jace lascia Gotham per trasferirsi a New York dove cerca di farsi un nome come vero giustiziere, libero dall'ombra del Batman origin

Flashpoint Beyond e i collegamenti con Watchmen

Parliamo ancora un po' di Flashpoint Beyond n. 6 di Geoff Johns, Tim Sheridan e Jeremy Adams mentre i disegni sono stati affidati a grossi calibri come Xermanico, Mikel Janin e Gary Frank. Nel numero finale è stato fatto cenno a un tale di nome Watchman, scritto con la lettera a anziché con la e al plurale. In una intervista a CBR, Johns ha rivelato che si tratta di Clark Dreiberg, che ha ereditato i poteri del Dottor Manhattan in Doomsday Clock ed è conosciuto come Watchman.  Cleopatra Pak è sulle sue tracce. Costei è un'orfana ossessionata da Adrian Veidt alias Ozymandias, personaggio che finì imprigionato con la conclusione di Watchmen di Moore e Gibbons nel 1987. Dreiberg è il figlio biologico di Marionetta e Mimo, che sono entrambi apparsi in Flashpoint Beyond n. 0. Clark si chiama così in onore di Clark Kent ed è stato allevato dal Dottor Manhattan che poi gli trasferirà i poteri prima di cancellarsi totalmente dall'esistenza di tutto l'universo. Clark andrà poi v

DC senza pace: nuovo reboot in arrivo nel 2023

Il numero finale della mini Flashpoint Beyond scritta da Geoff Johns, Tim Sheridan e Jeremy Adams con disegni di Xermanico, Mikel Janin e Gary Frank di cui ho parlato qui , ha riservato una piccola sorpresa. Il tutto era partito con la consapevolezza di Thomas Wayne che la dimensione in cui si era risvegliato non doveva esistere e che quindi avrebbe dovuto riportare tutto nell'ordine delle cose, sapendo che il vero Batman è suo figlio Bruce nel mondo vero del DC Universe. Poi qualcosa deve essere cambiato, perché è emerso che l'universo di Flashpoint si è stabilizzato nel momento in cui Thomas Wayne ha deciso di salvare Dexter Dent, che nel suo mondo rappresenta Robin (il posto del vecchio Alfred nella bat-caverna è Pinguin) piuttosto che tornare indietro nel tempo come voleva sua moglie Martha (divenuta il Joker del suo mondo) per salvare Bruce ucciso in questo universo da Joe Chill (al posto del padre). Ciò ha inciso sullo spazio-tempo.  L'universo Flashpoint sarebbe cont

Batman e Joker amanti? Nuovo spot lgbt della DC

Batman e Joker amanti? Per fortuna non si tratta dell'ennesimo spot lgbt/gender della DC Comics ma di una trama della storia apparsa sul n. 6 della miniserie Flashpoint Beyond di Geoff Johns, Tim Sheridan e Jeremy Adams per i disegni di Xermanico, Mikel Janin e Gary Frank. Il team di autori è di tutto rispetto. La storia ha luogo nella dimensione di Flashpoint, in cui il ruolo di Batman è ricoperto da Thomas Wayne, padre di Bruce, mentre quest'ultimo è stato ucciso a Crime Alley.  Martha Wayne è divenuta Joker dopo essere impazzita per la perdita del figlio. Nei scorsi numeri, Thomas ha cercato di catturare un serial killer chiamato Clockwork Killer che poi si è scoperto essere proprio sua moglie Martha (creduta morta in Flashpoint: Batman, Knight of Vengeance n. 3). Il suo obiettivo era di tornare indietro nel tempo e salvare suo figlio prima che Joe Chill lo uccidesse. In questo numero i due si riappacificano sancendo la pace con un bacio appassionato. Se ciò avvenisse l'

Nightwing: lo scenario dopo la fine di Blockbuster

La classica figura dell'eroe senza macchia oggi non c'è più, l'eroe deve scendere a compromessi con il suo nemico e del caso proteggerlo dai clan rivali. E' la trama di Nightwing (vol. 4) n. 97 di Tom Taylor e Bruno Redondo. Tom Taylor è lo scrittore del disastro del Superman gay con cui ha confermato non solo di essere ben disposto ad inserire nei suoi fumetti la propaganda lgbt e gender, ma anche a condividere le loro logiche che perseguono questi intenti controversi. Pare tuttavia che in Nightwing si stia muovendo lungo canoni tutto sommato ordinari.  Il boss mafioso Salvatore Maroni è in custodia presso il dipartimento di polizia di Bludhaven, guidato da Maggie Sawyer. Qui purtroppo vi è uno zampino lgbt/gender: Maggie Sawyer è lesbica. Andiamo avanti. Maroni era convinto che sarebbe uscito di prigione date le pressioni del suo capo, Blockbuster. Dopo la morte di quest'ultimo, tuttavia, lo scenario muta. La polizia ha bisogno che qualcuno decifri i registri del

Il ritorno dei Wildcats e le speranza del successo

Come ho spiegato in questo articolo , sono scettico sulla riuscita della nuova serie regolare dei Wildcats di Jim Lee. La trama della storia del n. 1 convalida i miei dubbi. I testi sono di Matthew Rosenberg mentre ai disegni troviamo Stephen Segovia. Nightwing e Batgirl arrivano in un laboratorio HIVE dove trovano solo cadaveri e scimmie morte. I corpi sono martoriati, alcuni senza testa ed è evidente che qualcuno deve averli tagliuzzati. Nightwing trova il tempo per una battuta. Nell'irrompere dal soffitto, prima di prendere atto della carneficina sotto i suoi piedi, dice: saluto la mia cellula terroristica di quartiere. E' il modo in cui è conosciuto Spider-Man, ovvero l'amichevole Uomo Ragno di quartiere per contrastare la campagna di odio che Jameson aveva attuato con il suo giornale. Qualche minuto prima, dei membri dei Wildcats, Rapace, Zealot e Deathblow. erano penetrati in quella struttura. Ora parlano con Nightwing e Batgirl spiegando l'accaduto. Rapace raccon

Namor e il delirio della propaganda ambientalista

Dopo avere devastato i suoi comics con la propaganda a sfondo lgbt per fare passare la devianza sessuale come condizione di normalità psico-fisica e messo a segno una serie allucinante di flop sul piccolo e grande schermo con la ridicola propaganda woke, ora sono passati al gretinismo, ovvero il nuovo tema con cui il sistema masso-finanziario vuole condizionare le masse con l'ennesima fake news, l'ambiente.  L'obiettivo è convincere tutti che è necessario rinunciare alle libertà perché solo così sarà possibile salvare l'ambiente. Una cretinata che solo chi è stato istupidito a furia di vaccini sperimentali e annichilito dal terrorismo sanitario ronfato dai media 24 ore su 24 può credere. E così quando si è trattato di aprire una nuova serie di Namor perché non inscenarla in un futuro in cui l'ambiente è stato devastato? Il messaggio che si vuole lanciare è: avete visto che fine farete se non farete come vi diciamo noi? Ne ho già parlato qui . A scrivere questo delir

Il ritorno dei Wildcats: ma dov'è Brandon Choi?

In questo periodo sto rileggendo le serie Image pubblicate dalla Star Comics negli anni '90 e non potevo essere più lieto della notizia del rilancio della linea Wildstorm da parte di Jim Lee. Ne ho parlato qui e qui . Non è la prima volta che Lee tenta di rilanciare i suoi personaggi, svenduti alla DC nel 1997. All'epoca un po' tutti ebbero a sostenere che si trattava di una gran fesseria. I flop seguenti lo confermarono.  I Wildcats disegnati da Lee su testi di Brandon Choi erano qualcosa di eccezionale, evoluti rispetto alle storie Marvel o DC. I flop degli anni seguenti sono stati causati da questo, ovvero fare i Wildcats come se si trattasse di fumetti DC. Il risultato è stato sempre pessimo. E credo che sarà così anche stavolta anche se non si può mai dire. Quello che non capisco è perché i Wildcats devono operare nel cosmo DC. Le chance di successo aumenterebbero se tornassero a muoversi nel loro universo in lotta tra cherubini e demoniti con quel gusto di storie anni

La DC Comics e l'ossessione del Batman di colore

Della conclusione della serie Future State: Gotham di Dennis Culver e Justin Greenwood con il n. 18 ho parlato qui . Per riassumere: Hush è stato sconfitto, Nightwing viene sacrificato, Bruce Wayne ne esce quasi morto e non potendo riprendere l'attività di giustiziere passa il mantello del Cavaliere Oscuro al nero Jace Fox. Quindi, il Batman del futuro è un uomo di colore per la gioia dei fanatici del woke. Future State con il Batman di colore sarà il futuro ufficiale della DC o uno dei tanti futuri alternativi? Di certo, sarà il futuro che vorrebbero tutti i fanatici del politically correct o del woke per imporre principi che il pubblico in gran parte sia nei fumetti che sul piccolo e grande schermo ha rigettato. Nulla contro un personaggio nero, ma Batman è Bruce Wayne e basta. Ma la DC vorrebbe imporne uno di colore.  Ogni saga o evento o realtà alternativa porta a quell'esito, come se i vertici dell'editore volessero abituare il pubblico alla inevitabilità di questa con

Il mondo del wrestling entra nel mondo di Flash

Con la lettura di Flash, che seguo in lingua originale, sono indietro ma non posso fare a meno di fare la cronaca di ciò che accade in Usa con riserva di approfondire il tutto quando tratterò della recensione. Nel n. 787 di Jeremy Adams e Fernando Pasarin il mondo del wrestling, sia pure nell'ottica fantasiosa dei fumetti, invade quello di Flash. Non un wrestling ordinario ma uno in cui i diversi lottatori impegnati sono alieni dotati di superpoteri. C'è anche una lega chiamata WAM e negli ultimi tempi si parla molto di un incontro tra Kriegmeister10 e il Comandante Powtower. Mentre Wally e figli guardano l'incontro in tv arriva un allarme di disordini in centro collegati agli incontri.  Sembra infatti che i colpi scambiati dai lottatori abbiano influenza sul mondo esterno provocando dei danni. Per quanto mi faccia piacere la decisione della DC di riportare Wally West come Flash ufficiale del DCU, devo però prendere atto che queste storie sono un po' scialbe. Jeremy Ada

Chiude Future State: Gotham per basse vendite

Batman e i futuri possibili sono un tema che ricorre spesso nelle serie prodotte dalla DC Comics ma in tanti anni nessuno è ancora riuscito a ideare un futuro credibile e forse perché non si può fare a meno di Bruce Wayne e del suo background. In Future State: Gotham n. 18 di Dennis Culver e Justin Greenwood, ultimo numero di questa collana, si parla della sconfitta di Hush e del grande vincitore, Jason Todd. Qui è conosciuto come Peacekeeper Red, il Pacificatore Rosso, l'eroe di cui ha bisogno la città di Gotham, come dicono i media. Nel mondo di Future State, la città di Gotham è controllata dalle forze dell'ordine del Magistrato, che ha bandito le identità mascherate. Jason Todd ha quindi mollato l'identità di Red Hood, Cappuccio Rosso, per divenire Peacekeepr Red, con cui ha svolto tante missioni molto pericolose. Ed alcune di queste hanno previsto la cattura del nuovissimo Batman alias Jace Fox e del nuovo Joker, ma dopo si è alleato con il Cavaliere Oscuro per ricostr

Wonder Woman sprofonda nella propaganda lgbt

Questa storia che le amazzoni sono tutte lesbiche e la scrittrice della serie debba essere per forza lesbica (come Becky Cloonan) è uno dei motivi per cui la serie di Wonder Woman è tra le meno vendute della DC e rischia di chiudere i battenti. Il n. 792 ospita la seconda parte della saga Feral in cui Wonder Woman deve affrontare l'ennesimo complotto di Hera. Al suo fiancoa Cheetah, anch'essa con un conto da regolare con la dea greca. Nel n. 791 Diana era andata in missione in Brasile per indagare sugli esperimenti condotti su una strana pianta. Da essa infatti era possibile ricavare importanti proprietà medicinali e Cheetah era uno degli esseri su cui venivano condotti questi test. Dopo essere stata liberata da Diana e fuggita insieme a lei mentre le guardie del laboratorio erano al loro inseguimento, Cheetah accetta di aiutare sia Wonder Woman che Checkmate contro chi ha cercato di farle il lavaggio del cervello. Wonder Woman non si fida di lei, ma Siegfried, un dio norreno c

Il Batman del Giappone vuole un nome tutto suo

Il mese scorso è uscito negli Usa il n. 1 della nuova collana di Batman Incorporated di Ed Brisson e John Timms. La serie rientra tra quelle della propaganda lgbt della DC Comics. Infatti, alla guida del gruppo Bruce Wayne ha scelto Ghost-Maker, un personaggio omosex creato durante la gestione di Batman da parte di James Tynion IV. Tra l'altro, John Timms è stato il disegnatore della serie del Superman gay. Uno dei membri della squadra, Jiro Osamu, alias il Cavaliere Oscuro del Giappone, vuole cambiare identità. Mentre sta indagando in uno dei controversi laboratori di Luthor insieme a Clownhunter, Jiro dice al suo amico: chiamami solo Jiro. Era già strano che tutti avessero un nome in codice, mentre io ero Batman Japan, poi è uscito il Bat-Man China. Sto ancora cercando un mio nome. Per ora chiamami solo Jiro. Jiro Osamu ha debuttato nella prima formazione della serie Batman Incorporated nel 2012 era il protetto di Mister Unknown, un altro supereroe nipponico che poi fu ucciso da

Il Punitore ritorna con il suo titolo War Journal

Per il Punitore sono giorni difficili, dato che da un lato deve tenere a freno la Mano, organizzazione esoterico-terrorista che guida da poco e dall'altro deve fronteggiare Daredevil ed Elektra che comandano la organizzazione esoterico-terrorista rivale nota come il Pugno. I testi sono di Torunn Gronbekk e i disegni del bravo Rafael T. Pimentel.  Meglio di niente, perché di peggio ci poteva essere solo vedere questi personaggi sfrociare verso derive perverse. Ora si aggiunge pure una taglia sulla sua testa da parte dei boss della malavita e solo quando un ragazzino gli punta una pistola contro si rende conto che il numero dei suoi nemici è aumentato. Ora c'è anche l'Hydra e Red Hood. Tra i suoi nemici classici c'è Jigsaw, un vecchio personaggio creato da Len Wein e Ross Andru sul classico The Amazing Spider-Man n. 161 dell'ottobre 1976 (in Italia su L'Uomo Ragno Classic n. 48, ed. Panini, del gennaio 1995). La resa dei conti avviene in un magazzino e Billy Jigsa

Jon Kent prima di essere distrutto dalle storie lgbt

Dell'one shot antologico Terrors Through Time ho già parlato qui , si tratta di una raccolta di storie brevi uscita il mese scorso, alcune delle quali di un certo rilievo come quella che vede protagonisti Jonathan Kent e Damian Wayne prima di essere devastati dalle ultime trovate narrative degli autori della DC Comics. Una storia un po' nostalgica.  E' Halloween e i due ragazzi si divertono a modo loro, scambiandosi i costumi e bussando alla porta delle case con il classico detto dolcetto o scherzetto. Le case in questione sono le basi dei supereroi, tra cui la Fortezza della Solitudine, la Batcaverna o Themyscira, dove vengono assaliti dalle amazzoni. Sull'isola gli uomini non possono entrare. Quando arrivano alla base della Justice League scoprono che gli eroi sono tenuti prigionieri da un gruppo di demoni. Utilizzando astuzia e ingegno salvano la situazione: manipolando il tempo ad alta velocità, Jon Kent fa credere ai demoni che è scoccata la mezzanotte e quindi per

Benjamin Percy classifica i vegani come meritano

X-Force (vol. 6) n. 32 di Benjamin Percy con disegni di Robert Gill sta facendo discutere molto negli Usa poiché il suo contenuto, collegato con l'evento AXE, ripropone al centro della scena Deadpool, che negli ultimi tempi non se l'è vista bene da un punto di vista editoriale e di vendite. Durante una missione al Polo Nord, è stato abbandonato da Omega Red e divorato da un orso polare e dopo ucciso da Kraven il Cacciatore che si è portato dietro la sua testa mozzata  come trofeo.  Ora Kraven è andato a Krakoa per uccidere tutti i mutanti, pensando così di apparire degno davanti al giudizio del celestiale Progenitore. I fatti li ho riassunti qui . Ad un certo punto, Kraven getta via la testa, ancora parlante di Deadpool e questi ha così la possibilità di avvisare Black Tom Cassidy del pericolo che incombe su tutti loro. Black Tom a sua volta cerca di avvisare McCoy alias La Bestia senza successo. Così non gli resta che contare come unico alleato su Deadpool.  Manipolando la veg

Batman: Damian posseduto come nel film classic

Il mese scorso è uscito in Usa un one-shot dal titolo Terrors Through Time, Terrori attraverso il tempo, di autori vari, che rientra nel filone delle serie batmaniane con lo scopo di fare propaganda di esoterismo con picchi di satanismo. Ne ho parlato già qui , spiegando come Mark Waid si stia ponendo come l'alfiere di un programma di proselitismo. Sfruttano Batman perché è l'unica serie DC che vende ancora. Nell'albo, che conta 80 pagine vendute al prezzo di 9,99 $, è presente una storia dal titolo The haunting of Wayne Manor con protagonisti Deadman e Damian di Tim Seeley e Kelly Jones di 10 pagine che vede Deadman entrare a Villa Wayne in cerca di uno spirito vendicativo ed entra in contatto con Damian alias l'attuale Robin. Dopo una serie di diatribe, si rendono conto che lo spirito è un mafioso marocchino. Costui era stato ucciso da Damian ai tempi in cui il ragazzo militava nella Lega degli Assassini. Lo spirito cerca di impossessarsi di Damian, ma alla fine viene

Portacio ed Haberlin svelano il passato di Bishop

Il leggendario disegnatore Whilce Portacio sta tornando alla Marvel per una doppia storia per la serie X-Men Legends (che narra momenti mai raccontati del passato dei mutanti) con protagonista Bishop, un personaggio che lui ha contribuito a creare insieme a John Byrne nel 1991. Il tutto avverrà nei nn. 5-6 della collana co-scritti dallo stesso Portacio insieme a Brian Haberlin, un'altra leggenda dei tempi d'oro. La storia narrerà quello che è successo prima del fatidico viaggio nel tempo che ha portato Bishop nel passato che era poi il presente degli X-Men, come visto in Uncanny X-Men (vol. 1) n. 282 del novembre 1991 (in Italia su Gli Incredibili X-Men n. 54 dell'ottobre 1994). Sarà quindi svelato che cosa ha indotto Bishop a fare quel viaggio. Non c'è niente da fare: per le grandi storie si devono richiamare i maestri. Nell'incarnazione originale, non avevamo molto tempo per mostrare tutto quello che volevamo. In questi due numeri, Brian ed io siamo in grado di da

Taylor non riconosce il flop del Superman lgbt

Tom Taylor, autore della becera serie del Superman omosessuale, non ha preso bene la cancellazione della collana per basse vendite e come c'era da aspettarsi va facendo dichiarazioni assurde, tra il delirante e vere e proprie farneticazioni con cui cerca di negare la realtà. Di tale vicenda ho parlato qui e qui . Per riassumere, il Superman gay non ha funzionato, ha prodotto una comprensibile reazione di indignazione del pubblico che ha ignorato la serie e la propaganda che conteneva.  La DC non poteva continuare a perdere soldi con una serie che ormai era divenuto il simbolo vero del declino di un sistema, che ha cercato attraverso il fumetto di veicolare tra i minorenni principi anticristiani orientati al satanismo o alla immoralità. Così, hanno aperto una mini di sei numeri chiamata Adventures of Superman: Jon Kent. Quando si chiude una serie regolare e l'editore la sostituisce con una miniserie significa che stanno usando l'ultima carta prima di chiudere tutto. Tom Tayl

Spider-Man: in città c'è un nuovo Hobgoblin

A corto di idee, lo scrittore dell'Uomo Ragno, Zeb Wells, riprende dal passato il personaggio di Hobgoblin, innescando un nuovo mistero su chi si cela dietro la sua maschera. Ne ho già parlato in questo articolo . Il grande rientro è avvenuto in The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 11 disegnato da John Romita Jr. Hobgoblin irrompe nella stanza di Betty Brant e questo ha fatto subito pensare che si trattasse di suo marito Ned Leeds, che un tempo è stato Hobgoblin. I sospetti sono forti. Entrato nella stanza del figlio di Betty, Winston, lo prende in braccio dalla culla mentre la madre entra e assiste sbigottita a quella scena. Lui resta in silenzio, quasi incerto sul da farsi, ma è chiaro che non ha cattive intenzioni. A Betty dice del bambino: non permetterò che gli facciano del male. Poco dopo un'altra scene mostra Norman Osborn, che ora vuole dimostrare a tutti di essere un eroe nei panni di Gold Goblin, incontra Roderick Kingsley per appianare il passato con lui. Ned Leeds ha

Destino capo dei Vendicatori? Ecco svelato come

In questo articolo ho parlato della trama di All-Out Avengers n. 2 di Derek Landy e Greg Land, in cui il Dott. Destino è la nuova guida dei Vendicatori. La curiosità di come questo sia divenuto possibile è stata subito soddisfatta dalla cronaca dei siti Usa. Nella storia i Vendicatori si sono trovati ad essere guidati da un Dott. Destino che fronteggiava un altro Dott. Destino, uno dei quali era falso, ma non proprio. Dopo la battaglia Tony Stark spiega come stanno le cose. Doom aveva diviso il suo spirito in due parti, creando così un Destino buono ed un Destino cattivo. Il primo si è schierato con gli Avengers, il secondo si è messo contro di loro. Questo perché quando il monarca di Latveria è venuto in contatto con una pieta che ha provocato la scissione, era già diviso e combattuto dentro di lui, mentre i Vendicatori sono uniti. Tutto qui secondo la discussa impostazione di questa nuova collana degli Avengers che si basa sulla apertura della storia in cui i membri del gruppo si tro

Mark Waid sprofonda Batman nel satanismo

In Batman vs. Robin, mini di Mark Waid e Mahmud Asrar, purtroppo legata al filone della propaganda sempre più orientata al satanismo che sta prendendo piede alla DC Comics, il Cavaliere Oscuro è in un mare di guai. I suoi figli, i suoi Robin, che per lui sono veri figli, gli sono contro, tutti, a cominciare dal suo vero figlio, Damian, oggi posseduto dal demone Nezha. Una discesa verso il satanismo che offende il mito di Batman. Me ne dolgo perché avevo giudicato bene il ciclo di Waid. All'inizio non ci avevo fatto molto caso, mi ero detto che un demone qui e lì ci può stare in queste storie di autori americani che per questo genere di cose hanno la fissa, poi però mi sono reso conto che il vero obiettivo di Mark Waid, sia pure nel contesto di una trama ottima, era di utilizzare Batman e le sue serie per fare propaganda satanica e con odio anti-Cina. Il demone scelto per la saga, Nezha, arriva dritto dalla cultura cinese. Il messaggio è chiaro: fan di Batman odiate la Cina. Anche s

Il nuovo Stregone Supremo? E' l'Uomo delle Nevi

Con la lettura della serie Avengers pubblicata in Italia da Panini sono indietro ma non posso fare a meno di prendere atto del grande caos che sta regnando in Usa sulla attuale gestione della serie da parte di Jason Aaron, quasi prossima alla conclusione. In Avengers (vol. 8) n. 61 (disegni di Ivan Fiorelli) l'attuale Star Brand, dopo avere inseguito una variante di Mefisto, arriva nell'era degli antichi vichinghi. Secondo i canoni di questa saga con varianti multiversali, non poteva mancare uno Stregone Supremo Sasquatch di nome Murkfoot, come suggerito dal suo sfoggiare il mantello della levitazione. Il nuovo Star Brand (Brandy) ha fatto la sua apparizione in Avengers (vol. 8) n. 30 del marzo 2020 (in Italia su Avengers n. 124 del giugno 2020) sempre di Jason Aaron con i disegni di Ed McGuinness (sempre molto bravo). Uno Star Brand femmina che si inquadra nella logica inclusiva della Marvel che narra di una donna generata dalla madre legata alla forza cosmica durante il trava

Daredevil e il Punitore: più orientati al satanismo

In questo articolo mi sono soffermato sui nuovi costumi di Daredevil e di Elektra, più simili a quelli di un ninja che di supereroi made in Usa. L'esordio vi è stato nel n. 4 della attuale serie dell'Uomo Senza Paura di Chip Zdarsky e disegni di Marco Checchetto. Il nuovo costume, che è stato chiamato King Daredevil, è apparso anche sulla cover del n. 5.  Ed è con tali costumi che Matt ed Elektra si sono sposati in un rituale satanico come ho spiegato in questo pezzo . Il loro nemico è come al solito la Mano oggi guidato da un ricattato Frank Castle. Nel nuovo status della serie due acclamati supereroi sono stati inseriti nella rete di organizzazioni satanistiche, il tutto in spregio della loro tradizione. Zdarsky ha dichiarato in una recente intervista che avrebbe portato Daredevil oltre i suoi limiti (leggete qui ) ma questo includeva anche trasformarli in supereroi che sfoggiano questi simbolismi? Mi sembra tutto decadente ed immorale, espressione di una cultura occidentale

Green Arrow con l'armatura di Iron Man: la fusione

Dark Crisis: Worlds Without A Justice League, Green Arrow uscito il mese scorso si segnala per una storia di appendice sul personaggio di Green Arrow di Dennis Culver e Nik Virella molto importante. In essa si parla del mondo costruito ad hoc da Pariah per Black Canary noto come la Terra-Nera (Earth-Black) mentre Oliver Queen alias Freccia Verde abita in un mondo chiamato Terra-Verde (Earth-Green).  Il fatto importante è che questo Green Arrow indossa una armatura che lo fa apparire come Iron Man. Prima di giungere su questi mondi artificiali, sia Oliver che Dinah Lance alias Black Canary si trovavano su di un mondo in cui il primo era una versione strana di Robin Hood. Pariah vorrebbe separarli ma non ci riesce perché Oliver realizza un qualcosa chiamato Nave Mutante per viaggiare tra i vari universi. Ed è con questo mezzo che arriva su Terra-Nera dove si trova la sua adorata Black Canary riunendosi con lei. A quel punto, Pariah capisce che Oliver e Dinah hanno un legame speciale e qu

Recchioni: le scelte del rilancio sono solo di Sclavi

Dopo che è giunta la conferma ufficiale che la Sergio Bonelli Editore ha chiuso l'operazione di rilancio di Dylan Dog, molti fan hanno tirato un respiro di sollievo. Ho trattato l'argomento in tutti i suoi profili più importanti, compreso il flop collegato della saga del Pianeta dei Morti di Bilotta, osannato ma che nelle vendite è andato malissimo (come le altre creazioni dello stesso Bilotta). Recchioni non l'ha presa bene. Per lui è la debacle più grande della sua carriera di fumettista, poiché sbagliare su quella che era la seconda serie più venduta in Italia può significare la fine di ogni altra ambizione nel settore. Ieri è uscito un pezzo di Comix Archive sulla vicenda molto duro nei toni, forse un po' esagerati, ma che rispecchiano la realtà di un vero e proprio disastro. Si sostiene che Roberto Recchioni non ha distrutto Dylan Dog. Dylan Dog era già distrutto quando lui è arrivato ed il rilancio lo ha solo seppellito. Recchioni si è difeso dicendo che le varie

Doom Patrol: la quarta stagione in arrivo in tv

Per creare gli X-Men il famoso fumettista ebreo Stan Lee si ha quasi certamente preso l'idea dalla testata Doom Patrol della concorrente DC. Trovate tutti i particolari della vicenda qui . Anche se da un punto di vista fumettistico, i personaggi di queto gruppo non hanno avuto la stessa fortuna dei mutanti marvelliani, in tv è andata diversamente. Dal 2019 è stata prodotta una serie tv, disponibile anche in italiano sul servizio Prime Video. Finora sono state realizzate tre stagioni per complessivi 34 episodi. La quarta stagione è in arrivo e sopra vedete il trailer in lingua inglese. Stranamente non sono stati scelti attori e attrici di colore per il cast e quindi penso che ci sia poca roba woke. Se seguite questa serie, scrivete nei commenti cosa ne pensate. Io mi sono incuriosito e siccome la Doom Patrol è stata un ottimo fumetto, vale la pena dargli una possibilità. In questo momento non esiste una serie regolare del gruppo ed è molto strano che la DC non investa su di essa dat

Matt ed Elektra si sposano in un rituale satanico

Scoop in Daredevil (vol. 7) di Chip Zdarsky e Marco Checchetto: nel n. 4 uscito il mese scorso, Matt Murdock ed Elektra Natchios si sono sposati. Zdarsky mantiene la promessa di portare Devil oltre i limiti, come ho riportato qui . Chissà se alludeva alla pazienza dei lettori. Sta di fatto che Matt mette la testa a posto e si sposa con una donna. Una svolta cristiana ci vuole ogni tanto in un universo in crisi di valori come quello Marvel. Ho precisato "con una donna", perché esistono disagiati che gridano allo scandalo ogni volta che un personaggio dei fumetti intrattiene una relazione con il sesso opposto. Di recente, lei ha chiesto a Matt di aiutarla a dirigere l'organizzazione del Pugno.  Da migliaia di anni questa organizzazione si oppone alla Mano, oggi guidata dal Punitore. E che schifezza: due personaggi di destra come Daredevil e Punisher alla guida di entità criminali. Alla Marvel sanno come distruggere i personaggi. Non manca il risvolto satanico perché il rito

Fumasoli scrive Dylan Dog: dietro Bugs c'è Bonelli?

Un paio di giorni fa, Gianmarco Fumasoli ha annunciato in un post sul suo profilo Facebook di avere scritto due storie di Dylan Dog oltre ad avere altre tre storie in fase di approvazione. Fumasoli è il creatore di Samuel Stern e proprietario (credo) di Bugs Comics, una piccola casa editrice che si è affacciata sul mercato delle edicole un paio di anni fa. Di Samuel Stern e Bugs Comics ho già parlato in questo articolo  con cui ho affrontato argomenti scomodi e questioni che i siti mainstream non hanno il coraggio di presentare per non inimicarsi gli editori. Io essendo un comune lettore non ho problemi di rapporti con case editrici e/o centri di potere finanziario che condizionano le prime con il grande vantaggio quindi di affrontare tutti gli argomenti che voglio. Sulla Bugs e su Samuel Stern ho evidenziato gli aspetti che secondo me dovrebbero essere chiariti. Sull'editore mi ha sempre incuriosito il modo in cui hanno reperito i fondi per lanciare Samuel Stern con una tiratura m

Il Joker è impazzito per il seno di Power Girl

Una storia di appendice apparsa nel primo numero di The Joker: The Man Who Stopped Laughing sceneggiata da Matthew Rosenberg con i disegni di Francesco Francavilla mostra il personaggio dichiarare il suo amore ad una nuova ragazza. Non si tratta né di Harley Quinn né di Punchline, bensì di Power Girl, la super tettona del cast delle serie di Superman che in origine era addirittura la Supergirl di Terra-2. Così è apparsa in All-Star Comics n. 58 del gennaio 1976, una storia scritta da Gerry Conway con i disegni di Ric Estrada (in Italia è stata pubblicata sul volume brossurato La Società della Giustizia n. 1 del dicembre 2007, edito da Planeta DeAgostini). Power Girl la prende male e risponde con un pugno in faccia al Joker che vuole arrestare. Il Joker riesce a scappare ma non prima di dirgli che tornerà alla carica. Nella sua pazzia scatena il caos nel tentativo di attirare l'attenzione della ragazza senza sortire esito. Alla fine della storia però mentre sta passeggiando per una

Peter Parker vuole sposarsi con la Gatta Nera?

Peter Parker ha intenzione di sposarsi con Felicia Hardy alias la Gatta Nera o Black Cat per dirla all'inglese? Pare di si dopo lo sviluppo della trama di The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 11 di Zeb Wells e John Romita Jr. Mentre Peter e Felicia Hardy stanno saltando di tetto in tetto, il primo trova il coraggio di invitare la seconda a cena. Peter e Felicia si rincorrono dal n. 6 della serie e ora possono concretizzare. La risposta di Felicia è forte: ci penserò , gli dice, seguito dall'avverbio probabilmente. Comunque, grazie per avere preso l'iniziativa, Peter. Quando Felicia va via, Peter non riesce a credere alle sue orecchie. La Gatta gli ha fatto capire che ci sta. Sembra un Peter alle prime armi, quando non riusciva ad invitare Betty a cena. La prima domanda che mi sono fatto è stata: Peter vuole sposare Felicia? E Mary Jane? Nella attuale testata di Amazing sceneggiata da Zeb Wells, Peter si è allontanato da Mary Jane, che ora frequenta un uomo sposato con due bam

Kraven si scatena sui mutanti: inizia la caccia

Il n. 32 della attuale serie di X-Force di Benjamin Percy e Robert Gill vede il ritorno sulle scene di Kraven il Cacciatore, il quale ha deciso di aprire una battuta di caccia a Krakoa. Obiettivo ora sono i mutanti. Il motivo è la sua personale interpretazione del giudizio universale del Progenitore nella saga AXE. Per motivi non spiegati, si convince che se eliminerà dalla faccia della Terra alcuni tra i guerrieri più forti del pianeta, questo lo porrà bene agli occhi del celestiale impazzito. La storia ha perfino un risvolto macabro: nelle prime pagine si vede Kraven che porta in giro la testa mozzata di Deadpool. Per assicurarsi che i mutanti uccisi restino tali, distrugge le uova di resurrezione, che finora sono serviti per riportare in vita i mutanti caduti in battaglia. In realtà, come ho spiegato qui , si tratta di cloni e non di mutanti risorti e a Spider-Man dice: la loro capacità di replicarsi all'infinito rende la loro esistenza priva di significato. Così li farà sentire

Batman si tinge di satanismo: che accade alla DC?

Il n. 2 della mini Batman vs. Robin scritta da Mark Waid con i disegni di Mahmud Asrar continua a far discutere i fan per i suoi contenuti. Il fatto più eclatante è che per la prima volta nella continuity ufficiale viene fatto indossare all'attuale Robin, Damian Wayne, figlio naturale di Bruce Wayne, il costume di genere infernale di Batman 666. L'abito gli viene regalato da sua nonna, Mother Soul, come il simbolo della ascensione del demone che essi adorano, Nezha. Un cattivo sviluppo. Batman infatti inizia a tingersi di satanismo e questo è già avvenuto in passato in coincidenza con l'emergere nella continuità ufficiale del personaggio di suo figlio Damian, che ricorda nel nome il titolo di un famoso film horror che aveva una trama molto simile. Nezha è stato fin dal principio presente nella trama della recente testata regolare Batman/Superman: World's Finest dello stesso Mark Waid, come se questi avesse avuto il fine di tingere di satanismo le storie dall'inizio.

DC: svelato il segreto tetro delle fosse di Lazzaro

Batman vs. Robin n. 2 di Mark Waid e Mahmud Asrar continua a fare discutere i fan. Si scopre che Mother Soul è la bisnonna di Damian. La rivelazione arriva mentre i due eroi esplorano la Casa dei Segreti, in cui ogni porta apre una visione di fatti e situazioni sconvolgenti. Così, Batman ammira il figlio impegnato nel torneo di Lazzaro (una trama che ha avuto il suo esito nel n. 17 della attuale serie di Robin).  Batman viene a sapere anche dei retroscena degli eventi. Apprende così che Mother Soul era l'organizzatrice del torneo e che era madre di Ra's Al Ghul, quindi nonna di suo figlio. All'inizio era la leader della Lega di Lazzaro, quale gruppo scissionista dalla Lega degli Assassini, la quale adora una divinità malvagia a cui nemmeno Ra's Al Ghul osa avvicinarsi, Nezha, antico demone cinese di Batman/Superman. Anche questa serie è scritta da Mark Waid con i disegni di Dan Mora e finora è stata la serie migliore che si potesse dedicare a Superman. I lettori hanno a